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Tesla Supercharger a pagamento: info e tariffe

Come anticipato, Tesla ha intenzione di rendere a pagamento la ricarica ai Supercharger per i clienti che ordineranno la vettura dopo il 15 gennaio: la casa prevede comunque un "bonus" di 400 kWh di ricarica, sufficiente per percorrere una distanza di

Tesla Supercharger a pagamento: info e tariffe
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 13 gen 2017

Come anticipato, Tesla ha intenzione di rendere a pagamento la ricarica ai Supercharger per i clienti che ordineranno la vettura dopo il 15 gennaio: la casa prevede comunque un “bonus" di 400 kWh di ricarica, sufficiente per percorrere una distanza di 1.600 km.

Il momento tanto temuto dai futuri clienti Tesla è arrivato: per tutti coloro che stipuleranno un contratto con Tesla per Model S e Model X, dopo il 15 gennaio, il rifornimento di energia diventerà parzialmente a pagamento.

Parzialmente, perché il costruttore Californiano consentirà ai propri nuovi clienti di beneficiare di un “bonus" annuale (non cumulabile) di 400 kWh, equivalenti ad una percorrenza di 1.600 kilometri, ossia la distanza media che gli automobilisti percorrono in occasione di lusso che trasferte, occasione in cui la velocità di ricarica dei Supercharger Tesla diventa una comodità irrinunciabile.

In tutti gli altri casi, la ricarica nelle stazioni Tesla sarà soggetta ad una “piccola tariffa", pagata tramite carta di credito collegata all’account del cliente. La tariffa è variabile da Paese a Paese è, in ogni caso, rappresenta comunque una cifra inferiore rispetto ad un pieno di carburante fossile. In Italia si pagheranno 25 centesimi di euro per ogni kWh, senza vincoli di tempo, mentre in altri paesi, come la Germania, si pagheranno 34 centesimi per la ricarica sopra i 60 kW e 17 centesimi sotto questo valore.

Tesla ha calcolato che per compiere un viaggio da Parigi a Roma (1.440 km) occorreranno 60 euro, una cifra inferiore a qualsiasi carburante.

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