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QuantumScape: le batterie allo stato solido sono quasi pronte

QuantumScape svela i dati sul funzionamento delle sue batterie allo stato solido che saranno pronte tra pochi anni.

QuantumScape: le batterie allo stato solido sono quasi pronte
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 9 dic 2020

Le batterie allo stato solido possono essere considerate come il "santo graal" delle auto elettriche. I costruttori di auto che riusciranno per primi a poter utilizzare questa tecnologia potrebbero ottenere un importante vantaggio su tutti gli altri. L'utilizzo di tali accumulatori per le auto elettriche potrebbe essere molto più vicino di quanto si potrebbe immaginare. E questa volta non si tratta di generici annunci.

Infatti, QuantumScape, un'azienda americana impegnata nello sviluppo delle batterie in cui hanno investito anche Bill Gates e Volkswagen, ha tenuto un evento digitale nella giornata di ieri in cui ha annunciato un po' di cose molto interessanti. La società, infatti, ha condiviso una serie di dati tecnici sui test che sta portando avanti sulle batterie allo stato solido.

Ma la cosa più interessante riguarda la scoperta che finalmente potrebbe rendere una realtà le batterie allo stato solido. Il CEO Jagdeep Singh ha raccontato che la società ha "trovato la base da cui partire" per realizzare tali accumulatori. Si tratterebbe di un elettrolita ceramico che funge anche da separatore sviluppato in ben 10 anni di test e che ha l'importante vantaggio di impedire la formazione di dendriti che vanno a pregiudicare le batterie.

L'azienda, su questo aspetto non è voluta andare oltre, ovviamente. Le batterie sviluppate utilizzano poi la placcatura al litio dell’anodo. Per quanto riguarda il catodo, Singh ha detto che la soluzione di QuantumScape utilizza principalmente lo stesso catodo ricco di nichel delle batterie agli ioni di litio. Secondo i test effettuati, l'accumulatore potrebbe essere ricaricato sino all'80% della sua capacità in appena 15 minuti. Il degrado nel tempo sarebbe limitato. QuantumScape afferma che dopo 800 cicli la batteria dovrebbe disporre di una capacità residua di oltre l'80%. Tradotto, questo significa che tali batterie potranno mantenere una buona efficienza per centinaia di migliaia di Km. Inoltre, sarà in grado di funzionare in un ampio range di temperature, senza un calo significativo delle prestazioni.

Riteniamo che i dati sulle prestazioni che abbiamo svelato dimostrino che le batterie a stato solido hanno il potenziale per ridurre il divario tra veicoli elettrici e veicoli a combustione interna e aiutare a consentire ai veicoli elettrici di diventare la forma di trasporto principale nel mondo.

Tutto molto interessante ma c'è comunque ancora da lavorare prima che tali batterie possano essere davvero pronte. Infatti, QuantumScape dovrà risolvere ancora alcune difficoltà tecniche che riguardano prevalentemente la struttura delle celle (quelle dei test misuravano 70 mm in larghezza e 85 mm in altezza). Passaggi fondamentali per arrivare alla produzione di massa. Il tutto dovrebbe essere risolto già nella seconda metà del 2024. Nel 2025, comunque, dovrebbero essere pronte.

Volkswagen sarà in prima linea. Infatti, il costruttore tedesco sarà il primo a poter mettere le mani su queste batterie allo stato solido. Se le tali accumulatori offriranno davvero queste caratteristiche, tra pochi anni il marchio potrebbe disporre di un importante vantaggio sulla concorrenza. Non che altre aziende non ci stiano lavorando, ma QuantumScape sembra essere in leggero anticipo su tutti gli altri.

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