MotoGP: il "Dottore" gioca in casa
Finalmente arriva il Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini: si corre nella "terra dei motori" dove la passione è infinita e Valentino Rossi gioca praticamente in casa, ma non è il solo. Sono attesi oltre 100.000 spettatori per questa grande festa
Finalmente arriva il Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini: si corre nella “terra dei motori" dove la passione è infinita e Valentino Rossi gioca praticamente in casa, ma non è il solo. Sono attesi oltre 100.000 spettatori per questa grande festa delle due ruote.
Qui lo chiamano “e mutor", il motore, e va bene qualsiasi cosa, purché faccia casino e ti consenta di smanettare, di accelerare, di darci del gran gas: questo fondamentalmente è il concetto che esprime tutta la passione per i motori che pervade questa terra, dove ci sono circuiti importanti, come quello di Misano, dove vedono la luce moto e auto tra le più belle al mondo e dove sono nati e cresciuti tanti campioni come Renzo Pasolini e Valentino Rossi, Marco Simoncelli, Loris Capirossi, Marco Melandri e tanti altri.
Beh, questo weekend nel circuito intitolato al “Sic" saranno in un bel po´, considerando le tre classi del Motomondiale: oltre al “Dottore" (che è cresciuto a Tavullia, a soli 10 minuti da qui), Andrea Dovizioso, Alex De Angelis (che è di San Marino), Enea Bastianini, Niccolò Antonelli, Andrea Migno, Matteo Ferrari, Stefano Manzi e anche Mattia Pasini e il giovane Luca Marini come wildcard nella Moto2.
Ma i riflettori sono chiaramente puntati su Valentino Rossi che, dopo l´esaltante gara di Silverstone, è tornato il leader della classifica iridata: la sua quarta vittoria stagionale al Gran Premio di Gran Bretagna gli ha regalato un nuovo vantaggio di 12 punti sul compagno di squadra Jorge Lorenzo. Ormai la lotta al titolo sembra un discorso ristretto ai due portacolori della Yamaha e questa pista sembra più adatta alle loro M1, che hanno messo ulteriormente a punto con due giorni di test privati a Motorland Aragon. A Misano ci hanno vinto entrambi tre volte nella MotoGP: l´ultima del “Dottore" risale proprio all´anno scorso davanti al maiorchino. Rossi è sicuramente molto “carico" e pronto a ripetere il risultato di un anno fa, davanti a tifosi, amici e parenti, che gli porteranno anche un po’ di pressione ma che lo esalteranno ancora di più.
Jorge Lorenzo cercherà immediatamente la rivincita dopo la beffa di Silverstone: la pioggia lo ha tradito, all´inizio non riusciva a tenere il passo di Rossi e Marquez e, se non bastasse, verso la fine della gara un problema alla visiera gli ha impedito di lottare per il terzo posto. E qui potrebbe riuscirci perché il tracciato gli piace molto e in questa stagione ha già recuperato per due volte lo svantaggio in classifica da Rossi. Comunque di punti in palio ce ne sono ancora ben 150.
Marc Marquez, con la caduta sull´asfalto bagnato e insidioso di Silverstone, ha visto svanire le ultime possibilità per poter conquistare il terzo titolo iridato consecutivo: ora è a 77 punti da Rossi e mancano solo 6 gare, ma con la sua “fame" di vittorie potrà ancora avere un ruolo determinante nell’assegnazione del titolo, assumendo un po´ il ruolo di “ago della bilancia". Però qui a Misano non sarà facile perché è uno dei pochi circuiti su cui non è ancora riuscito a conquistare il gradino più alto del podio e le statistiche non sono dalla sua parte, perché l´ultima vittoria della Honda risale ormai al 2010, quando il suo compagno di squadra Dani Pedrosa si impose scattando dalla pole.
Marquez spera che i dati raccolti nei test estivi di Misano possano aiutarlo a trovare subito l’assetto ideale per la sua RC213V per dare battaglia e puntare deciso alla vittoria. Pedrosa vorrà invece migliorare dopo il quinto posto ottenuto con fatica nell´ultimo round.
Anche la Ducati gioca in casa (Borgo Panigale è davvero vicino) e c´è grande attesa dopo il fantastico terzo posto conquistato in Inghilterra da Andrea Dovizioso, con una rimonta incredibile sotto la pioggia che gli ha regalato il suo quarto podio stagionale.
A Misano invece il “Dovi" non è mai salito sul podio e non è tra le sue piste preferite ma i test fatti sul tracciato casalingo alla fine di agosto, prima di partire per la Gran Bretagna, saranno sicuramente d´aiuto. Il suo compagno di squadra Andrea Iannone ha degli ottimi ricordi: l’anno scorso concluse al quinto posto assoluto sulla Ducati del team “satellite" Pramac, dopo aver centrato la prima fila in qualifica. Ci sarà anche Michele Pirro, il pilota collaudatore iscritto come wild card per la seconda volta in questa stagione, con una terza Desmosedici GP15.
E Danilo Petrucci? Dopo quella gara “da paura" che ha fatto a Silverstone, sotto la pioggia, dove ha conquistato il suo primo straordinario podio in MotoGP, c´è tanta attesa anche per lui, che qui potrà contare su una evoluzione della sua Ducati GP14 del team Pramac Racing. Forza “Petrux"!
In Aprilia sono molto determinati dopo gli ottimi risultati di Silverstone: Alvaro Bautista è arrivato decimo eguagliando la sua miglior prestazione stagionale di Barcellona. Stefan Bradl aveva realizzato la miglior qualifica del 2015 per il team conquistando la quinta fila; poi purtroppo è scivolato in gara. Il tedesco avra a disposizione il nuovo telaio e verranno riproposte le soluzioni di ciclistica sperimentate con successo nella gara inglese.
Misano per Bautista significa molto perché e qui che ha ottenuto il suo primo podio in MotoGP, e poi è la corsa di casa anche per il team di Fausto Gresini e sperano di fare davvero un bel regalo al loro pubblico.
Nel team Suzuki Ecstar sono piuttosto ottimisti: il lavoro fatto nei test di luglio con la GSX-RR si rivelerà molto utile e almeno per questa volta la squadra ha già dei dati su cui lavorare e hanno un set up di base. Aleix Espargarò proverà a finire nella Top ten per l’ottava volta in questa stagione, mentre per il suo compagno di squadra, il “rookie" Maverick Viñales, questa sarà la prima volta su una MotoGP, dopo il quarto posto dello scorso anno in Moto2 e il secondo in Moto3 nel 2013.
Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3) è in testa alla classifica dei piloti dei team “satellite", davanti a Petrucci, al compagno di squadra Pol Espargarò e all’inglese Cal Crutchlow (LCR Honda).
Hector Barberà (Avintia Racing) è invece in vetta alla graduatoria della categoria “Open" con 8 punti di vantaggio sul “rookie" del team Forward Racing, il transalpino Loris Baz. Nicky Hayden (Aspar MotoGP Team), che ha vinto nella gara d´oltremanica è ora terzo, a pari punti con Jack Miller, che dovrà farsi perdonare per la “frittata" combinata nell´ultima gara, dove ha centrato il suo compagno di squadra Crutchlow mentre erano entrambi nei primi cinque, causando un doppio ritiro per il team di Lucio Cecchinello.
Il World Circuit Marco Simoncelli è fra i pochi circuiti al mondo ad ospitare entrambi i campionati più importanti di motociclismo (Motomondiale e anche Mondiale Superbike). Il tracciato è stato costruito nel 1972 e ha subito varie modifiche nel corso degli anni, ma la radicale trasformazione è avvenuta nel 2006: in sostanza è stato realizzato un nuovo circuito, che ha cambiato addirittura il senso di marcia ( da allora si gira in senso orario), che oggi misura 4.226 metri. L´intero impianto è stato ristrutturato e ammodernato, in ogni dettaglio, dal centro medico alla sala stampa, dalle tribune agli ingressi, inoltre è stato messo a punto un sistema d´illuminazione artificiale che consente di poter organizzare gare in notturna. Teatro fisso dei GP italiani tra gli anni `80 e `90, dopo i grandi lavori fatti anche e soprattutto nel segno della sicurezza, la pista romagnola è tornata nel calendario del Motomondiale nel 2007.
E´ un tracciato piuttosto tecnico, non molto veloce e con staccate non troppo impegnative per i freni, ma con numerosi punti in cui poter sorpassare, quindi lo spettacolo non mancherà di certo. Altra variabile da considerare per questo weekend è il nuovo asfalto, steso a fine inverno: pare che abbia reso molto più veloce l’autodromo e lo ha confermato il Mondiale Superbike, con un miglioramento di quasi sette decimi del record sul giro. L´attuale primato della MotoGP realizzato da Marquez è di 1’32"915 ma potrebbe essere abbassato di circa un secondo.
A conferma di quella passione sfrenata di cui sopra giovedì sera sul Circuito Kart Misanino, situato all´interno dell´impianto, si è svolta la quinta edizione della “Spurtlèda58", una gara a scopo benefico dedicata a Simoncelli. Erano in tanti: Rossi, Dovizioso, Redding, Pirro, Miller, De Angelis, Baz e altri giovani piloti della Moto2 e Moto3.
In finale se la sono giocata Rossi, Ferrari, Baldassarri, Bastianini, Migno e Dovizioso e ha vinto Lorenzo Baldassarri, della Moto2, con Dovizioso e Matteo Ferrari a completare il podio. Rossi, che aveva vinto l´anno scorso, ha chiuso al quinto posto. Ma la cosa più importante è che loro e il pubblico si sono divertiti tanto e che l´incasso raccolto è stato interamente devoluto alla Marco Simoncelli Fondazione ONLUS.
Certo che questa è proprio una settimana “santa": domenica scorsa eravamo a Monza per la grande festa della F1 e adesso pronti ad invadere Misano, dove sono attese oltre 100.000 persone.
I motori, anzi “i mutor", si accendono venerdì mattina, a partire dalle 09:55 per la prima sessione di Prove Libere. L´appuntamento con la Gara è per domenica Live alle 14:00 su SKY Sport MotoGP HD e su SKY Sport 1 HD, in chiaro su Cielo e in simulcast su MTV al canale 8 del Digitale Terrestre.
Nicola Villani