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Volkswagen ID.4, nuovi dettagli sulla tecnica del SUV elettrico

Volkswagen svela più dettagli sulla tecnica del suo SUV elettrico ID.4; al posteriore dispone di freni a tamburo.

Volkswagen ID.4, nuovi dettagli sulla tecnica del SUV elettrico
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 21 nov 2020

Volkswagen ID.4 è uno dei modelli più importanti per la strategia di elettrificazione del marchio tedesco. Questo SUV a batteria, infatti, non sarà solo venduto in Europa ma anche in America e in Giappone. Poggia sulla piattaforma modulare MEB e dispone di un motore in grado di erogare 150 kW (204 CV), con una coppia di 310 Nm. L’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 8,5 secondi, mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 160 km/h.

Il pacco batteria presenta una capacità di 77 kWh e l'autonomia arriva sino a 520 Km. Nel 2021 debutterà una variante più performante con doppio motore e la trazione integrale. In Italia la versione di lancio 1ST parte da 48.600 euro. Adesso, nell'attesa che il SUV elettrico arrivi nelle concessionarie, Volkswagen ha voluto condividere un approfondimento sulla tecnica di questo suo nuovo modello a batteria per spiegare qualcosa di più della sua progettazione.

BARICENTRO BASSO

Volkswagen spiega di aver collocato la batteria tra i due assi nel punto più basso dell’auto. Questa scelta ha permesso di abbassare il baricentro e di ottimizzare la distribuzione del peso. In questo modo, la massa della ID.4 grava sugli assi sempre nella proporzione 50:50. L'asse anteriore dispone di sospensioni MacPherson. Il sistema di sterzo è stato collocato davanti al centro della ruota. Tale scelta permette di offrire grande stabilità nelle curve veloci. Posteriormente è stato utilizzato uno schema multilink a cinque leve con un telaio ausiliario collegato al corpo vettura da elementi elastici. Parti della sospensione sono realizzate in alluminio leggero per ridurre il peso.

Il diametro di sterzata della ID.4 è di 10,2 metri. I cerchi in lega vanno da 18 a 21 pollici. In ogni caso, presentano sempre un disegno piatto e ottimizzato dal punto di vista aerodinamico. Per quanto riguarda l'impianto frenante, davanti sono presenti dischi con un diametro di 358 millimetri. Dietro, invece, Volkswagen ha scelto di utilizzare freni a tamburo con parti d’attrito progettate per durare l’intera vita dell’auto. Si tratta di una scelta curiosa giustificata con il fatto che questi freni vengono azionati molto di rado nella guida quotidiana, in quanto gran parte della decelerazione è operata dal motore elettrico, che nel processo recupera così energia.

Con il pacchetto Sport Plus, la ID.4 migliora ulteriormente le sue doti di guida. Guadagna, infatti, lo sterzo progressivo che diventa sempre più diretto con l’aumentare dell’angolo di sterzo. Inoltre, il SUV può contare sul controllo adattivo del telaio DCC, che si adatta alla superficie stradale e alle condizioni di guida, regolando ciascun ammortizzatore delle singole ruote 200 volte al secondo. Sterzo progressivo e DCC sono collegati al profilo di guida Driving Profile Selection, che offre al guidatore la scelta tra quattro modalità di guida: Eco, Comfort e Sport e la personalizzabile Individual, che permette di variare ciascun parametro a piacere dal display centrale.

Il SUV elettrico può contare anche sul sistema Vehicle Dynamics Manager, che lavora assieme con il controllo di stabilità ESC per ottimizzare il comportamento di guida e di sterzo in ogni situazione.

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