In Francia debuttano i segnali stradali connessi e "mutevoli"
Debutta in Francia la sperimentazione dei segnali stradali connessi con scritte mutevoli in base alle esigenze dei veicoli e dei pedoni che vi transitano in un determinato momento.
La loro installazione risale alla scorsa estate nella città francese di Lione, ma solo adesso, in occasione dell'annuncio della loro partecipazione al Salone Smart City Expo World Congress di Barcellona (14-16 novembre), questi segnali stradali "smart" sono saliti agli onori della cronaca.
Il loro nome è iGirouettes e sono, in sostanza, dei segnali stradali "dinamici" perché dotati di un display al loro interno in grado di mutarne il contenuto, e quindi, le indicazioni, in base a informazioni provenienti dalla rete. Installati per la prima volta nel prestigioso quartiere di “la Confluence” e sulla pista di pattinaggio della città di Lione, questi segnali consentono di valorizzare le modalità di trasporto "connesse" e le passeggiate.
Grazie ai loro display, gli iGirouettes consentono di trasmettere differenti tipologie di messaggi per una migliore fruizione dei luoghi, per una circolazione più fluida. Inizialmente, i messaggi in evidenza sui cartelli saranno di interesse generale: eventi sportivi, culturali, indicazione delle distanze (museo de la Confluence, stazione Perrache), mostre, ecc. Solo in un secondo momento, grazie all'utilizzo dell’Open Data, un cloud che include informazioni provenienti dai dispositivi connessi circostanti il segnale, verranno comunicate le informazioni sul numero di posti auto disponibili nei parcheggi, sugli orari dei bus dei treni, ecc.
Le informazioni provenienti dall'Open Data vengono diffuse in tempo reale e possono riguardare una città, un evento, un centro commerciale, una zona di attività, una rete di trasporto, un quartiere fieristico o un parco divertimenti. Interagendo con gli utenti connessi nelle vicinanze, il segnale può trasmettere informazioni nella loro lingua oppure indirizzarli verso il una destinazione inserita nel proprio navigatore.
Non a caso, la sperimentazione di questi segnali è partita da un quartiere all'avanguardia della città di Lione, situato all’estremità sud della Presqu’Île metropolitana, riconosciuto come “eco quartiere” dal Governo francese e "quartiere sostenibile” dal WWF per il ridotto consumo energetico dei suoi edifici.