F1, GP Arabia: che battaglia tra Verstappen e Leclerc, ma la spunta l'olandese
Verstappen conquista la vittoria a Jedda davanti le Ferrari
Va in archivio la seconda gara di Formula Uno 2022 che ha avuto luogo in Arabia Saudita. Questa volta, la vittoria è andata alla Red Bull di Max Verstappen che dallo spegnimento dei semafori non ha mai lasciato la scia della Ferrari di Leclerc, riuscendo ad agguantare la prima posizione nelle battute finali di una gara combattuta, leale, ma influenzata da qualche episodio.
Dal momento dello start, il GP dell'Arabia Saudita è stato condotto dal pilota messicano, e poleman, Perez, su Red Bull, che ha preso la testa della corsa per poi mettere qualche secondo di distacco tra lui e la Ferrari di Leclerc, che seguiva in seconda posizione.
Dopo il 15esimo giro, un crash del solito Latifi ha rimescolato le carte, rendendo necessaria la Safety Car per rimuovere la sua Williams dal muro. Purtroppo, il leader della corsa Perez aveva già effettuato il pit stop e la Safety Car ha permesso a tutti gli altri di effettuare la sosta per il cambio gomme perdendo meno tempo del messicano, facendolo scivolare al terzo posto.
Da sottolineare che Perez sarebbe dovuto ripartire dietro la Ferrari Carlos Sainz, in quarta posizione, per essere passato dopo il Ferrarista sulla linea che demarca l'uscita effettiva dalla pit lane. Perez però ha restituito la posizione allo spagnolo solo al restart, così da non permettere a Sainz di attaccare Verstappen. Un altro abbaglio dei commissari di gara, incapaci di mettere in atto regole e norme come sono state effettivamente scritte.
La gara è ripartita con il Ferrarista Leclerc davanti a tutti, inseguito da Verstappen su Red Bull. La diatriba tra i due è andata avanti fino agli ultimi giri quando l'olandese è stato scaltro a sfruttare una Virtual Safety Car per guadagnare tempo sulla Ferrari e riuscire nel sorpasso.
Dicevamo: una gara caratterizzata dagli episodi. E' vero, se pensiamo che Lecler, a qualche giro dal termine della gara, avrebbe avuto la chance per sopravanzare Max sul rettilineo ma ciò gli è stato impedito da una ulteriore bandiera gialla (con imposizione di rallentare e divieto di sorpasso) a causa del ritiro di Daniel Ricciardo con la McLaren e di Fernando Alonso con l'Alpine, poco prima dell'ingresso in pit lane.
Leclerc, con la sua seconda posizione resta il leader del Mondiale con 45 punti, ma siamo solo all'inizio. Ricapitolando: prima posizione per la Red Bull di Verstappen, a seguire Leclerc su Ferrari, Sainz su Ferrari, Perez su Red Bull e George Russell, quinto posto, con la Mercedes W13. Solo il sesto tempo per Lewis Hamilton, pluricampione del mondo, sull'altra Mercedes.