Palermo dichiara guerra alla sosta selvaggia, arriva il sistema Street control
Rileverà automaticamente le infrazioni: scatteranno poi le multe

Contro i furbetti della sosta selvaggia e in generale per individuare le violazioni del codice della strada, la Polizia Municipale di Palermo può contare, adesso, su di un’arma in più. Infatti, è arrivato lo Street control di ultima generazione, cioè un sistema di telecontrollo che sarà dato in dotazione alle forze dell’ordine della città. A spiegare le novità di tale nuovo sistema è stato il comandante della Polizia Municipale Angelo Colucciello, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta alla presenza dell’assessore comunale Dario Falzone nei locali di via Ugo La Malfa.
COME FUNZIONA?
Ci stiamo dotando di un sistema di controllo chiamato “Lince System”, che prevede l’utilizzo di apparati tecnologici con telecamera mobile, dotati di supporto magnetico, che consentiranno di collocarli sui veicoli della PM, e di un software per la gestione delle attività per la rilevazione delle violazioni sulla sosta irregolare e le interrogazioni immediate alla banca dati della motorizzazione, durante i controlli, sulle revisioni e le assicurazioni dei veicoli. Un occhio intelligente che ci consentirà di fare i necessari accertamenti in tempo reale, tramite il rapido e simultaneo rilevamento delle targhe, e di implementare ulteriormente le attività di presidio e di controllo del territorio. L’auspicio è sempre quello che ci possa essere una maggiore collaborazione da parte dei cittadini e che il nuovo sistema serva principalmente da deterrente per tutti quei comportamenti di degrado urbano e malcostume cui spesso siamo abituati a Palermo.
In termini semplici, sarà utilizzata una telecamera a doppia direzione, cioè con due punti di ripresa in grado di acquisire immagini e segnalare all’operatore di polizia le anomalie riscontrate durante le attività di presidio del territorio. Queste telecamere saranno collocate sulle auto della Polizia Municipale. L’apparecchio scatterà due foto in contemporanea, una d’ambiente che mostra l’infrazione compiuta, l’altra specifica sul numero di targa della vettura. Acquisite le immagini, la multa viene passata al server. Le attività saranno, comunque, gestite dagli agenti che, ricevuti i dati su appositi tablet, provvederanno a validare le sanzioni.
Le infrazioni che vengono più frequentemente rilevate attraverso il sistema di vigilanza elettronica (simile a quello attivo a Milano) riguardano la sosta in doppia fila, la sosta in corrispondenza di incroci, l’occupazione indebita di corsie preferenziali, l’intralcio alla circolazione pedonale o ciclabile e il parcheggio di veicoli sui marciapiedi, con una media di circa un centinaio di sanzioni ogni giorno.