Bertone: verso la rinascita del carrozziere torinese
In un'intervista ai colleghi di Auto&Design, il Direttore del Design della celebre azienda piemontese parla della rinascita del brand, acquisito da una società francese.
Una storia travagliata, quella della Carrozzeria Bertone. L'azienda piemontese, fondata a Torino nel 1912, ha sfornato nei suoi quasi 100 anni di esistenza delle vere e proprie sculture su quattro ruote, tra cui la Lamborghini Countach, la Lancia Stratos, la Fiat X1/9 e la Lamborghini Miura. Dal centro stile di Grugliasco sono nati alcuni dei car designer che hanno fatto la storia dell'automobile nel mondo, tra cui Giorgetto Giugiaro e Marcello Gandini, ma questo non è stato sufficiente per garantirle la cosiddetta "gloria eterna". Problemi legati a dei contratti di produzione con Fiat non andati a buon fine, faide famigliari e l'avvento della crisi economica del 2008 hanno piano piano spento, senza troppo rumore, le luci di questa leggendaria realtà piemontese, fallita nel 2014.
Oggi, però, la rinascita è dietro l'angolo. In occasione di un'intervista rilasciata ai colleghi di Auto&Design, il direttore del design del brand Luciano d'Ambrosio ha ufficializzato i piani di rinascita dello storico centro stile torinese. Nel 2016, infatti, il marchio Bertone è stato rilevato da Akka Italia Srl, società specializzata in servizi d’ingegneria parte del gruppo francese AKKA Technologies. Il marchio Bertone è ora posseduto congiuntamente con Bertone Design (l'azienda milanese specializzata nel design di prodotti industriali), ma quest'ultima non possiede i diritti per un suo utilizzo in ambito automotive.
Verso la Miura del terzo millennio
Ecco, dunque, illustrato il progetto di Akka Italia: da un lato, garantire una nuova vita ad un grande nome del car design internazionale; dall'altro, arricchire l'attività ingegneristica fornita dall'azienda con una componente creativa d'eccellenza. E' proprio qui che la nuova Bertone si differenzierà dagli ultimi anni di gestione, avvicinandosi per certi versi alla filosofia di Italdesign e tornando alle origini: fornire ai clienti progetti completi, frutto di una ricerca estetica, ma anche ergonomica e industriale, con la fattibilità in prima linea.
Così d'Ambrosio descrive il nuovo business di Bertone:
Così come nel passato, la nostra idea rimane quella di realizzare prodotti completi, che siano vere e proprie concept car di ricerca avanzata, ma anche da poter eventualmente destinare alla produzione. La parte di ricerca sarà esattamente aderente ai contenuti del marchio e la sua storia, si parla di design Bertone e non solo di stile.
Il primo frutto di questa rinascita è il “Bertone Design Contest”: un concorso dedicato a studenti, designer indipendenti e studi di design, a cui verrà richiesto di omaggiare la Lamborghini Miura del 1966 con una sportiva in grado di racchiudere, in un solo modello, i concetti di liberta, eleganza, aggressività, piacere di guida e tecnologia avanzata.