Sony IMX324: il sensore per l’automotive vede gli oggetti a 160 metri di distanza
Il CMOS 1/1.7 è in grado di rilevare un maggior numero di informazioni per i sistemi Advanced Driver Assistance.
Si chiama IMX324 il nuovo sensore presentato da Sony dedicato al settore automotive al fine di migliorare sempre di più la capacità dei mezzi di rilevare le informazioni stradali tramite i sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems).
Si tratta dell’evoluzione del modello IMX224MQV, ed è dotato di una risoluzione di 7.42 megapixel effettivi (3849×1929 pixel da 2.25×2.25μm), la più alta per il settore e ben tre volte superiore rispetto alla versione precedente. Il sensore CMOS 1/1.7 è in grado di rilevare segnali stradali distanti fino a 160 metri, coadiuvato dal campo visivo della lente pari a 32 gradi. La modalità pixel binning consente poi di incrementare il numero di dati per ciascun pixel, al fine di ottenere un maggior quantitativo di informazioni dell’immagine specie in condizioni di scarsa luminosità. Si pensi ad esempio che il sensore può catturare immagini di pedoni e ostacoli al buio con una sensitività di 2666 mV.
Il sensore offre un range dinamico da 120dB, un valore minimo del segnale di saturazione di 800mV ed è compatibile con i processori di immagini EyeQ4” ed EyeQ5”, recentemente sviluppati da Mobileye per i sistemi avanzati ADAS e per la guida autonoma.
La produzione di massa del nuovo sensore è attesa per giugno 2018, non prima di aver superato i test di affidabilità AEC-Q100 Grade 2. Sony ha affermato poi che il prodotto sarà dotato di un sistema di sicurezza che impedirà la manomissione delle imagini.
I primi sensori verranno immessi sul mercato a partire da novembre 2017 ad un prezzo di 10,000 JPY, equivalenti a circa 75 euro.