Maserati Ghibli: a breve il restyling | Foto spia
Con il rinnovamento delle rivali BMW Serie 5 e Mercedes-Benz Classe E, la berlina di Maserati necessita di una rinfrescata fuori e soprattutto dentro, prevista entro il 2018. "La bellezza non basta", recitava uno spot Alfa Romeo di qualche anno fa. E in
Con il rinnovamento delle rivali BMW Serie 5 e Mercedes-Benz Classe E, la berlina di Maserati necessita di una rinfrescata fuori e soprattutto dentro, prevista entro il 2018.
“La bellezza non basta", recitava uno spot Alfa Romeo di qualche anno fa. E in effetti, dopo un momento di iniziale boom, le vendite di Maserati Ghibli si sono progressivamente livellate, senza mai andare ad impensierire le rivali tedesche del segmento E, nemmeno in Italia. Perché è vero che chi compra una Maserati non lo fa per i fari full-LED o i per l’infotainment più evoluto, ma è altrettanto vero che quando si spendono cifre superiori ai 70.000 euro per una macchina le aspettative si alzano parecchio.
Ecco quindi che, per il 2018, Maserati ha in programma di aggiornare la sua berlina d’accesso alla gamma con un corposo restyling, che interesserà sia la parte estetica sia i contenuti tecnici e tecnologici. Viste le ultime notizie riguardanti Alfa Romeo Giulia e Stelvio, è assai probabile vedere finalmente anche su Ghibli dei nuovi fari completamente a LED, in abbinamento ad un fascione anteriore più moderno, ispirato a quelli di Levante e Quattroporte, come possiamo vedere dalle foto spia pubblicate da Carscoops.
Dentro, invece, dovrebbero essere introdotte migliorie ai rivestimenti e ai materiali, con accoppiamenti più precisi ed ergonomia migliorata. Atteso inoltre un nuovo sistema di infotainment, basato sul recente uConnect 4.0 presentato al CES di Las Vegas.
Meno probabile, ma assai auspicabile vista la concorrenza, è l’introduzione di un sistema ibrido plug-in, già annunciato sul SUV Levante per il 2018-19. A proposito di powertrain, gli attuali propulsori 3 litri benzina e diesel dovrebbero essere aggiornati per rispettare le norme antinquinamento Euro 6c. Il diesel, infine, potrebbe ricevere un nuovo step di potenza, nell’ordine dei 300 CV.