Riapre il tunnel Colle di Tenda, ecco le regole di circolazione: orari
Per il momento, la circolazione nel nuovo Tunnel di Tenda sarà regolata a senso unico alternato

Ci sono voluti 5 anni di lavoro ma finalmente è stato riaperto il tunnel del Colle di Tenda che permette di collegare la provincia di Cuneo e la Valle Roya in Francia. Il collegamento era stato interrotto nel 2020 a seguito della devastazione provocata dalla tempesta Alex. L’apertura avrà ovviamente ricadute positive per il territorio, dato che ristabilisce il collegamento più breve tra la provincia di Cuneo, l’Imperiese e la Costa Azzurra.
Ad aver permesso il ripristino del collegamento tra l’Italia e la Francia è il nuovo tunnel, chiamato “Tenda-Bis” che era previsto come parte del progetto di ampliamento che ANAS stava portando avanti ancora prima dell’alluvione. Tuttavia, a seguito della devastazione portata dalla tempesta Alex, sono state necessarie alcune opere aggiuntive.
5 ANNI DI LAVORI
La nuova galleria che collega la provincia di Cuneo con la Francia è lunga 3.200 metri con una carreggiata larga complessivamente 6,5 metri che ospita una corsia di marcia di 3,5 metri, una corsia di emergenza di 2,7 metri e una banchina di 0,3 metri. Il tunnel è dotato degli impianti più moderni in termini di dotazioni di sicurezza con specifiche installazioni per la rilevazione degli incendi e sensori per la rilevazione dei gas e del particolato nell’aria. Gli impianti comunicano con la Sala Operativa Territoriale Anas di Torino e con le altre dotazioni del tunnel come i pannelli a messaggio variabile per la diffusione in tempo reale di messaggi di servizio.
Come accennato, a seguito dell’alluvione sono state necessarie delle opere aggiuntive, compreso il ponte sul rio della Cà, a breve distanza dall’imbocco francese. La nuova infrastruttura, progettata e costruita dopo il crollo del viadotto storico durante gli eventi alluvionali, è lunga 66 metri ed è realizzata in acciaio. L’investimento complessivo per la realizzazione dei lavori di costruzione del nuovo tunnel di Tenda, compresi gli interventi post-alluvione e le opere esterne lato Italia e lato Francia, ammonta a circa 210 milioni di euro.
LE MODALITÀ DI CIRCOLAZIONE
Per il momento, la circolazione nel nuovo Tunnel di Tenda sarà regolata a senso unico alternato. Il tunnel è stato aperto al traffico nella giornata di oggi, sabato 28 giugno, dalle 12:00 alle 21:00. Domenica 29 giugno apertura al traffico dalle 06:00 alle 21:00 e tutti i week end successivi. Nei giorni feriali le aperture saranno previste nelle seguenti fasce orarie: dalle 06:00 alle 09:00; dalle 12:30 alle 14:30; dalle 18:00 alle 22:00. Il 16/17 luglio si terrà un nuovo tavolo con i francesi per l’estensione dal 18 luglio dell’orario dalle 06:00 alle 21:00 per tutta l’estate.
Fino a settembre 2025 è previsto il divieto di transito ai veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate. Questa interdizione è disposta in via precauzionale e sarà eliminata una volta che tutte le installazioni della galleria, già realizzate e collaudate, saranno gestite dal programma centralizzato della galleria. L’ultimazione degli interventi è prevista per la primavera 2026.
I LAVORI NON SONO TERMINATI
Anche se il nuovo tunnel ha aperto, i lavori non sono infatti ancora stati ultimati. Il progetto originario prevedeva la costruzione di una nuova galleria accanto a quella storica, entrambe lunghe circa 3.200 metri. Una diretta verso la Francia e l’altra da allargare in direzione Italia, monodirezionali con una carreggiata effettiva di 6,50 metri.
Per garantire la continuità del collegamento stradale, il progetto prevedeva di non lavorare contemporaneamente sulle due gallerie. Sarebbe stato completato prima lo scavo del nuovo tunnel, deviando il traffico su di esso, e solo successivamente si sarebbe proceduto all’allargamento della galleria storica. Tuttavia, nell’ottobre 2020, la tempesta Alex ha causato gravi danni sul versante francese, tra cui il crollo del viadotto storico sulla RD6204 e del viadotto appena costruito sul fosso della Cà. Questi eventi hanno reso necessaria una riprogettazione completa degli interventi sul lato francese, oltre a misure di sicurezza e monitoraggio del versante. Anche il versante italiano ha subito dei danni, seppur minori, come erosione concentrata e smottamenti. A causa dei danni riportati nell’alluvione il traforo internazionale del Tenda è stata chiuso e sono state effettuate le lavorazioni di sistemazione propedeutiche alla riapertura.