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L'olio sintetico Shell Helix Ultra fa la differenza in F1 con la scuderia Ferrari

Abbiamo già parlato di Shell sulle nostre pagine, azienda che da oltre cento anni è leader nell´innovazione tecnologica, investendo oltre 1 miliardo di dollari in Ricerca e Sviluppo, superando ogni altra compagnia internazionale

L'olio sintetico Shell Helix Ultra fa la differenza in F1 con la scuderia Ferrari
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Salvatore Carrozzini
Salvatore Carrozzini
Pubblicato il 13 nov 2017

Abbiamo già parlato di Shell sulle nostre pagine, azienda che da oltre cento anni è leader nell´innovazione tecnologica, investendo oltre 1 miliardo di dollari in Ricerca e Sviluppo, superando ogni altra compagnia internazionale operante nel settore oil&gas.

Shell si avvale delle competenze di oltre 45.000 tecnici e ingegneri, dislocati nei centri Shell Global Solutions in tutto il mondo, laboratori all´avanguardia dove vengono sviluppate tecnologie e formulazioni esclusive attraverso innovazione, applicazione delle tecnologie ai prodotti e partnership.

Shell lavora a stretto contatto con aziende e compagnie leader che affrontano quotidianamente sfide di altissimo valore tecnologico e grazie alle quali può aumentare le proprie competenze, per poi renderle disponibili ai consumatori attraverso i propri prodotti.

Inoltre, le partnership tecniche con campioni del motorsport come Ferrari e Ducati consentono a Shell di trarre grandi insegnamenti dalle piste testando i prodotti in condizioni estreme e di trasferire queste conoscenze nei prodotti destinati ad automobilisti e motociclisti in tutto il mondo.

Shell e l'impegno nel mondo della F1 e dei motori ad alte prestazioni

Shell è una delle più importanti aziende che lavora a stretto contatto con il mondo delle corse e che migliora continuamente i propri prodotti al fine di offrire prestazioni sempre più interessanti e concrete. In particolare, Shell V-Power e l´olio motore Shell Helix Ultra da gara, hanno contribuito per il 23,3% al miglioramento dell´efficienza globale della power unit della Scuderia Ferrari dalla fine della stagione 2014. Questo significa che, a parità di consumo di carburante, la Scuderia Ferrari ha guadagnato oltre mezzo secondo a giro. Guy Lovett, Innovation Manager di Shell Motorsport, spiega la portata di questo risultato:

"L´efficienza è cruciale per chi, come noi, opera nel motorsport, dove il miglioramento delle prestazioni dipende proprio dalla capacità di ottimizzare l´efficienza, anche in considerazione del limite di rifornimento carburante. Possiamo andare più veloci solo ottenendo il massimo da ogni goccia di carburante. In Shell collaboriamo intensamente con i progettisti e i tecnici della Scuderia Ferrari per tutta la stagione invernale e durante il campionato, dedicando 21.000 ore di lavoro esclusivamente allo sviluppo di prodotti per la Formula 1. I grandi progressi in termini di efficienza che abbiamo compiuto a partire dalla fine del 2014 sono da ascrivere a tutta la squadra Shell e dimostrano nella pratica i vantaggi della nostra Innovation Partnership con Scuderia Ferrari. Utilizziamo i miglioramenti conseguiti sul campo di prova dei circuiti per poi sviluppare i migliori carburanti e lubrificanti per le vetture da strada."

Le vetture di Formula 1 2017 richiedono maggiore potenza a causa dell´innalzamento dei valori di drag e, poiché i piloti tendono a guidare a pieno carico, l´efficienza ha acquisito un´importanza ancora maggiore. Shell deve fornire i migliori prodotti alla Scuderia Ferrari in termini di carburante e oli motore, affinché le vetture e i piloti possano dare il massimo in ogni gara di campionato. Questa maggiore efficienza ha già contribuito ai successi della Scuderia Ferrari che ha conseguito quattro vittorie e nove podi nella prima metà del campionato 2017.

Sebastian Vettel, Pilota Ferrari e attuale leader del Mondiale, ha affermato:

"I risultati ottenuti ad oggi in questa stagione sono frutto di tutte le componenti di un puzzle che lavorano insieme, e sicuramente i carburanti e i lubrificanti Shell giocano il loro ruolo; tali dati dimostrano come questi contribuiscano a darci un vantaggio in pista."

Mattia Binotto, Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari ha commentato:

"È veramente impressionante che i carburanti e i lubrificanti Shell abbiano contribuito per quasi un quarto al miglioramento dell´efficienza globale della nostra power unit dalla fine del 2014 e di questo ringraziamo Shell. Poter conseguire prestazioni sempre migliori con lo stesso quantitativo di carburante Shell V-Power è notevole; questo risultato, combinato ai vantaggi offerti dagli oli motore Shell Helix Ultra, è un fattore importante che contribuisce alle vittorie della Scuderia Ferrari in pista."

https://www.youtube.com/watch?v=x8_aBwrpVsU

Shell oggi e la tecnologia PurePlus

La tecnologia di produzione di oli sintetici di Shell si chiama PurePlus, processo brevettato che converte il gas naturale in olio base sintetico cristallino, avvantaggiandosi rispetto agli oli base sintetici tradizionali essendo privo delle impurità presenti nel greggio. La tecnologia GTL (gas-to-liquids) è nata negli anni venti e si è perfezionata nel tempo, proseguendo con la ricerca anche presso lo Shell Technology Center di Amsterdam che impiega 900 ricercatori di 45 nazionalità diverse.

La scelta di un olio sintetico permette di progettare a tavolino le molecole da inserire nell´olio motore così da poterne prevedere le reazioni, risultando più stabile ma anche meno volatile e con proprietà di scorrimento migliori alle basse temperature. La minore viscosità permette di lubrificare efficacemente anche a freddo e i vantaggi si concretizzano in termini di aumento della pulizia, protezione dall´usura e risparmio di carburante.

Queste le carte di Shell Helix Ultra con tecnologia PurePlus: il risparmio nei consumi deriva dalla riduzione dell´attrito e dalla minore resistenza al pompaggio, il motore si usura meno grazie alla viscosità ottimale garantita anche alle temperature più alte ed è protetto dalla corrosione. Inoltre, da considerare in ottica di costi di mantenimento, la minore volatilità dell´olio base permette di ridurre i rabbocchi nel tempo.

In sintesi il processo che permette a Shell di produrre oli base sintetici, realizzati a partire da gas naturale con la tecnologia brevettata PurePlus:

  • Si tratta di un processo che converte il gas naturale in un olio base sintetico cristallino, sostanzialmente privo delle impurità presenti nel greggio e destinato ai lubrificanti sintetici premium.
  • Grazie a questa tecnologia, Shell sfrutta l'ingegneria chimica per progettare le molecole da inserire nell'olio motore, creando lunghe catene di molecole di carbonio, punto di partenza ideale per la produzione di oli base puri e puliti. Proprio perché quest'olio deriva a livello molecolare dal gas naturale, risulta di gran lunga più stabile rispetto agli oli base tradizionali; il risultato è una minore volatilità dell'olio motore finito e migliori proprietà di scorrimento alle basse temperature.
  • Rispetto alle controparti tradizionali di gruppo II e III, gli oli base formulati con tecnologia PurePlus presentano una minore viscosità alle basse temperature (da -25 a -40 °C) e riescono così a lubrificare il motore già efficacemente dall'avviamento a freddo. Queste proprietà apportano una serie di importanti benefici al motore, fra cui l'aumento della pulizia, della protezione dall'usura e del risparmio di carburante.
  • Gli oli base sono i componenti principali (75-90%) degli oli motore finiti. La gamma core dei prodotti Shell Helix Ultra con tecnologia PurePlus è composta al 100% dai nostri oli base di prima scelta, i PurePlus (GTL), sebbene in alcuni casi è possibile che vengano aggiunte piccole quantità di altri oli base in conformità ai requisiti specifici della formulazione.

Inoltre, grazie alla PurePlus Technology, Shell Helix Ultra è il primo olio motore sviluppato dal gas naturale, attraverso la tecnologia GTL (gas-to-liquids) citata anche ad inizio articolo. Si tratta di una vera e propria innovazione per il mondo della lubrificazione, frutto della tecnologia brevettata Shell PurePlus che permette di produrre oli base sintetici a partire dal gas naturale, anzichè dal greggio e di migliore significativamente le caratteristiche del lubrificante finito, assicurando livelli di pulizia e protezione insuperabili. Shell Helix Ultra con PurePlus è in grado di garantire prestazioni eccellenti anche nelle condizioni di guida più impegnative e di ripondere alle mutevoli esigenze dei veicoli moderni.

I vantaggi di Shell Helix Ultra con Tecnologia PurePlus includono:

  • Maggiore pulizia
  • Maggiore risparmio di carburante dovuto alla riduzione dell´attrito e alla minore resistenza al pompaggio derivata dall´ottimale viscosità alle basse temperature.
  • Minore usura del motore grazie alla viscosità ottimale garantita anche a temperature estreme.
  • Minore corrosione del motore
  • Diminuzione del consumo di olio grazie alla minore volatilità dell´olio base che consente di ridurre i rabbocchi.

 

Un po' di storia

Nel settore Lubrificanti, Shell vanta una storia di innovazione di oltre 70 anni; le prime ricerche nel settore della lubrificazione risalgono al 1940 e si sono sviluppate in modo continuativo fino a oggi.

Negli anni Sessanta, Shell è stato il primo produttore di lubrificanti a lanciare sul mercato oli motore "multigrade" per l´utilizzo su tutte le tipologie di veicoli e in qualsiasi stagione; negli anni Settanta, inoltre, ha introdotto per la prima volta sul mercato l´utilizzo di detergenti nella formulazione dei lubrificanti per auto con l´obiettivo di mantenere pulito il motore.

Shell possiede un portafoglio di oltre 250 brevetti nel settore e fornisce una gamma completa di prodotti per molteplici esigenze e applicazioni; 200 tecnici e ingegneri sono impegnati nella ricerca e sviluppo delle tecnologie applicate ai lubrificanti e migliaia di ore vengono dedicate ai test.

Se invece parliamo della tecnologia Gas-to-liquids (GTL), questa risale al 1925, quando i chimici tedeschi Franz Fischer e Hans Tropsch svilupparono un metodo di conversione del gas naturale in idrocarburi liquidi chiamato in seguito, dal nome degli studiosi, processo Fischer-Tropsch. Nel 1973 presso lo Shell Technology Center di Amsterdam, iniziò la ricerca sul GTL che continua ancora oggi attraverso un pilot plant all´interno del centro di ricerca di Amsterdam costruito nel 1983 e di un impianto di produzione di GTL in Malesia realizzato nei primi anni Novanta. 

Recentemente, Pearl GTL, inaugurato nel 2011, è uno degli impianti più grandi e sofisticati mai costruiti nell´ambito dell´industria energetica e vanta oggi una capacità di produzione di 140.000 barili al giorno ed è la più importante fonte a livello globale di prodotti GTL.

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