La Gazzetta del Motorsport, in MotoGP vince Oliveira. Bagnaia in scia a Quartararo
Il mondiale di MotoGP è apertissimo a poche gare dalla fine

Nel diluvio di Buriram, in MotoGP si è imposto Oliveira su KTM, pilota che sul bagnato sa fare la differenza. Chi può davvero sorridere è, però, Bagnaia, che con il terzo posto arriva a due soli punti da Quartararo che non è riuscito ad andare oltre la diciassettesima posizione. Vista la progressione del pilota italiano e vista la superiorità della Ducati, nel prossimo GP potrebbe arrivare il sorpasso in classifica mondiale.
L'unico pilota che ha provato a reggere il ritmo del pilota KTM è stato Jack Miller. Alla fine, però, il passo di Oliveira sul bagnato era troppo veloce. Così, l'australiano della Ducati ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Molto bene anche Johann Zarco, quarto con la sua Ducati e soprattutto Marc Marquez che con la sua Honda ha chiuso in quinta posizione. Sulla distanza è venuto fuori pure Bastianini che ha concluso il GP in sesta posizione. Grazie a questo risultato, il pilota italiano accorcia a 39 punti il distacco in classifica mondiale dal pilota francese della Yamaha.
Solo undicesimo Espargarò con la sua Aprilia. Nonostante il risultato non certamente brillante, il pilota spagnolo si trova, adesso, a soli 20 punti dalla vetta mondiale. Insomma, al termine di questo gran premio di MotoGP, il mondiale piloti è più aperto che mai con Bagnaia e la Ducati favoriti visto quanto fatto nelle ultime gare.
Prossimo appuntamento il 17 ottobre in Australia. Dopo, si correrà in Malesia ed, infine, a Valencia.
IN FORMULA 1, PEREZ DAVANTI ALLE FERRARI
La pioggia condiziona pure GP di Singapore che si è chiuso in maniera clamorosa con l'incertezza su chi aveva effettivamente vinto la gara. Perché? Al traguardo, Sergio Perez aveva preceduto le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il problema è che il pilota della Red Bull era sotto investigazione per non aver mantenuto per due volte una distanza minima della safety car. I commissari di gara, però, non erano riusciti a prendere una decisione prima della fine della gara. Sul traguardo, Perez era arrivato con 7,5 secondi di vantaggio sul secondo. Il regolamento, però, prevede una penalità di 5 o di 10 secondi. Dunque, in caso di penalità, la vittoria non era scontata.
Alla fine, la penalità è arrivata ma di soli 5 secondi. Dunque, solo dopo la decisione della direzione di gara, Perez ha potuto festeggiare una vittoria comunque meritata visto che ha condotto una gara strepitosa. Il messicano della Red Bull, dopo una partenza velocissima, era riuscito già dalla prima curva a prendere il comando della gara.
Charles Leclerc ha provato a tenere il ritmo del pilota della Red Bull ma alla fine ha dovuto tirare i remi in barca perché i rischi erano troppi. Sainz, invece, non ha mai avuto un passo adeguato a provare a stare con i primi due. Ha comunque difeso nei migliore dei modi il gradino più basso del podio. Insomma, la Ferrari non riesce a tornare a vincere, nonostante su questa pista, Leclerc abbia comunque ottenuto la pole. Quarte e quinte le due McLaren di Lando Norris e Daniel Ricciardo. Sesto posto per Lance Stroll. E Verstappen? Per l'olandese una gara sfortunata e con qualche errore di troppo. Per lui solo un settimo posto finale. Il 9 ottobre si corre in Giappone.