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Ecco il restomod della Lotus Elise S1, fibra di carbonio e prestazioni da supercar

Analogue Automotive celebra i 30 anni della Elise con una versione ultraleggera, motore potenziato e solo 35 esemplari.

Ecco il restomod della Lotus Elise S1, fibra di carbonio e prestazioni da supercar
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 12 set 2025

Nel settore delle auto sportive leggere, la Lotus Elise rappresenta da trent’anni uno dei modelli più influenti per quanto riguarda agilità e piacere di guida. Per celebrare il trentesimo anniversario della Elise S1, Analogue Automotive ha presentato la VHPK, una reinterpretazione contemporanea che introduce numerose soluzioni tecniche derivate sia dal motorsport sia dall’evoluzione dei materiali.

Il restomod della Elise S1


La VHPK adotta una configurazione con posizione di guida centrale, una scelta che richiama direttamente le Elise impegnate nelle competizioni di fine anni Novanta e primi Duemila, come quelle del campionato Autobytel Lotus. L’abitacolo, interamente realizzato in fibra di carbonio, è stato progettato attorno al pilota, mentre la plancia e i comandi sono studiati per offrire massima precisione di utilizzo e controllo, ricreando un’esperienza di guida tipica delle auto da corsa.

Particolare attenzione è stata data al contenimento dei pesi. La VHPK raggiunge un valore di soli 600 kg grazie all’utilizzo estensivo della fibra di carbonio per la carrozzeria, agli interni ultraleggeri e all’impiego di componenti come ruote specifiche e un impianto frenante carboceramico, soluzioni che riducono il peso e migliorano le prestazioni dinamiche. Anche elementi come il volante, i sedili e le finiture sono stati pensati per garantire la massima leggerezza e rigidità, contribuendo a mantenere l’auto estremamente reattiva.

Il motore resta il noto Rover K-Series, che però in questa applicazione è stato completamente rivisto. L’unità riceve un aumento di cilindrata e componenti interni forgiati, raggiungendo una potenza superiore ai 250 CV. Ne risulta un rapporto peso/potenza superiore a 400 CV per tonnellata, un valore che posiziona la VHPK ai livelli delle supercar moderne in termini di accelerazione e reattività. Questa configurazione tecnica permette alla vettura di garantire prestazioni elevate sia in pista sia su strada.

La produzione della VHPK sarà limitata a 35 esemplari numerati, tutti realizzati su ordinazione e personalizzati secondo le richieste dei clienti. Gli ordini saranno aperti nel 2026 direttamente presso Analogue Automotive. Il prezzo finale non è ancora stato comunicato, ma dovrebbe superare quello dell’Analogue Supersport, già posizionato nella fascia alta del mercato delle sportive esclusive.
 

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