ATS GT: la sportiva italiana si mostra in nuovi scatti
ATS GT è la nuova sportiva made in Italy basata su meccanica McLaren che vuole rilanciare il marchio ATS nel segmento delle supercar di lusso in serie ultra limitata.
Dopo il debutto al Salon Privé 2017, tenutosi lo scorso agosto a Londra, ATS ha diramato nuove immagini ufficiali della GT, la nuova sportiva made in Italy che nasce dalla piattaforma della McLaren MP4-12 C, il massimo esponente della Super Series di qualche anno fa. Un progetto nato in Italia dal giovane imprenditore Daniele Maritan nel 2015 e che ha visto momenti difficili prima della rinascita vera e propria.
Acronimo di Automobili, Turismo e Sport, ATS rappresenta il ritorno sul mercato del marchio fondato nel 1962 da personaggi e tecnici di grande valore, Carlo Chiti e Giotto Bizzarrini. La GT è l'erede spirituale della 2500 GT del 1963, di cui raccoglie alcuni tratti stilistici (frutto della matita del designer Emanuele Bomboi), ma in generale stiamo parlando di una sportiva proiettata nel futuro.
A livello tecnico, infatti, la nuova ATS GT monta un 3.8 V8 turbo benzina da 650 CV di potenza, abbinato ad un cambio a doppia frizione a 7 rapporti e alla trazione posteriore. I cavalli possono diventare fino a 700 scegliendo un upgrade optional. Lo scatto da 0 a 100 km/h si conclude in poco più di 30 secondi, mentre la velocità massima è di 330 km/h.
All'interno spicca un abitacolo decisamente hi-tech, inusuale per un costruttore pseudo artigianale come ATS: in questo caso non vi è nulla che lasci presagire la derivazione McLaren, anzi spicca la strumentazione digitale sviluppata in-house e la particolare conformazione delle bocchette di aerazione quadrangolari con angoli smussati. Presente il "manettino" che permetterà ai clienti della ATS GT di viaggiare in tre diverse modalità di guida (Viaggio, Sport e Corsa), in grado di cambiare la dinamica del veicolo agendo su sospensioni, velocità di cambiata ed erogazione di potenza.
Sotto la carrozzeria, una struttura monoscocca che, come da tradizione McLaren, fa ampio uso di fibra di carbonio. Il tutto ad un prezzo che supererà di slancio il milione di euro, per una tiratura limitata a soli 12 esemplari. Non a caso, lo stesso numero di unità in cui è stata costruita l'antenata 2500 GT.