MotoGP: Pedrosa "bastona" tutti a Motegi
Dani Pedrosa regala alla Honda la vittoria sul circuito di casa, davanti a Valentino Rossi, che fa un passo avanti verso il decimo titolo iridato. Terzo posto per Jorge Lorenzo, che aveva dominato per quasi tutta la gara. Marquez è quarto davanti a
Dani Pedrosa regala alla Honda la vittoria sul circuito di casa, davanti a Valentino Rossi, che fa un passo avanti verso il decimo titolo iridato. Terzo posto per Jorge Lorenzo, che aveva dominato per quasi tutta la gara. Marquez è quarto davanti a Dovizioso. Iannone tradito dalla sua Desmosedici. Fuori Petrucci.
Aveva stupito tutti vincendo il duello con Rossi al Motorland Aragon, dove era riuscito a strappare il 2° posto al “Dottore", e anche sul circuito di casa della Honda, lo spagnolo ha fatto una gara capolavoro, portando a casa un successo davvero inatteso. Probabilmente ora nessuno oserà più chiamarlo “Camomillo" o gli affibbierà altri soprannomi un po´ ironici…
Il veterano della Honda al Twin Ring di Motegi è stato davvero il migliore di tutti, capace di interpretare al meglio le condizioni difficili della pista, fin dal Warm Up. Già, perché dopo due giorni di sole e temperature ideali, la domenica mattina si è presentata con pioggia battente, nuvole basse e freddo: un brusco risveglio soprattutto per Jorge Lorenzo, che aveva conquistato la pole position.
Lo scenario per la gara ha cambiato radicalmente i piani dei team e dei piloti, con una corsa svolta in condizioni di bagnato, anche se poi la pioggia ha smesso di cadere senza però che l´asfalto riuscisse ad asciugarsi completamente.
Alla partenza Lorenzo ha vinto il confronto con Rossi ed è volato via, costruendo giro dopo giro un buon vantaggio sul compagno di squadra e Andrea Dovizioso, scattato dalla seconda fila grazie al quarto tempo in qualifica, con una Ducati che sembrava proprio a posto.
E fino al 15° giro lo spagnolo della Yamaha sembrava destinato all´ennesimo successo. Nel frattempo Pedrosa aveva già superato Dovizioso all´undicesima tornata e stava attaccando Rossi, che ha superato al passaggio successivo.
Poi il sorpasso decisivo al 18° giro: Pedrosa è andato in testa, imprendibile ormai per chiunque. Due giri dopo, un “dritto" di Lorenzo ha consentito al suo compagno di squadra di conquistare il secondo preziosissimo posto, in ottica campionato.
E così il veterano della HRC ha regalato alla Honda una vittoria molto importante per i vertici della Casa dell´Ala dorata, che è anche la sua prima vittoria stagionale, la n°27 in MotoGP, il 50° successo della sua lunga carriera e la quarta affermazione sul tracciato giapponese. In classifica, grazie al secondo posto in Spagna e questa vittoria, Pedrosa sale al quinto posto assoluto ai danni di Bradley Smith e Andrea Dovizioso.
Oltre all´indubbio talento del pilota iberico, il fattore gomme ha giocato un ruolo fondamentale: in questa stagione la Honda ha spesso dovuto affrontare il problema di non riuscire a scaldare a dovere la gomma posteriore nei primi giri.
Ma in queste circostanze è diventato il punto di forza per Pedrosa: all´inizio infatti gli mancava proprio il feeling con il posteriore, poi sulla pista bagnata che lentamente si asciugava, lo spagnolo ha saputo sfruttare al meglio quel vantaggio rispetto ai due portacolori della Yamaha che avevano le gomme praticamente distrutte dall´asfalto ormai solo umido, con Lorenzo ancora più in difficoltà di Rossi.
Proprio Rossi ha conquistato un secondo posto che gli consente di guadagnare altri 4 punti su Lorenzo e ora è a +18, a tre gare dalla fine del campionato. Il “Dottore", forse sorpreso dal ritmo incredibile di Lorenzo, ha perso subito contatto con il compagno di squadra; poi quando la pista ha cominciato ad asciugarsi, ha trovato la mappatura giusta per cercare di rovinare meno le gomme e tentare di riavvicinarsi al maiorchino. Passato da Pedrosa, ha cercato di seguire lo spagnolo e poi ha approfittato dell´errore di Lorenzo per sferrare il sorpasso decisivo che vale punti iridati molto preziosi.
Il quarto posto è di Marc Marquez che, nonostante il dolore alla mano infortunata, a quattro giri dalla fine è riuscito a mettere la sua Honda davanti alla Desmosedici di Dovizioso, che ha dovuto rallentare il suo passo a causa del degrado progressivo degli pneumatici “rain".
Sesto posto per Cal Crutchlow (LCR Honda) che nel finale ha vinto il confronto con Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), chiudendo la gara come miglior pilota dei team “satellite". La wild-card Katsuyuki Nakasuga (Yamaha Factory Racing), in pista con la M1 “laboratorio", ha conquistato l´ottavo posto assoluto davanti a Hector Barberà (Avintia Racing), che rinforza la sua leadership della categoria “Open". Decimo posto per Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS).
Giornata da dimenticare per il team Suzuki Ecstar: Aleix Espargarò, dopo un lungo sulla ghiaia, ha chiuso la gara all´11° posto e Maverick Viñales si è ritirato dopo una scivolata. Fuori dalla zona punti le Aprilia di Alvaro Bautista e Stefan Bradl.
Purtroppo è arrivato il primo ritiro della stagione per Andrea Iannone: partito dalla seconda fila con il quinto tempo, era 5° alla fine del primo giro, perdeva poi diverse posizioni nelle tornate successive fino a doversi fermare lungo il circuito all´11° passaggio per un guasto al propulsore della sua GP15.
Si è ritirato anche Danilo Petrucci, con la GP14 del Pramac Racing, per una scivolata alla Curva 7 mentre era ottavo: purtroppo è il suo secondo ritiro consecutivo della stagione. Tra i ritirati anche Loris Baz, Jack Miller e Pol Espargarò.
Classifica del Gran Premio di Giappone
E adesso? Per Lorenzo diventa dura: mancano tre gare e con Rossi che arriva sempre sul podio, o quasi, non è un´impresa da poco. Senza dimenticare che il prossimo weekend è di scena il Gran Premio d´Australia sullo splendido tracciato di Phillip Island, da sempre congeniale al “Dottore".
E dopo quel brutto incidente nelle Libere di Alex De Angelis, un grosso in bocca al lupo al pilota sammarinese. Speriamo di avere notizie sempre più incoraggianti.
Nicola Villani