Ford Edge, il SUV all’americana: recensione e prova su strada
La prova della nuova Ford Edge 2.0 Ecoblue 238 CV ST-Line. Con il restyling è decisamente più europea nel look.Il nuovo due litri biturbodiesel da 238 cavalli è abbinato all’inedito cambio automatico a otto rapporti. E'brillante e consuma meno di prima. Offre il meglio di sé nei lunghi viaggi. E' ancora più confortevole, offre più #tecnologia ed è ancora più sicura.
Ford Edge, il SUV degli americani, si è rinnovato ed è diventato decisamente un po’ più europeo, almeno nel look. L’abbiamo provato con il nuovo due litri biturbodiesel da 238 cavalli abbinato all’inedito cambio automatico a otto rapporti, nell’allestimento ST-Line, altra novità dell’offerta dell’Ovale Blu. Non è sportiva ma brillante, e consuma anche meno di prima. S
e la cava bene anche nel traffico cittadino ma il meglio di sé lo dà nei lunghi viaggi. Si ripropone ancora più confortevole e con la già conosciuta ottima abitabilità. Ora però offre più tecnologia ed è ancora più sicura.
L’americanona si è rinnovata qualche mese fa, decisa a stupirci di nuovo. Come ricorderete, dopo il suo arrivo sul mercato europeo nel 2016, Ford Edge nel nostro primo test ci era piaciuta molto. Sarà migliorata? Saprà conquistare il cuore di altri italiani?
CON IL RESTYLING È PIÙ EUROPEA
Beh, una cosa è certa: con questo restyling ora si propone con un design dal gusto decisamente più europeo. Come per le più piccole Kuga ed EcoSport il frontale è nuovo, con un family feeling piuttosto evidente: ti accorgi subito che è una Ford. Rivisti i gruppi ottici, il paraurti e la griglia del radiatore, non è cambiata, ma evoluta: il design è diventato più moderno e muscoloso, con la nuova calandra, più sportiva su questo nuovo allestimento ST-Line (che sostituisce la precedente versione Sport). Anche la zona posteriore è inedita, con un nuovo paraurti, nuove luci e un trattamento diverso dell'area intorno alla targa. L’immagine di Edge è sempre quella, aggressiva e imponente, con quel cofano alto.
Le dimensioni non sono cambiate (è sempre lunga oltre 4 metri e 80), è grande, larga 1,98 e alta 1,73 Continua a farsi notare, con questo design molto personale ma ora la sua linea è ancora più dinamica: linea di cintura alta, passaruota ben scolpiti. L’esemplare in prova è nell’allestimento ST-Line, quello che più mi piace, nel colore Agate Black, nera e ancora più cattiva. In tinta sono anche la calandra, le minigonne, lo spoiler e i bellissimi cerchi da 21”, che sono un optional consigliatissimo. Di serie sono da 20. E’ sportiva esteticamente, con l’estrattore posteriore e la griglia inferiore davanti. Lo spoiler superiore sopra il lunotto, i terminali di scarico cromati e altri dettagli di questo allestimento la rendono molto grintosa.
Edge è offerta in altri due allestimenti: Titanium, l’entry level ma con una dotazione già molto ricca, e Vignale, se la preferite più elegante ed esclusiva. Li distinguete subito osservando la griglia frontale e poi la differenza c’è anche negli allestimenti interni.
PIÙ CURA NEI DETTAGLI E PIÙ COMFORT
La ST-Line è grintosa anche dentro in molti dettagli come la pedaliera in alluminio e le finiture della plancia. La forma della plancia e del cruscotto, dal design razionale, non sono cambiate.
La maggior parte dei materiali è di qualità però alcune plastiche continuano a essere un po’ troppo spartane. Complessivamente l’abitacolo non è stato stravolto, ma sono stati curati di più i dettagli per aumentare la qualità della vita a bordo.
Al volante, la seduta è un po’ troppo alta e anche la pedaliera dovrebbe avere una posizione più profonda, però è indubbio che la posizione di guida vi dà il senso di vero controllo sulla strada. I sedili, rivestiti parzialmente in pelle, qui regolabili elettricamente, sono belli con le impunture rosse e comodi. Ventilati, che quando fa caldo sono spettacolari e non vorrete più farne a meno, e riscaldati. Vantano anche un'ottima ergonomia.
Tra le novità, la tradizionale leva del cambio sul tunnel centrale è stata sostituita da un nuovo rotore. Devo ammettere che ci vuole un po’ per farci l’abitudine…Ci sono comunque anche i paddles al volante, quando la volete guidare con un ritmo un po’ più brillante.
Per i più attenti alla tecnologia, sul tunnel c’è anche la novità della base per la ricarica wireless dello smartphone. Poche auto sono così spaziose: con ben 2 metri e 85 di passo, questa #Edge è davvero grande davanti e anche dietro, per la testa, per le gambe e per le spalle. Anche con il sedile regolato per uno alto come me (2 metri…) rimane ancora tanto spazio dietro e ci sta comoda anche un’altra persona alta. In cinque si viaggia proprio comodi.
Tra i suoi pregi c’è sicuramente ancora l’abitabilità e, proprio per questo, tempo fa è stata premiata come una delle migliori auto da famiglia dall’Automobile club americano. Peccato, anche con questa nuova versione non hanno pensato a chi ha una famiglia numerosa, e non c’è a 7 posti.
Il portabagagli è molto pratico, in ogni dettaglio. Ripiegate i sedili posteriori e a quel punto, come nella precedente versione, potete caricare a bordo oggetti lunghi, anche oltre i 2 metri senza problemi. Offre più di 600 litri di capacità e, a sedili posteriori ripiegati, si arriva a ben 1847 : insomma ci sta proprio tutto.
Con la nuova Edge si può parlare di connettività: c’è il SYNC 3, una buona interfaccia infotainment che finalmente l’accomuna alle altre auto dell’Ovale Blu più recenti, con display touch da 8 pollici. A mio avviso l’assenza di un controller continua a farsi sentire, perché a volte si è costretti a distrarsi un po’ troppo ed è meglio che se ne occupi, se c’è, chi è al vostro fianco.
Tra le novità c’è un modem integrato, una connessione permanente al web che funziona da hotspot. In pratica riceve le informazioni sul traffico e volendo vi permette di gestire l’auto da remoto tramite un'app (per ricordarvi dove l’avete parcheggiata, per accendere il motore, aprire e chiudere le portiere, oppure conoscere il livello di carburante).
Per chi ama la buona musica, il nuovo sistema audio di Bang & Olufsen suona davvero bene: 1.000 watt di potenza, 12 speaker più subwoofer e dieci canali audio compreso il surround per un sound bello pieno. E in più, il sistema è capace di riprodurre qualsiasi tipo di formato audio.
Il NUOVO DIESEL PROMETTE BENE
Con questo importante aggiornamento, la #Edge mette sul piatto due novità molto importanti: un motore a gasolio EcoBlue Euro 6.2 in due step di potenza e un cambio automatico dotato di convertitore di coppia a otto rapporti. Il nostro è il due litri biturbodiesel da 238 cavalli e 500 Newton per metro di coppia, quindi stiamo parlando di un propulsore a gasolio da quasi 120 CV/litro.
Se siete tipi tranquilli nella guida, vi consiglio di scegliere l’altro 2.0 turbodiesel, che ha una sola turbina, e comunque 190 CV e 400 Newton per metro di coppia: viaggerete bene e con consumi che vanno decisamente d’accordo con il portafoglio. Per ora non è previsto alcun motore a benzina, mentre in America, beati loro, hanno anche la versione sportiva ST, il primo SUV firmato Ford Performance, con un 2.7 V6 bi-turbo EcoBoost benzina da 335 CV e 515 Newton per metro di coppia, e altre tecnologie che invidio un po’.
Questa versione a gasolio più potente spinge bene la #Edge e non vi fa rimpiangere cilindrate più importanti: è capace di renderla brillante, nonostante il suo peso. Il motore risponde bene, e sembra davvero ben accoppiato alla nuova trasmissione automatica a 8 rapporti. La buona gestione del cambio consente passaggi di marcia quasi inavvertibili, a tutto vantaggio del comfort.
Questo nuovo cambio include anche le funzioni Adaptive Shift Scheduling, che identifica stile di guida salite, discese e curve strette e regola di conseguenza i cambi di marcia, e l’Adaptive Shift Quality Control che gestisce la fluidità nell’inserimento dei rapporti in salita e scalata. Se selezioniate la modalità S, che sta per Sport ovviamente, alza il regime medio a cui far lavorare il propulsore e ne aumenta la prontezza. Questa è anche l'unica regolazione su cui potrete intervenire per quanto riguarda la dinamica dell'auto: non ci sono modalità di guida da poter scegliere.
Questo nuovo propulsore non è proprio un motore sportivo, non nasce certo con quello scopo, ma ha tanta coppia in basso ed è sempre pronto a regalare un buon spunto, nonostante il peso elevato.
Dopo pochi chilometri vi accorgerete di quanto è silenziosa, il motore, anche quando spingete, anche a velocità più elevate non diventa mai invadente. E se ricordate, questo è un pregio che avevamo già sottolineato nella generazione precedente. I responsabili del progetto hanno lavorato ulteriormente su ogni aspetto che poteva generare rumore e si percepisce una migliore cura nell’assemblaggio degli interni.
E’ più piacevole da guidare con lo sterzo adattivo (che è un optional): facile da manovrare alle basse velocità e in spazi ristretti. Più agile e preciso alle velocità più elevate. Non ha l’assetto ribassato, come su altri modelli ST del brand, ma le sospensioni hanno una taratura più sportiva.
Sterzo adattivo, sospensioni sportive e cerchi da 21” l’aiutano a renderla più agile: non sembra proprio di guidare un’auto così grande. Certo non è l’auto adatta per esagerare su una strada tortuosa e tutta curve o tornanti: il peso le renderebbe la vita difficile.
Però sul misto veloce è già un’altra storia: l’importante è guidarla in modo pulito, senza provocare trasferimenti di carico eccessivi, altrimenti il suo peso torna a farsi sentire e diventa tutto più complicato.
Anche nei lunghi curvoni autostradali non è male: senti che si appoggia e poi se tieni giù il gas segue la traiettoria e non si scompone. Tiene proprio bene la strada. Certo non è nata per la città, ma se la cava bene anche nel traffico cittadino. Ma il meglio di sé lo dà nei lunghi viaggi, su strade extraurbane e autostrade, dove potete macinare chilometri senza stancarvi. Tra i suoi punti di forza una guida sempre facile e rassicurante.
La trazione integrale, che è stata ulteriormente migliorata, s’inserisce da sola sui terreni più difficili. Quando non è necessario, il sistema disinserisce automaticamente la trasmissione alle ruote posteriori, risparmiando energia e carburante. La sua decisa altezza dal suolo, oltre 19 cm, mette subito in chiaro che può fare bella figura anche nell’off-road. Nell’abitacolo non ci sono tasti o altro per regolarne le performance in fuoristrada: qui il sistema, grazie a un chip dotato di intelligenza artificiale, autonomamente capisce in che condizioni si trova l'auto e agisce di conseguenza. Voi dovrete solo occuparvi di dosare l’acceleratore e muovere lo sterzo con grande cura. Non essendoci ridotte o blocchi ai differenziali, la #Edge non è proprio nata per l’offroad più tosto, ma riesce comunque a portarvi a casa.
I consumi erano un po’ il punto debole del precedente motore da 210 cv: qui invece la doppia turbina, i cavalli in più, un migliore abbinamento con il nuovo cambio automatico è migliorata. Se avete un piede particolarmente leggero, potete raggiungere una media anche di oltre 14 km con un litro: se viaggiate a velocità da codice, senza tirare ma sfruttando la sua ottima coppia, viaggiate sui 13, 14 con un litro. Per arrivare ai 10 al litro dovete davvero spingere. Ma non le si possono nemmeno chiedere i miracoli: il peso (circa più di due tonnellate), le dimensioni e la trazione integrale certo non aiutano.
ADAS AL TOP E TANTO DI SERIE
E’ diventata più sicura: ha fatto un grande passo in avanti, un vero salto di qualità, e vanta tanta #tecnologia in più proprio per proteggervi al meglio. Cruise control adattivo con Stop&Go: si ferma e riparte da solo entro tre secondi. Mantenimento della corsia. Frenata automatica con riconoscimento di pedoni, ciclisti e animali.
C’è anche il Post-Collision Braking: una funzione di frenata “post collisione” per evitare che, dopo un incidente, l’auto continui a spostarsi magari invadendo la corsia opposta. Se, con l’aiuto di telecamera e radar, si accorge che l’auto davanti a voi ha frenato all’improvviso o ci sono veicoli fermi in coda, la #Edge può anche invitarvi a eseguire una manovra di emergenza con lo sterzo, per evitare il peggio spostando l’auto dalla sua traiettoria. Per i sistemi di guida semi-autonoma siamo ormai al livello 2.
C’è anche l’illuminazione dinamica adattiva (di serie sulla Vignale) che, con la #tecnologia della telecamera e un sistema di matrici a LED, offre sempre la massima illuminazione proteggendo dall’abbagliamento gli altri veicoli.
PIU’ CONCRETA E PIU’ RICCA DI PRIMA
Il listino parte da 50.400 euro, per la Titanium con il turbodiesel 190 CV e cambio manuale a 6 marce. Questo esemplare costa 56.900 euro, ma qui c’è qualche optional in più: insomma diciamo che non ci siamo fatti mancare proprio nulla.
Ford non si è limitata a semplici ritocchi estetici: l’ha resa ancora più concreta e oggi di serie offre ancora di più. Qualunque scegliate, si viaggia sempre in un ambiente molto confortevole. Per ora è il SUV più grande della gamma Ford per l’Europa, ma se proprio non vi basta, a fine anno dovrebbe arrivare la Explorer, lunga oltre cinque metri.
Comunque ribadisco quanto ho detto nel video: Edge guardatela con calma, provatela per bene e poi farete la vostra scelta, in base al vostro temperamento e alle vostre esigenze. E sarete soddisfatti di qualsiasi versione.
VIDEO
http://youtu.be/cfAo9Bc8v-c