Volkswagen T-Roc: recensione e prova su strada | HDtest
La prova di Volkswagen T-Roc 1.0 TSI a benzina da 115 cv con cambio manuale a 6 marce. Offre un buon spazio a bordo, comfort e praticità, un ricco equipaggiamento e un prezzo interessante: il listino parte da 21. 900 euro.
Abbiamo messo alla prova il primo crossover compatto di Volkswagen, nella versione spinta dal 1.0 TSI a benzina da 115 cv con cambio manuale a 6 marce. Offre un buon spazio a bordo, che vuol dire più comfort e praticità, un ricco equipaggiamento e anche un prezzo interessante: il listino parte infatti da 21. 900 euro. Qualcuno tradirà la Golf….
La Casa tedesca punta molto sul T-Roc. E’ vero che è uno degli ultimi SUV compatti arrivati sul mercato ma questo ritardo ha consentito a Volkswagen di prendersi più tempo per mettere a punto un’auto davvero ben fatta, che va assolutamente provata.
Ha nel mirino la Fiat 500x e le tante altre concorrenti di un segmento sempre più importante e agguerrito, quello delle sport utility compatte sotto i 4,25 metri, che oggi vengono chiamate B-Suv.
Look giovane e “stiloso”
Rispetto alle altre Volkswagen, ha linea e forme decisamente più giovani, più dinamiche, con molti dettagli che la rendono diversa da tutte le altre e meno rigorosa, meno formale di altre “sorelle” come la più grande Tiguan. L’identità del marchio non le manca, però è un po’ più fresca, più originale e si concede anche la verniciatura bicolore: quella dell’esemplare della prova, per esempio, in Blu Ravenna e Nero metallizzato, la rende anche più interessante. Se non vi piace, potete comunque scegliere tra ben oltre 20 combinazioni possibili. Ciò che vi sconsigliamo è di sceglierla in tinta unita e magari con colori scuri o troppo seri: perderebbe molto della sua natura, del suo temperamento.
Come già scritto, d’ora in poi, alcuni la preferiranno alla Golf: la piattaforma MQB e la tecnologia utilizzata sono le stesse, e già non è poco, e anche i prezzi tra le due non sono così distanti a parità di motore. Però vanta una carrozzeria più alla moda della sorella più famosa e offre più spazio a bordo.
Tanto spazio dentro e voti alti per ergonomia e vita a bordo
Il T-Roc è ovviamente più alto e con un passo di quasi 2 metri e 60: è molto comodo per quattro adulti, mentre il quinto passeggero invece sarebbe un po’ sacrificato.Anche il bagagliaio, dalla forma regolare, vanta buone dimensioni e una capacità soddisfacente e, inoltre, si possono caricare anche oggetti molto lunghi. Due i difetti: una soglia di carico un po’ alta che non vi aiuta a caricare i bagagli e il portellone che, se potete, è meglio scegliere con apertura e chiusura elettrica; se la deve usare una signora è un po’ pesante.
Quindi lo spazio nell’abitacolo è tra i suoi punti forti, e come si presenta? Anche dentro è vivace, con le modanature che richiamano il colore esterno e i sedili con i profili colorati. Il posto guida è buono, ben disegnato, non siete seduti troppo in alto e ci state comodi qualsiasi sia la vostra taglia. I sedili, ben sagomati, si regolano in modo preciso e offrono un buon confort. Apprezzerete anche il volante multifunzione.
La visibilità non è tra i suoi pregi e non è semplice percepirne gli ingombri: è infatti difficile capire dove finisce il frontale, mentre si vede abbastanza bene ai lati, e dietro ci vogliono almeno i sensori di parcheggio, altrimenti ad ogni manovra diventa dura.
Lo spazio è anche ben sfruttato: i vani portaoggetti non mancano, però alcuni non sono rivestiti. Davanti ci sono due prese USB e, come optional, si può avere la carica induttiva per il vostro smartphone. Dietro c’è anche una presa 12V.
I comandi sono in perfetto stile Volkswagen: tutto è al posto giusto e con una buona ergonomia. Al centro e in alto c’è il display touch da 8” del sistema multimediale, con radio lettore CD e MP3, lettore SD card, connessione Bluetooth e, per accontentare tutti, Apple CarPlay e Android Auto.
Tra gli optional, potete sostituire i classici strumenti di forma circolare, con una strumentazione digitale con display a colori ad alta risoluzione da 11,7". Lo chiamano Active Info Display ed è di sicuro effetto, è personalizzabile, ma è anche molto utile, perché avrete sempre tutto sotto controllo senza distrarvi troppo: i dati di marcia, quelli relativi ai sistemi di assistenza alla guida o la mappa del navigatore. Quest'ultimo sul nostro esemplare non c’era ma bastava collegare lo smartphone e Google Maps arrivava in aiuto.
Dove perde il confronto con la Golf? Nei materiali usati: gli assemblaggi sono di buon livello, i materiali plastici usati per la plancia sono robusti e belli da vedere, ma non così piacevoli al tatto come nella tradizione, sono un po’ più duri, e sono ancora più rigide quelle che non si vedono.
Facile e sicura al volante
Appena vi metterete al volante saprà farsi perdonare: anche la nostra, spinta dall’ottimo 1.0 TSI a benzina, 3 cilindri, 115 cv, abbinato a un cambio manuale a 6 marce. Questo propulsore è silenzioso, non vibra, non è ruvido e sembra di cilindrata molto più importante: i 115 cavalli e i 200 Nm di coppia all’occorrenza si fanno sentire. E’ ben abbinato all’ottima trasmissione manuale, dagli innesti precisi, e va da 0 a 100 all’ora in poco più di 10 secondi; dove fatica un po’ è in ripresa e bisogna ricorrere più spesso al cambio.
Alla voce consumi di media abbiamo fatto anche quasi 15 km al litro, tra città, strade extraurbane e autostrada, e viaggiando a volte un po’ allegri. Questo è il motore giusto per chi non fa troppa strada, non più di 15 mila all’anno. E’ a trazione anteriore ed è leggera, poco più di 1250 kg, e dal punto di vista del comportamento dinamico si rivela molto equilibrata, rassicurante quando andate a passeggio, ma allo stesso tempo capace di mostrarsi agile se a volte volete andare un po’ più svelti.
T-Roc è facile da guidare, tiene bene la strada, è sicuro, è stabile e reagisce bene anche nelle situazioni più critiche: l’ormai nota piattaforma MQB, condivisa proprio con la Golf, l’Audi Q2 e altre “cugine” è una garanzia. Anche l’impianto frenante è potente ed efficace in ogni occasione. Si farà apprezzare anche nel traffico urbano, perché è molto maneggevole, lo sterzo è leggero e il piccolo tre cilindri ha sempre la coppia che serve. Inoltre la sua voce non è mai invadente, grazie anche all’abitacolo ben insonorizzato.
È rigida ma non troppo, assorbe bene le irregolarità, ma se la volete ancora più comoda tra gli optional ci sono anche le sospensioni a controllo elettronico che consentono di avere un assetto confortevole in città o più sportivo tra le strade piene di curve, ma un po’ meno rigido, soprattutto se monta i cerchi da 18 pollici.
T-Roc è soprattutto molto sicuro: vanta di serie sistemi di assistenza come Lane Assist, Front Assist e Adaptive Cruise Control. Quest’ultimo è a pagamento su molte concorrenti: il controllo della velocità adattivo è importante perché mantiene la distanza di sicurezza dal veicolo che vi precede e si rivelerà molto utile nei lunghi viaggi.
Tra gli optional ci sono tanti altri sistemi come quello di riconoscimento della segnaletica, l’assistente di uscita dal parcheggio o quello che controlla l’angolo cieco
Motori, allestimenti e prezzi
Il crossover tedesco vanta una buona offerta di motori, tutti turbo: da questo 1.0 a 3 cilindri da 115 CV al 1.5 TSI da 150, con disattivazione attiva dei cilindri, che regala decisamente più brio.
Per chi macina più chilometri c’è il famoso TDI 2.0 da 150 CV 4MOTION, sia con il manuale che l’automatico a doppia frizione DSG con 7 rapporti. Più avanti dovrebbero arrivare anche il 1.6 TDI da 115 CV e il 2.0 TDI da 190. Quindi la potete avere più potente e, volendo, anche con la trazione integrale.
Le sue buone doti dinamiche vengono meglio evidenziate nelle versioni più potenti come, per esempio, quella con il 2.0 TDI da 150 cavalli 4Motion e cambio DSG.
E’ un modello molto recente ma l’affidabilità non dovrebbe mai mancare, perché vanta motori e tecnologia ampiamente collaudati e condivisi con il resto delle sorelle e cugine nel Gruppo.
Per ora è offerta in due allestimenti: Style e Advanced però se scegliete quella con questo mille a benzina potete averla solo nell’allestimento base.
Con la Style vuol dire comunque avere già di serie i cerchi in lega da 17”, i sistemi ADAS come la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni e il mantenimento di corsia, il cruise control adattivo, i sensori di parcheggio, il volante multifunzione, la radio con schermo da 8”. La Advanced é ancora più ricca: cerchi da 18”, fari full led, clima bizona e strumentazione digitale Active Info Display.
I prezzi partono dai 22.850 euro, anzi ora c’è una promozione che consente di averla già da 21.900, e si arriva ai 34.400 per la 2.0 TDI da 150 cv con cambio DSG e trazione integrale. Per aiutarvi a sciogliere l’eventuale dubbio, mediamente la differenza con la Golf, a parità di motore, è di 2.000 euro tra un allestimento e l’altro e per averla con il cambio DSG ce ne vogliono altri duemila.
In città è agile come un’utilitaria, comodo come una tranquilla berlina nei lunghi viaggi e con un po’ di brio tra le curve se si vuole; insomma T-Roc è più vetture in una. Ha personalità grazie al suo stile più giovane, ha una buona dotazione e offre molta tecnologia. E poi potete personalizzarlo come volete, per sentirvelo più su misura, tra colori, optional, accessori e cerchi anche colorati.
La Golf di sicuro continuerà ad essere la bestseller per eccellenza del brand ma T-Roc può essere considerata una vera alternativa alla hatchback più amata e più venduta di sempre: probabilmente nei prossimi anni i clienti più fedeli della Casa si divideranno tra queste due proposte. E, ora che l’abbiamo provata per bene, in ogni condizione, siamo convinti che anche altri sceglieranno la nuova arrivata.
https://youtu.be/nmn-z5T1DiU