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Porsche, la quotazione in borsa nel quarto trimestre 2022. Primi dettagli sui termini

Primi dettagli sulla quotazione in borsa di Porsche.

Porsche, la quotazione in borsa nel quarto trimestre 2022. Primi dettagli sui termini
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 25 feb 2022

Il debutto in borsa di Porsche potrebbe avvenire attraverso una IPO già nel quarto trimestre del 2022, almeno così racconta Arno Antlitz, direttore finanziario del Gruppo Volkswagen. Ricordiamo che pochi giorni fa, il Gruppo Volkswagen e il suo principale azionista, Porsche SE, avevano dichiarato di aver stipulato un accordo quadro sul debutto del marchio Porsche in borsa. La fattibilità dell'operazione, comunque, dipenderà da un insieme di fattori tra cui le condizioni di mercato.

Con lo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina che ha portato ad una forte instabilità dei mercati azionari, è difficile che il Gruppo Volkswagen possa decidere di iniziare l'iter della quotazione di Porsche in tempi brevi. Ecco spiegato perché probabilmente Arno Antlitz ha parlato genericamente del quarto trimestre del 2022.

L’IPO DI PORSCHE

In ogni caso, dal punto di vista prettamente finanziario, il piano prevede che il capitale sociale di Porsche AG venga diviso in due: il 50% di azioni ordinarie con diritto di voto e il 50% di azioni privilegiate senza diritto di voto. Fino al 25% delle azioni privilegiate sarà immesso sul mercato nell'ambito della IPO. Porsche Automobil Holding, di proprietà delle famiglie Porsche e Piëch, otterrebbe il 25% più un'azione delle azioni ordinarie, dando così alle famiglie la possibilità di avere voce in capitolo sulle decisioni strategiche della casa automobilistica.

Il Gruppo Volkswagen continuerà a detenere la maggioranza del marchio tedesco. I rapporti, dunque, a livello industriale non cambieranno. Di questa operazione mancano, comunque, ancora diversi dettagli che probabilmente arriveranno nel corso dei prossimi mesi tra cui i prezzi delle azioni.

Comunque, Bloomberg Intelligence stima che l'operazione possa avere una valutazione fino a 85 miliardi di euro. Come parte del piano di quotazione in borsa di Porsche, il Gruppo Volkswagen offrirà ai circa 130 mila suoi dipendenti un bonus una tantum di 2 mila euro. La quotazione permetterebbe di dare maggiore valore al marchio tedesco, consentendo una sua più rapida crescita. Inoltre, l'operazione garantirà al Gruppo tedesco nuove risorse da poter utilizzare nel suo ambizioso piano di elettrificazione che è, come sappiamo, anche molto costoso.

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