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Tuthill GT One fa rivivere la Porsche 911 GT1 del passato

Motore boxer turbo o aspirato per questo esclusivo restomod su base Porsche. Il prezzo? Non comunicato ma sicuramente alla portata di pochi

Tuthill GT One fa rivivere la Porsche 911 GT1 del passato
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 17 ago 2024

Alla Monterey Car Week 2024 sono state presentate diverse novità tra concept, nuovi modelli e restomod. L'azienda britannica Tuthill ha approfittato di questo palcoscenico per svelare Tuthill GT One, un tributo alla Porsche 911 GT1 Straßenversion. Ne saranno prodotte complessivamente 22 unità ad un prezzo non comunicato. L'azienda fa sapere che ci vogliono 3.500 ore di lavoro per realizzare ogni singolo esemplare, accontentando anche le richieste di personalizzazione di ogni cliente.

MOTORE BOXER 6 CILINDRI

Questo restomod è stato progettato dal designer californiano Florian Flatauche che ha lavorato in passato per Singer e può contare su di una carrozzeria in fibra di carbonio.

Il design della vettura presenta chiari riferimenti a quello della GT1 stradale prima serie del passato ma diversi elementi sono stati rivisti e resi più moderni. L'abitacolo è stato profondamente rivisto. Al posto della strumentazione analogica troviamo un quadro strumenti digitale. Sulla console centrale sono presenti la lunga leva del cambio e diversi switch per la gestione di alcune funzionalità della vettura. Non manca nemmeno una gabbia di protezione interna conforme alle norme FIA.

Il cuore pulsante è un motore boxer 6 cilindri di 4 litri di cilindrata offerto sia nella versione aspirata da 500 CV e sia in quella sovralimentata da 600 CV. Tuthill afferma che la sua GT One si potrà avere o con un cambio doppia frizione a 7 rapporti o con una trasmissione manuale a 7 marce. Le prestazioni non sono state comunicate.

L'azienda ha lavorato molto sull'assetto della GT One che può contare su sospensioni anteriore e posteriori a doppio braccio oscillante. Per l'utilizzo in pista è disponibile anche uno specifico pacchetto aerodinamico che può essere richiesto a parte. L'impianto frenante è tutto nuovo ed è del tipo carboceramico. L'azienda è stata molta attenta anche all'aspetto del peso e la sua nuova vettura fa segnare sulla bilancia un peso a secco di 1.200 kg.

Il marchio con sede nell'Oxfordshire non ha rivelato quale modello è servito come base per la GT One, anche se è probabile che si tratti della Porsche 911.

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