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Peugeot 3008: recensione e prova su strada del SUV a trazione anteriore

Abbiamo provato Peugeot 3008 nella versione GT, equipaggiata unicamente con il 2.0 BlueHDi da 180 CV abbinato al cambio automatico a 8 rapporti. Design personale, tanta tecnologia e molte qualità che ne rendono semplice l’utilizzo, negli spostamenti quotidiani, nelle gite del weekend e nei lunghi viaggi delle vacanze, dove si rivela un grande viaggiatore.

Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 4 giu 2019

Il successo di Peugeot 3008 è incredibile: auto dell’anno nel 2017, sempre tra i SUV più venduti dell’anno scorso e anche nei primi quattro mesi del 2019 si è rivelato colonna portante del successo della Casa del Leone, registrando un +20% e conquistando anche il secondo posto tra i SUV del segmento C più venduti in Italia.

Abbiamo voluto capire perché piace così tanto e quali sono i segreti del suo successo: per questo l’abbiamo provato nell’esclusiva versione GT, quella equipaggiata unicamente con il motore 2.0 BlueHDi da 180 CV abbinato al cambio automatico a 8 rapporti. 
Da qualche mese il nuovo valore aggiunto del bestseller transalpino è proprio il nuovo cambio automatico EAT8, abbinato ai nuovi motori Euro 6.2.

La scelta del modello e del motore non è a caso: noi italiani ci trattiamo bene. Il SUV francese nell’oltre 80% dei casi, numeri alla mano, viene venduto negli allestimenti top, per oltre il 90% con motori diesel, e per quasi il 60% con il cambio automatico. 

Avrà pure qualche difetto? Beh, la trazione integrale non è disponibile, non c’è, è solo anteriore e se abitate in montagna, quindi trovate più facilmente la neve, o ci andate spesso, o comunque affrontate di frequente fondi sterrati e fangosi, è meglio ordinarla con il sistema Advanced Grip Control, con cinque modalità di guida, il controllo della velocità in discesa e gomme M+S, quelle “quattro stagioni”.  

IL DESIGN CHE CONQUISTA

Tra i suoi punti di forza c’è sicuramente il suo design: accattivante e sofisticato, esaltato dal colore Bianco Madreperla del nostro esemplare in prova, abbinato al tetto "Black Diamond" di questa versione.

Linee tese e i tratti caratteristici del brand francese interpretati per adattarsi alle proporzioni di un SUV. Il frontale è il suo punto forte, con lo sguardo addirittura tagliente quando ci sono i fari full LED

Ancora oggi in Italia, così come in Europa, lo stile continua ad essere fondamentale nella scelta di un'auto e lo dimostra anche il 3008. 

INTERNI PEUGEOT 3008: TECNOLOGIA E COMFORT

Anche se è da un po’ sul mercato, continua a fare un certo effetto l’abitacolo della 3008, con quello stile un po’ futurista, strano e affascinante dell'i-Cockpit di seconda generazione, ancora più ergonomico. E’ uno stile che divide: con quella formula che ha rotto gli schemi e che ovviamente influenza decisamente l'impostazione di guida.

Il volante è piccolo con la corona appiattita anche in alto così la strumentazione si vede bene, ma è troppo basso: i signori di Peugeot non hanno pensato a chi è alto come me. L’unica maniera per ovviare al problema era dotare il sedile di guida di una maggiore escursione, consentendogli di scendere più in basso e sarebbe stato già molto meglio. Poi, se non bastasse, su questo esemplare c’è anche il tetto apribile, che ruba qualche altro centimetro.

Ma se siete di statura normale non c’è nessun problema: troverete di sicuro la posizione ideale (su questa versione per il sedile di guida ci sono anche le regolazioni elettriche con le memorie) e  dovrete solo abituarvi a questa soluzione compatta, con il quadro strumenti digitale da 12,3” in alto, quello che chiamano Head-up Digital Display

Agendo sulla rotellina sulla razza sinistra del volante multifunzione, la strumentazione digitale cambia aspetto in modo piuttosto scenografico; può assumere la forma del doppio strumento o del semplice tachimetro digitale. Si può personalizzare con il menu del monitor per controllare contagiri, computer di bordo e navigatore. Di quest’ultimo, se volete ne visualizza la mappa in grande, al centro. 

L’ambiente, soprattutto su questa versione GT, è buono e raffinato, ci sono materiali di pregio, qualità nelle finiture e negli assemblaggi e nell'insieme è originale e innovativo. Un vero valore aggiunto.
E’ innegabile la cura dei dettagli così come la qualità percepita, per questa plancia, moderna, ben rifinita e avvolgente; ci sono soluzioni ricercate, ma alcune non vanno d’accordo con la praticità: ad esempio per diversi comandi e altre regolazioni (come quelle del clima) bisogna affidarsi al display centrale da 8”.
Nonostante la serie di tasti che stanno al di sotto, bisogna però poi navigare tra i menu dell'infotainment e sottomenù: il tutto diventa poco immediato, si perde tempo, ma soprattutto non si è più concentrati sulla guida.

Nel tunnel centrale c’è il selettore a impulsi elettrici che gestisce la nuova trasmissione automatica: una specie di joystick di grande impatto estetico, che si è rivelato anche comodo.

Tra i difetti, la visibilità: per chi è alto, il montante anteriore impedisce di vedere chi arriva o qualsiasi altra cosa, che proviene dalla vostra destra. Anche quella posteriore: montante spesso e lunotto piccolo riducono la visuale. Meno male che sulla nostra 3008 ci sono i sensori, la retrocamera e quella a 360°.

Date le dimensioni esterne, forse dentro ci si aspetterebbe qualcosa di più, comunque il SUV transalpino è comodo per quattro persone, che viaggiano con grande comfort, a patto che non siano troppo alte, altrimenti lo spazio per le gambe di chi siede dietro si riduce un po’ troppo.

Anche il bagagliaio non è male: 520 litri di capacità, che possono diventare 1482. Si rivela pratico, con il divano ripiegabile che crea un pavimento del bagagliaio piatto. E poi si può ripiegare a tavolino il sedile del passeggero anteriore per una lunghezza di carico incredibile.

COME VA? UN GRANDE VIAGGIATORE

Fin dai primi chilometri si ha subito l'impressione di essere al volante di un’auto di segmento superiore. In città vi accorgete che lo sterzo è leggero, che se la cava bene nelle manovre, magari con l’aiuto del Visiopark 360, optional da 400 euro con camera Anteriore 180˚e vista anche dall’alto. 

L'abbinamento tra motore e cambio è ottimo, non solo due rapporti in più, ma una tecnologia che non si vede ma fa una grande differenza: più leggero, più compatto ed efficiente. Questa trasmissione automatica con convertitore di coppia, sviluppata insieme alla giapponese Aisin, migliora notevolmente il già buon 3008, esaltando le qualità di guida dei suoi nuovi motori Euro6.2 benzina e diesel. Dicono che possa ridurre i consumi fino al 7% rispetto al precedente automatico a sei rapporti: pare abbia migliorato il rendimento con l’estensione del sistema Stop & Start già operativo da 20 km/h. Oggi vi permette di cambiare a regimi relativamente alti con poca caduta di giri, inoltre il passaggio all’ottavo rapporto riduce il salto di regime a ogni cambio di marcia. Il convertitore di coppia offre un grande comfort anche in partenza e nelle manovre di parcheggio.

Se siete in automatico i paddles fissi al volante, di serie, vi permettono di cambiare i rapporti manualmente senza perdere però la funzione automatica: l’azionamento non comporta il dover agire sul selettore del cambio, o sulle palette stesse, per tornare in automatico. Il cambio lo fa dopo qualche secondo dall’azionamento dei paddles, in tempo per eseguire la manovra per cui si è richiamata una marcia, ad esempio per un sorpasso. 

Per continuare a guidare in manuale, basta premere il tasto “M” sul selettore e le cambiate vengono gestite solo dai paddles. Quando vi fermate, per sicurezza, la funzione Parking si inserisce automaticamente allo spegnimento del motore e si inserisce automaticamente anche il freno a mano elettrico.  Se non è previsto di serie, come in questa versione top di gamma, dovrete aggiungere circa 2000 euro, ma se vi piacciono i cambi automatici qui sono ben spesi.

Nel traffico si muove con disinvoltura e tutto sommato ha una taglia che glielo permette ancora: lungo meno di quattro metri e mezzo, si gestisce bene. In città vanta un grande comfort e quasi non vi accorgete delle cambiate, e appena spingete un po’ la spinta però diventa decisa e priva di ogni esitazione. Con questo 2.0 turbodiesel da 180 CV e 400 Newton per metro di coppia le  performance non mancano: la coppia si sente fin dai 1.500 giri e lo spunto é sempre all’altezza dei circa 1.700 chili in condizioni di prova.

Appena raggiungete una strada extraurbana potete apprezzare prima di tutto la progressione fluida e dolce, scandita da cambiate quasi impercettibili. Ma anche il dinamismo che il nuovo automatico è capace di conferire al SUV francese, con una risposta sempre pronta. E’ buona anche la progressione, ma poco dopo i 4.000 giri non vale la pena di tirare di più. 

Considerato che stiamo parlando di un SUV alto circa 22 centimetri da terra, vanta un comportamento dinamico sicuro e piuttosto reattivo: l’agilità nel misto o nei cambi di direzione non è certo il suo forte, però al volante può anche diventare divertente. D’accordo non sarà mai una sportiva, però su strada sa diventare piacevole. 

Il suo comportamento dinamico ne privilegia comunque la facilità di controllo in ogni condizione. Forzando un po’ si sente che sull’avantreno grava una coppia importante: se avete un minimo di sensibilità di guida noterete anche che quando spingete, il muso tende ad allargare. Insomma è una trazione anteriore e si sente ma, tranquilli, il 3008 è sicuro, sempre.

L’assetto è morbido ma non troppo, in equilibrio tra confort di marcia e compostezza: in effetti le sospensioni gli conferiscono un assetto composto, ma assorbono bene anche le buche, anche perché i cerchi da 19”, che sono di serie, hanno comunque una spalla non troppo bassa.  Il 3008 è stabile, trova l’appoggio in fretta e anche sul veloce tiene bene. 

In autostrada offre il meglio di sé ma occhio nei curvoni: bisogna prenderci un po’ l’abitudine al volante piccolo. Nei lunghi viaggi non vi stanca: uno dei suoi pregi è l’insonorizzazione molto efficace e l’ottava da crociera fa il resto.

Se glielo chiedete sa anche andar forte e c’è pure la modalità Sport: schiacciate il tasto nella consolle centrale e il motore diventa più reattivo, così come il cambio, lo sterzo più duro e reattivo. Comunque il 3008 riesce ad offrirvi un feeling di guida sincero, rilassato e mai troppo impegnativo.

I consumi non deludono: in città si possono fare quasi 14 km con un litro di gasolio e, in tutto, in media si possono sfiorare i 15.

E poi è sicuro: Fari Full LED, qui di serie, come il cruise control adattivo con funzione STOP, e altri sistemi di sicurezza attiva e di assistenza alla guida, come la frenata automatica di emergenza. A proposito: i freni solitamente dimostrano una buona efficacia, un po’ meno però sul bagnato

PEUGEOT 3008 PREZZI E DOTAZIONE DI SERIE

Peugeot 3008 è offerto in 5 allestimenti. L’entry level è l’Active, abbinato al 1.200 turbo benzina da 130 cv e cambio manuale a 6 rapporti (anche questo è migliorato, ora più preciso e silenzioso) e si parte da 27.480 Euro; con 2000 in più avrete la nuova trasmissione automatica. E se macinate chilometri potete scegliere il 1.5 turbodiesel con 130 cv con il cambio manuale a partire da 29.280.
 
Il 3008 si distingue per la buona dotazione di serie e su questa ci sono infatti già: fari diurni a LED anteriori e posteriori, cerchi in lega da 17", volante in pelle "Pieno Fiore" e clima automatico bi-zona. touch da 8" capacitivo e Head-up Digital Display, freno di stazionamento elettrico e Hill Assist, sensori di parcheggio posteriori , cruise control e limitatore di velocità programmabile, Lane Departure Warning, pack visibilità e tanto altro.
 
Per chi lo usa soprattutto per lavoro è pensata la versione Business, a partire da 30.580 Euro e offerta solo con il 1.5 BlueHDi da 130 CV.
 
Se invece volete il più potente duemila a gasolio con 180 cavalli, dovete per forza optare per questo allestimento GT top di gamma che parte da 39.980 e, se vi piace viziarvi, come abbiamo fatto noi: sedili in pelle in Nappa con funzione massaggio (2.500 euro), tetto panoramico apribile (950 euro), impianto hi-fi Focal con 10 altoparlanti, subwoofer e ben 515 Watt (850) con Radio DAB (altri 100), la ricarica wireless per lo smartphone (150) e l’utile portellone posteriore ad apertura senza mani (450). Aggiungete un altro paio di “capricci” e per averla così ricca si arriva a quota 46.160.

Design personale, tanta tecnologia e, in questo caso, un motore turbodiesel potente: ecco la ricetta vincente di questo Peugeot 3008. Può contare su tutte le qualità che rendono semplice l’utilizzo di un SUV, adatto agli spostamenti quotidiani, alle gite del weekend e ai lunghi viaggi delle vacanze. Col 2 litri turbodiesel da 180 CV abbinato al cambio automatico a 8 rapporti si rivela davvero un grande viaggiatore. 

Peugeot 3008 configuratore online

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