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General Motors: il veicolo autonomo ha problemi a riconoscere i pedoni

I veicoli a guida autonoma della Cruise Automation farebbero fatica a rilevare gli oggetti in movimento.

General Motors: il veicolo autonomo ha problemi a riconoscere i pedoni
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Matteo Milani
Matteo Milani
Pubblicato il 25 ott 2018

General Motors starebbe riscontrando alcuni problemi col veicolo a guida autonoma della Cruise Automation, difficoltà che potrebbero compromettere la commercializzazione delle auto senza conducente della casa statunitense su larga scala nel 2019. Lo riporta Reuters secondo cui i mezzi di proprietà della GM Cruise Holdings farebbero fatica a rilevare gli oggetti sulla strada, in particolare ad apprendere se sono in movimento o stazionari.

Alcuni dipendenti che hanno assistito al problema avrebbero dichiarato che la vettura tende a fermarsi durante il transito accanto a una fila di motociclette o biciclette parcheggiate. Inoltre, fonti affermano che il software non è riuscito a riconoscere i pedoni e ha erroneamente visto biciclette fantasma, causando un arresto anomalo del mezzo.

Pochi mesi fa General Motors si è accordata con SoftBank, azienda giapponese di telecomunicazioni che ha investito 2,5 miliardi di dollari nella GM Cruise Holdings e nella Strobe, che operano rispettivamente nella guida autonoma e nei sistemi LiDAR. All'inizio di questo mese l'azienda statunitense ha raggiunto un'intesa simile con la Honda (già alleata per le batterie di nuova generazione per le auto elettriche), che ha investito 2,75 miliardi di dollari nella Cruise per sviluppare la guida autonoma.

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