Cerca

Jaguar al lavoro su una nuova sportiva ibrida a motore centrale | RUMOR

L'erede di XJ220 potrebbe arrivare nel 2022 con un powertrain ibrido

Jaguar al lavoro su una nuova sportiva ibrida a motore centrale | RUMOR
Vai ai commenti
Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 3 set 2018

Anticipata dall'affascinante concept car C-X75, svelata nel 2010 in occasione dei 75 anni del Costruttore inglese, l'erede della Jaguar XJ220 potrebbe arrivare nel 2022. A dirlo è AutoExpress, secondo cui i tempi sarebbero maturi per lo sviluppo di un nuovo modello flagship per portare ad un nuovo livello le ambizioni di un marchio rinato negli ultimi anni grazie agli investimenti fatti dal Gruppo Tata, che l'ha acquisito nel 2008 insieme a Land Rover. 

Ibrida, come la McLaren P1, ma in futuro anche full-electric, per sfidare Porsche Taycan e le tante nuove sportive a zero emissioni in arrivo (tra cui la Alfa Romeo 8C di seconda generazione), la Jaguar J-Type (questo il probabile nome, registrato di recente dalla Casa) si ispirerà alla Honda NSX, una delle sportive ibride più apprezzate del nostro tempo.

Ti potrebbe interessare

Il powertrain dovrebbe essere composto da un motore a scoppio a 6 cilindri (posizionato poco prima dell'asse posteriore) e da almeno due motori elettrici, ognuno pensato per fornire trazione ad un asse. La trazione sarà dunque in prevalenza posteriore, con la possibilità di avere un boost "integrale" grazie all'elettrificazione. La potenza? Almeno 550 CV, secondo le indiscrezioni, per competere ad armi pari con vetture del calibro di McLaren 570S e Audi R8, che in futuro potrebbero ricevere un "aiutino" dall'elettrico. Derivato da quello di I-PACE sarà invece il powertrain totalmente elettrico, previsto successivamente al lancio della versione ibrida.

Il design, invece, sarà inconfondibilmente Jaguar, e non mancheranno (almeno secondo le ricostruzioni del sito inglese) nemmeno alcuni richiami estetici alla XJ220 che ha fatto impazzire gli appassionati tra il 1992 e il 1994, quando venne prodotta in soli 281 esemplari. A curarlo sarà la matita di Ian Callum, il designer che ha firmato tutte le vetture parte del rilancio del costruttore inglese.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento