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Piaggio X10: il maxi scooter per i lunghi viaggi

Nasce con la vocazione al Gran Turismo il Piaggio X10, un nuovo maxi scooter che punta molto su comodità, sicurezza e dotazioni. X10 è pensato per offrire il massimo ai clienti  adattandosi sia alle lunghe percorrenze (viene definito un "salotto

Piaggio X10: il maxi scooter per i lunghi viaggi
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 11 lug 2012

Nasce con la vocazione al Gran Turismo il Piaggio X10, un nuovo maxi scooter che punta molto su comodità, sicurezza e dotazioni. X10 è pensato per offrire il massimo ai clienti  adattandosi sia alle lunghe percorrenze (viene definito un “salotto viaggiante"), sia alla città.

La linea è un mix di stile Piaggio tradizionale e elementi futuristici che si notano nel gruppo ottico che attraversa tutta la parte anteriore e ricorda lo stile di quelli utilizzati nelle moto giapponesi.

Grandi le maniglie per il passeggero che viene facilitato nel salire a bordo mentre il guidatore ha a disposizione una strumentazione caratterizzata dallo schermo da 4 pollici e dal computer di bordo che informa su consumi medi e istantanei, velocità massima e media, autonomia residua, livello del carburante, temperatura del liquido di raffreddamento, tensione della batteria e altro ancora.

Ad esempio tramite “ice alarm" scopriamo se la temperatura scende troppo mentre sul computer di bordo troviamo sia l’indicatore della mappatura utilizzata, sia il livello del precarico ammortizzatore, regolabile elettronicamente.

Particolari anche i comandi sul manubrio retroilluminati per una maggiore usabilità di notte tra cui il selettore della mappatura (fra le due disponibili) e i vari tasti funzione per il controllo del computer di bordo.

Sempre in tema di comfort troviamo anche la regolazione del supporto lombare, una ridotta differenza di altezza tra la seduta pilota e quella passeggero e larghe pedane laterali antiscivolo. Il parabrezza è ampio e utilizza una fessura sulla parte inferiore per ridurre le turbolenze .

Parlando degli spazi a bordo troviamo un vano centrale nel controscudo con presa da 12V, due contenitori portaoggetti (uno con porta USB) e, sotto alla sella, un bagagliaio con luce di cortesia  che ha spazio per due caschi integrali per un totale di 52 litri sulle versioni 350 e 125 (il 500 ospita un integrale è un jet).

I motori disponibili sono appunto tre, si parte dal monocilindrico 125 raffreddato a liquido e utilizzabile con patente B per arrivare al 350 (monocilidrico a quattro valvole e iniezione elettronica) con frizione centrifuga multi-disco in bagno d’olio.

La potenza del 350 raggiunge così quella dei comuni 400 cc, facendo segnare 33.3 cavalli ma mantenendo il peso e i consumi tipici dei 300 e con una manutenzione minima ogni 20.000 Km (olio e filtri ogni 10.000 Km).

Il top della gamma è rappresentato dal 500, un motore da 493 cc con 41 cavalli di potenza e coppia massima di 46 Nm. Questo motore risulta così elastico e sempre in grado di riprendersi anche ai medi regimi.

Passando alla ciclistica troviamo un telaio in tubi d’acciaio, forcella da 125 mm e due ammortizzatori idraulici con precarico regolabile su 125 e 300 mentre il 500 sfrutta un mono ammortizzatore con regolazione elettrica del precarico utilizzabile senza scendere dal veicolo.

L’impianto frenante è composto invece da un doppio disco da 280 mm sull’anteriore e da un disco posteriore da 240 mm e di serie sfrutta il sistema della frenata combinata che con l’utilizzo della leva destra agisce su una sola delle pinze anteriori mentre la sinistra aziona la seconda pinza anteriore e quella posteriore. Tra gli optional è previsto l’ABS e l’ASR (Acceleration Slip Regulation), un sistema che sfrutta i sensori dell’ABS per prevenire lo slittamento in accelerazione e che può essere disinserito tramite un pulsante ma si riattiva a ogni accensione. Chiude la dotazione il freno di stazionamento integrato nel cavalletto laterale sul 350 e 500.

Tanti, infine, gli accessori tra cui bauletto grande e medio a sgancio rapido, piattaforma multimediale che trasforma lo smartphone in computer di bordo tramite collegamento wireless e un supporto per iPhone/navigatore, telo, borsa per il tunnel centrale, sella in gel, antifurto, cupolino sportivo e telo copriveicolo.

Piaggio X10 500 – Scheda tecnica

Motore Monocilindrico 4 tempi doppia candela
Cilindrata 493 cc
Alesaggio x Corsa 94 mm x 71 mm
Potenza 30 kW (41 CV) a 7.250 giri/min.
Coppia 46 Nm (4,7 kgm) a 5.250 giri/min.
Distribuzione Monoalbero a camme in testa – 4 valvole (S.O.H.C.)
Alimentazione Iniezione elettronica
Raffreddamento A liquido
Lubrificazione A carter umido
Avviamento Elettrico a ruota libera in bagno d´olio
Cambio Variatore automatico CVT
Frizione Automatica centrifuga a secco
Telaio Telaio a doppia culla chiusa in tubo in acciaio alto resistenziale
Sospensione anteriore Forcella telescopica idraulica Ø 41 mm
Sospensione posteriore Monoammortizzatore idraulico a doppio effetto con regolazione precarico molla a gestione elettronica e leveraggio progressivo
Freno anteriore Doppio disco Ø 280 mm con pinza flottante a doppio pistoncino, frenata combinata
Freno posteriore Disco Ø 240 mm con pinza flottante a doppio pistoncino
Sistema ABS/ASR Di serie
Freno di stazionamento Integrato al cavalletto laterale
Penumatico anteriore Tubeless 120/70 – 15"
Pneumatico posteriore Tubeless 150/70 – 13"
Lunghezza 2265 mm
Larghezza 800 mm
Altezza sella 760 mm
Passo 1640 mm
Serbatoio 15,5 litri (di cui riserva 2 l)
Emissioni Euro 3

 

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