Uber: i passaggi si potranno pagare con le crypto, parola di CEO
Ma non subito: solo quando questo tipo di pagamento diventerà sostenibile dal punto di vista economico e ambientale.
Gli utenti Uber un giorno potranno pagare le proprie corse usando le criptovalute, parola di Dara Khosrowshahi. Il CEO dell'azienda specializzata nel trasporto automobilistico privato – reso possibile grazie all'applicazione mobile che mette in contatto autisti e clienti – ha spiegato a Bloomberg che si tratta di una possibilità concreta, sebbene non particolarmente prossima.
Per quanto riguarda quando ciò accadrà, molto dipende dalla sostenibilità dell'operazione, sia dal punto di vista delle commissioni di pagamento sia dal punto di vista ambientale. Come ha spiegato Khosrowshahi:
"Uber accetterà pagamenti in crypto in futuro? Certo, assolutamente, a un certo punto. Quando il meccanismo di cambio diventerà meno dispendioso e più eco friendly, ci vedrete sbilanciarci un po' di più nel mondo delle crypto".
Una posizione in parte assimilabile a quella di Tesla, che dopo aver annunciato di voler accettare le crypto come metodo di pagamento lo scorso dicembre aveva poi fatto marcia indietro in attesa di tempi migliori dal punto di vista della sostenibilità ambientale dell'operazione, salvo poi iniziare ad accettare i Dogecoin per gli acquisti di (pochi) prodotti sul proprio shop online.
Comunque, se Uber deciderà di dar seguito a questo proposito sarà solo l'ultima di una serie di aziende che hanno deciso di percorrere questa strada, da Microsoft, che iniziò ad accettare Bitcoin come forma di pagamento per i giochi nel 2014 con alterne vicende, a Wikipedia, che accetta donazioni in Bitcoin.
A proposito di Bitcoin, sapevate che all'inizio della loro storia qualcuno li usò per pagare una pizza? Se avete bisogno di ripassare i fondamentali ecco qui il nostro vocabolario minimo sul tema.
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