MotoGP: pronti per l´Argentina!
Giusto il tempo di prendere fiato e il "circus" del Motomondiale si è spostato dal Texas all´Argentina per il terzo round della stagione, a Termas de Rio Hondo. Quel "selfie" scattato sul podio di Austin ha fatto il giro del mondo e ha ribadito i valori
Giusto il tempo di prendere fiato e il “circus" del Motomondiale si è spostato dal Texas all´Argentina per il terzo round della stagione, a Termas de Rio Hondo.
Quel “selfie" scattato sul podio di Austin ha fatto il giro del mondo e ha ribadito i valori in campo per questa stagione della MotoGP: Marc Marquez, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. Per ora sono loro i mattatori della scena ma senza dimenticare Jorge Lorenzo, che ha voglia di riscatto, e Andrea Iannone, che ha esordito alla grande in questa sua prima stagione da pilota ufficiale Ducati.
Il campione del mondo Marquez si dirige verso il circuito argentino bello carico dopo la vittoria negli Stati Uniti, la sua ventesima affermazione nella classe regina, che gli ha consentito di eguagliare il traguardo dell´indimenticabile Freddie Spencer, due volte Campione del Mondo della 500. Dopo aver mancato il podio nel round inaugurale in Qatar, ad Austin ha dettato legge fin dalle qualifiche e poi con la prima vittoria stagionale per la Honda ha rimesso le cose un po´ a posto, ma gli altri non sono così lontani…
Valentino Rossi arriva in Argentina da leader del mondiale, grazie al terzo posto ottenuto in Texas. Il nove volte iridato, è evidente, è in gran forma e fiducioso: il tracciato sembra adatto alle caratteristiche della sua Yamaha M1. L´anno scorso arrivò quarto e questa volta spera almeno di salire sul podio, come ha fatto nelle ultime sei gare consecutive, compresa la stagione 2014.
Il “Dottore" ha solo un punto di vantaggio su Andrea Dovizioso, che ha già collezionato due secondi posti in questo inizio di stagione. Dopo aver lottato per la vittoria in Qatar, la nuova Desmosedici GP15 ha dimostrato la propria competitività anche su una pista completamente diversa come quella texana: grazie all´ottimo lavoro dell´ingegner Dall´Igna e di tutto il team, la “Rossa" è tornata in alto, va forte e se la gioca di nuovo ad armi pari con le giapponesi. Tutto questo fa ben sperare il “Dovi" e anche Iannone, che l´anno scorso ottenne un brillante sesto posto con la Ducati del team Pramac Racing.
Jorge Lorenzo, nonostante la bronchite, è riuscito a portare a casa un quarto posto negli Stati Uniti e si trova a soli 15 punti dal suo compagno di squadra. Ora sta decisamente meglio e punta a tornare sul podio, come fece qui un anno fa.
C´è un po´ più di fiducia in seno al team Suzuki Ecstar dopo che Aleix Espargarò e Maverick Vinales sono riusciti da inserirsi nella top ten della gara statunitense. La GSX-RR sta facendo progressi, non solo in prova, ma anche in gara.
Tra gli altri, rivedremo di sicuro una gran bella battaglia tra i piloti dei team satellite, in particolare Bradley Smith (Monster Yamaha) e Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), appaiati al 6° posto della classifica iridata con 18 punti. Per Crutchlow sarà la prima volta in carriera sul tracciato di Termas, dopo aver saltato la scorsa edizione per infortunio, costretto a guardare la gara in tv da casa.
Occhio anche al nostro Danilo Petrucci, che a Austin è stato proprio bravo e ha chiuso la top ten con la Ducati del team Pramac: la pista gli piace e spera di fare almeno altrettanto in questo weekend.
Nella “Open" Hector Barbera (Avintia Racing) guida la classifica riservata alla categoria ma dovrà ben guardarsi dalle Honda RC213V-RS di Nicky Hayden (Aspar Team) e del “rookie" Jack Miller.
A proposito del giovane talento australiano del team CWM LCR Honda: prima di arrivare a Termas, ha raggiunto Salinas Grande e con la sua Honda è diventato il primo pilota a guidare una moto della classe regina su un vero e proprio lago salato. Dopo questa esperienza incredibile è pronto a dare battaglia, dopo aver conquistato a Austin i suoi primi punti iridati in MotoGP.
Dopo il primo punto iridato conquistato con il 15° posto di Alvaro Bautista sul Circuit of Americas, l´Aprilia Racing Team di Gresini spera di fare un nuovo passo in avanti, magari piazzando entrambi i piloti a punti, dopo che Marco Melandri a Austin è stato costretto al ritiro, tradito dal cambio.
La MotoGP torna per la seconda volta consecutiva sul moderno tracciato di Termas de Rio Hondo. Il circuito si trova a pochi passi dall´omonima località turistica e termale, nella regione di Santiago del Estero, a ben 1300 km da Buenos Aires. Lungo 4806 metri, è stato inaugurato nel 2008 e dallo scorso anno accoglie anche il Motomondiale, dopo esser stato rimodernato e reso più sicuro dal designer italiano Jarno Zaffelli. Comprende un totale di 14 curve, cinque delle quali a sinistra e nove a destra, e vanta un rettilineo di oltre 1.300 metri. E´ una pista piuttosto tecnica, larga e molto sicura. Ci sono curve interessanti, che non costringono a traiettorie obbligate, ma lasciano ancora spazio all´estro del pilota. E´ fondamentale la sequenza dalla curva 6 alla 8, che può determinare il tempo sul giro.
Per quanto riguarda il ritorno di Dani Pedrosa, i medici pensano possa già esserci per la gara di Jerez. Beh, sarebbe bello per il pilota HRC tornare davanti al proprio pubblico…
Per la cronaca, l´anno scorso vinse Marquez. E quest´anno chi sarà sul gradino più alto del podio? E dopo la gara argentina sarà ancora Rossi il leader del campionato? Cominciate pure a fare i vostri pronostici. Nel frattempo la MotoGP scende in pista venerdì pomeriggio alle 14:55 ora italiana per la prima sessione di Prove Libere del Gran Premio d´Argentina.
Ecco il programma completo:
Venerdì 17
14:55 Prove Libere 1
19:05 Prove Libere 2
Sabato 18
14:55 Prove Libere 3
18:30 Prove Libere 4
19:10 Qualifiche
Domenica 19
21:00 Gara