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La festa MCLAREN a Le Mans

Ecco uno dei momenti più emozionanti del weekend della 24 Ore di Le Mans del 2015: la parata della McLaren, a 20 anni da quell´incredibile vittoria da record con la F1 GTR nella maratona della Sarthe. La 24 Ore di Le Mans è davvero un evento unico e ogni

Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 7 ago 2015

Ecco uno dei momenti più emozionanti del weekend della 24 Ore di Le Mans del 2015: la parata della McLaren, a 20 anni da quell´incredibile vittoria da record con la F1 GTR nella maratona della Sarthe.

La 24 Ore di Le Mans è davvero un evento unico e ogni anno si riconferma tale. L´intera settimana che precede la gara è una festa meravigliosa per gli appassionati, dove le emozioni si susseguono senza sosta: la domenica precedente alla gara nel centro storico di Le Mans in Place de la République, c´è il tradizionale Pesage, ovvero le verifiche tecniche e sportive per auto e piloti, che proseguono anche nella giornata di lunedì. Sono tanti gli appassionati che accorrono per vedere da vicino i loro idoli, le nuove vetture, per strappare un “selfie" o un autografo. Poi la festa nel centro della città transalpina diventa ancora più grande al venerdì con la tradizionale Parata dei piloti.

Quest´anno, il sabato mattina, c´era una gara di contorno meravigliosa: la “Le Mans Legend", dedicata alle auto che hanno fatto la storia di questa corsa straordinaria. In questa edizione erano di scena quelle del periodo compreso tra il 1949 e il 1968: erano oltre 60 al via ed è stata l´occasione per vedere icone come la Ford GT40, le Porsche 908 e 910, l´Alfa Romeo T33/2 e altre vetture meravigliose. Poi c´era l´Aston Martin Racing Le Mans Festival, gara riservata alle vetture da corsa della Casa britannica.

E tra gli altri momenti da pelle d´oca è da annoverare sicuramente la parata organizzata dalla McLaren, per celebrare il 20° anniversario dell´incredibile vittoria della Casa di Woking alla 24 Ore con l´icona, la F1 GTR, che si è guadagnata un posto nella storia delle corse.

Nel 1995, in occasione del suo debutto, la McLaren dominò la 24 Ore di Le Mans. Una McLaren F1 GTR vinse con Yannick Dalmas, JJ Lehto e Masanori Sekiya. Ma nei primi cinque della classifica finale ci furono ben quattro F1 GTR: sul terzo gradino del podio con Derek Bell, 5 volte vincitore a Le Mans, suo figlio Justin e Andy Wallace. Alle loro spalle Mark Blundell, Ray Bellm e Maurizio Sandro Sala. Quinto posto per la F1 GTR di Fabien Giroix, Jean-Denis Délétraz e Olivier Grouillard. Un altro esemplare si classificò al 13° posto. Fu un´impresa incredibile, che difficilmente potrà essere replicata in una gara così difficile e selettiva e, ancora oggi, McLaren resta l´unico Costruttore capace di vincere al primo tentativo.

Quell´auto meravigliosa, creata da Gordon Murray, un geniale progettista che ha fatto la storia della Formula 1, in particolare con Brabham e McLaren, montava un V12 BMW che in gara vantava circa 600 cavalli di potenza.

Alla 24 ore di quest´anno, la McLaren ha voluto celebrarne il 20° anniversario con una sorta di giro d´onore in più. C´erano proprio i vincitori d´allora e altri grandi piloti, come Derek Bell,  importanti per il Costruttore britannico.

In pista roba da lustrarsi gli occhi: guidata da Dalmas la McLaren P1 GTR, versione creata appositamente per i circuiti con una potenza di 1000 cavalli, con una livrea che è un omaggio alla F1 GTR gialla e verde n°51 sponsorizzata da Harrods del team Mach One Racing, telaio #06R, che giunse terza proprio in quella gara. C´era anche la “normale" McLaren P1 guidata da Sekiya, il primo pilota giapponese che ha vinto a Le Mans, e poi cinque fantastici esemplari della F1 GTR da corsa, e l’ultima F1 GTR costruita nella versione “Longtail", a coda lunga, affidata a JJ Lehto. La n°59, quella che vinse la gara era guidata da Chris Goodwin, McLaren Chief Test Driver.

Quel giro d´onore è stato un vero spettacolo e l´occasione per mettere a confronto anche le McLaren di due epoche diverse. Alzate il volume e godetevi il video…

 

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