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Come si certifica un’auto blindata? Ecco la nuova Volvo XC90 a prova di proiettile

Ecco come si crea il SUV a prova di tutto

Come si certifica un’auto blindata? Ecco la nuova Volvo XC90 a prova di proiettile
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Andrea Brambilla
Andrea Brambilla
Pubblicato il 1 nov 2024

Con l’arrivo della XC90 blindata, Volvo lancia sul mercato un mezzo comodo e sostenibile nella guida di tutti i giorni, ma anche capace di proteggere i passeggeri in caso di attacco armato. La vettura è accreditata di una blindatura di livello VR 3/4, su una scala che arriva fino ad un massimo di 8, e potrà essere completamente personalizzata dal cliente. Il livello di protezione viene misurato in base al calibro e alla quantità di proiettili che la macchina riesce a sopportare, senza rotture o intrusioni di frammenti all’interno dell’abitacolo.

L’auto mantiene nella sua totalità il design e gli interni di una “comune” XC90, così da non attirare su di se gli occhi indiscreti di possibili malintenzionati. Se consideriamo il particolare momento storico che stiamo vivendo, mai come oggi le auto blindate sono d’interesse per quelle figure che necessitano di protezione personale. Pensate che in Brasile sono circa 70 gli omicidi che avvengono ogni giorno, così come in Messico dove le esecuzioni sono diventate la normalità. Ma anche in Europa stanno aumentando gli attacchi verso quei soggetti che la malavita vuole colpire per i motivi più disparati.

Personaggi politici, giudici, professionisti nel settore della sicurezza, avvocati, testimoni di crimini, persone che lavorano con oggetti preziosi o grosse somme di denaro in contanti, scelgono sempre più frequentemente di tutelarsi con un’auto blindata.

DALLA SVEZIA AL BRASILE PER LA BLINDATURA

La Volvo XC90, dopo essere uscita dalla fabbrica svedese, viene portata fino in Brasile presso la ditta specializzata Carbon per il processo di blindatura. Un procedimento che richiede dai 30 ai 40 mila Euro di costo (oltre l’acquisto della XC90) e dai 6 ai 7 mesi per la manodopera necessaria.

Si tratta di un lavoro lungo e meticoloso che prevede come prima fase lo smontaggio completo dell’auto. In questo modo è possibile inserire nelle lamiere gli strati aramide, realizzati con kevlar rinforzato e impilato a strati, che sono il cuore della blindatura. Nessuna parte della vettura viene trascurata: tetto, portiere, portellone posteriore, cofano e area del firewall del motore, sono tutte rinforzate. Dopo questa prima fase vengono protetti tutti i montanti, A-B-C-D, in modo da non lasciare nessuna fessura tra le lamiere: è proprio questo il passaggio perfetto per i proiettili all’interno dell’abitacolo da evitare assolutamente.

Il passo successivo è quello di installare i vetri stratificati rinforzati che, nel caso delle portiere posteriori, sono fissi per garantire una maggiore protezione interna. La blindatura porta un incremento di peso di circa 350 chilogrammi rispetto la normale versione stradale, potrete anche farvi i muscoli ogni qual volta aprite o chiudete le portiere: dire che sono massicce è dire poco!

LE CERTIFICAZIONI DELLA XC90

Per essere omologata e certificata un’auto blindata deve superare test severi, anzi severissimi. Si tratta di prove di resistenza ad una grande quantità di proiettili. Devono essere infatti sparati 300 proiettili, il 70% calibro 44 e il 30% calibro 9, usando anche armi di precisione, da una distanza di 5 metri, in un tempo massimo di 2 minuti e 40 secondi e con proiettili con una velocità misurata corrispondente più o meno a 400 metri al secondo.

Naturalmente i colpi devono essere esplosi su tutta la superficie della vettura e con angoli di tiro differenti per simulare un attacco il più vero possibile. Ogni punto di impatto viene poi analizzato singolarmente: tutti devono rispettare determinanti parametri e criteri di danni inflitti e penetrazione per essere considerati innocui. Anche un solo foro ritenuto “letale” fa crollare all’istante ogni possibilità di ottenere la certificazione della blindatura.

Il duro lavoro e i tanti test effettuati hanno fatto ottenere a questa Volvo XC90 le certificazioni balistiche NIJ-IIIA data dal National Institute of Justice e VPAM BR2009 dell'Associazione dei Centri di Test per Materiali e Strutture Antiattacco rilasciata in Germania.

LA GAMMA BLINDATA

Essendo la blindatura un processo che fa lievitare in maniera importante il peso della vettura, Volvo ha scelto tre modelli con una generosa riserva di potenza. A listino troviamo il top di gamma XC90 Plug-in hybrid da 455 cavalli, seguita dalla sorella meno potente XC90 Mild-Hybrid da 300 cavalli.

Per chi cerca qualcosa dalle dimensioni più contenute a disposizione c’è la XC60 Mild-Hybrid da 300 cavalli. Tutte queste vetture sono dotate della trazione integrale e di una taratura specifica delle sospensioni per garantire comfort e una buona guidabilità. L’attuale generazione di XC90 blindata resterà a listino per circa un anno, a fine 2025 sarà sostituita dal nuovo modello recentemente presentato anche in versione elettrica.

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