RML svela la sua P39: una Porsche 911 Turbo S radicalmente modificata
La supercar P39 di RML: prestazioni che promettono di battere la 911 GT3 RS
Il Gruppo RML ha svelato la sua ultima creazione, la P39, una versione radicalmente modificata della Porsche 911 Turbo S che promette prestazioni di tutto rispetto. Secondo le previsioni dell'azienda, questa supercar potrebbe battere persino la 911 GT3 RS sul leggendario circuito del Nürburgring.
La P39 trae ispirazione dalle leggendarie vetture GT1 degli anni '90 e dalle attuali Hypercar di Le Mans, sfoggiando una carrozzeria completamente rinnovata in fibra di carbonio. Le dimensioni sono state ritoccate con cura: il passo è stato allungato di 25 mm, contribuendo a un aumento complessivo della lunghezza di 170 mm. Questo intervento non solo migliora l'aspetto estetico, ma incrementa anche la stabilità alle alte velocità.
PIU’ CARICO AERODINAMICO
Per affinare l'handling, gli ingegneri di RML hanno ampliato sia la carreggiata anteriore che quella posteriore di 100 mm ciascuna. Nonostante questi cambiamenti sostanziali, la larghezza totale della vettura è aumentata di soli 90 mm rispetto alla 911 Turbo S standard. Per gestire l'incremento di potenza, sono stati montati pneumatici più larghi di 20 mm su entrambi gli assi.
L'aerodinamica gioca un ruolo fondamentale nelle prestazioni della P39. Lo splitter anteriore, estensibile fino a 75 mm, genera un aumento del 13% della deportanza alle alte velocità. Ma è al posteriore che si trova l'elemento più importante: uno spoiler attivo capace di incrementare il carico aerodinamico fino al 60% nella sua posizione più aggressiva. Complessivamente, questi accorgimenti si traducono in un aumento del 35% della deportanza totale.
SEI CILINDRI, MA SEI ANCORA TU?
Un sistema interno alla vettura permette al pilota di regolare lo spoiler posteriore per ridurre del 56% la resistenza aerodinamica, guadagnando circa 16 km/h di velocità massima. Inoltre, le sospensioni possono essere abbassate per massimizzare l'effetto suolo. Il risultato? Un carico aerodinamico di 923 kg a 284 km/h, ben 719 kg in più rispetto ai 204 kg generati dalla 911 Turbo S standard alla medesima velocità.
Sotto il cofano, il sei cilindri biturbo da 3,7 litri è stato completamente rivisto. Nuovi turbocompressori, intercooler modificati, collettori riprogettati e un sistema di gestione del motore ottimizzato portano la potenza a ben 900 CV, con una coppia di 1000 Nm. Si tratta di un incremento di quasi 260 CV rispetto al modello di serie.
Porsche 911 GT3 RS NON TI TEMO
L'abitacolo non è stato trascurato: il divano posteriore ha lasciato il posto a un roll-bar, mentre i sedili anteriori sono stati sostituiti con unità su misura progettate da RML, complete di cinture di sicurezza a quattro punti. Secondo le simulazioni di RML, la P39 sarebbe in grado di completare un giro del Nürburgring Nordschleife in soli 6 minuti e 45 secondi, battendo di 4,3 secondi il tempo ufficiale della Porsche 911 GT3 RS.
Nonostante le sue caratteristiche estreme, RML assicura che la P39 rimane utilizzabile su strada. Una speciale modalità di guida "Tour" aumenta l'altezza da terra e ammorbidisce le sospensioni, permettendo di affrontare agevolmente ostacoli come buche e dossi. RML produrrà una serie limitata di 10 esemplari della P39 40th Special Edition, così chiamata per celebrare il 40° anniversario dell'azienda. Il prezzo? £495.000 ciascuna, IVA esclusa e senza contare l'auto donatrice, per un totale che supera i 590.000 euro al cambio attuale. Il primo esemplare sarà completato a marzo e affronterà il Nordschleife durante l'estate. Successivamente, RML prevede di realizzare una serie di versioni leggermente meno estreme della P39, che manterranno comunque le stesse modifiche al telaio e all'aerodinamica.