McLaren Super Series: addio 3.8, arriva il 4.0 litri V8 per le Super Series
Per la gamma McLaren Super Series un nuovo motore che sostituisce il 3.8 litri V8 in favore di un 4.0 litri biturbo con prestazioni da urlo. Ecco cosa si sa finora. Passano i giorni e continuiamo a scoprire la nuova supercar di McLaren, che verrà svelata
Per la gamma McLaren Super Series un nuovo motore che sostituisce il 3.8 litri V8 in favore di un 4.0 litri biturbo con prestazioni da urlo. Ecco cosa si sa finora.
Passano i giorni e continuiamo a scoprire la nuova supercar di McLaren, che verrà svelata del tutto al prossimo Salone di Ginevra. Come in uno spogliarello la Casa di Woking rivela di volta nuovi dettagli e forse il più importante di tutto è proprio il fatto che dietro alle orecchie dei fortunati proprietari non ci sarà più il 3.8 litri finora conosciuto. A prendere il suo posto un propulsore leggermente più grande: 4.0 litri, sempre biturbo e ancora V8. Il nuovo cuore pulsante della gamma Super Series – quella centrale di McLaren a cui appartiene per ora la 650S e successivamente la cosiddetta 720S – garantisce, secondo quanto affermato dalla Casa, prestazioni che portano ad un nuovo livello il concetto di supercar.
Basta citare un solo dato, quello dell’accelerazione da 0 a 200 Km/h in 7,8 secondi (!) per comprendere le potenzialità delle prossime sportive inglesi. La concorrenza di Mercedes-AMG, Ferrari e Porsche è avvisata. Ancora nessuna novità sulla potenza che, se le previsioni sono corrette, supererà abbondantemente i 700 CV senza tralasciare l’aspetto scenografico. Infatti all’apertura dell’auto il vano motore sarà illuminato in modo particolare per creare quasi un effetto suspense prima della tempesta. Sempre stando a quanto comunicato dall’azienda, con il nuovo motore è stato creato un sistema di scarico migliorato nelle prestazioni e anche nel sound, lasciando ai clienti la possibilità di ordinare lo scarico sportivo.
Se uniamo questo nuovo particolare alle già anticipate curiosità sulle prossime Super Series arriviamo ad avere un puzzle leggermente più completo: telaio in fibra di carbonio monoscocca, carrozzeria leggera e scolpita dal vento, tanto da “riscrivere le regole dell’aerodinamica" per un’auto da strada ed un’estetica semplice e al tempo stesso mozzafiato, abbiamo gli elementi per cominciare a farci venire l’acquolina in bocca.