Ponte sullo Stretto di Messina, arriva il no della Corte dei Conti. Il Governo andrà comunque avanti
Arriva lo stop alla delibera del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina da 13,5 miliardi; il Governo intende comunque andare avanti
Alla fine è arrivata una boccatura. La Corte dei Conti ha detto no al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Come riporta La Repubblica, i magistrati contabili dopo un’udienza lunga 5 ore e una camera di consiglio di oltre 4 ore hanno deciso di negare la bollinatura della delibera Cipess che ad agosto aveva approvato il progetto definitivo dell’opera. Insomma, bocciata.
TROPPI DUBBI
Tutte le motivazioni che hanno portato la Corte dei Conti a bocciare il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina saranno rese note nei prossimi giorni. Tuttavia, da quanto emerge, sarebbero state evidenziate una serie di anomalie a cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e quello delle Finanze non avrebbero risposta in maniera convincente. Le criticità riguarderebbero, tra le altre cose, l’affidabilità delle stime di traffico, la conformità del progetto alle normative ambientali, antisismiche e soprattutto alle regole UE in caso di superamento del 50% del costo iniziale. Pare inoltre che tra le problematiche evidenziate ci sia anche la mancanza di chiarezza negli atti trasmessi. Insomma troppi dubbi e criticità per un’opera tutta carico dello Stato per cui l’analisi deve essere attentissima.
LE POLEMICHE
La bocciatura della Corte dei Conti ha ovviamente scatenato le polemiche politiche. La Premier Giorgia Meloni contesta la decisione, puntando il dito contro l’invasione di campo dei magistrati sulle scelte del Governo e del Parlamento. Per la Premier, i giudici non fermeranno l’azione del Governo. Molto più duro il ministero Matteo Salvini che parla di danno per il Paese.
I Paesi più evoluti si interrogano su alta tecnologia e intelligenza artificiale, in Italia la Corte dei conti vuole bloccare un ponte, è inaccettabile, incredibile.
Sul fronte dell’opposizione si chiede invece al Governo di fermare il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Il Governo, però, non intende fermarsi e andrà comunque avanti. Pare che si intenda ripresentare la delibera Cipess in Consiglio dei Ministri per poi chiedere alla Corte dei Conti di dare il via libera anche senza parere favorevole per poi arrivare a pubblicarla in Gazzetta ufficiale. Procedura tecnica che è prevista dalla legge sebbene per progetti di tale portata non sia mai stata utilizzata.
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