
08 Settembre 2020
Trackting Evo debutta all'Italian Bike Festival portando l'esperienza dell'azienda, maturata con l'antifurto da moto presentato a EICMA 2018, nel mondo delle bici elettriche. Evo è infatti l'antifurto per e-bike compatto, leggero, dotato di batteria e privo di canone mensile nonostante le possibilità di tracciamento attivo della bicicletta a pedalata assistita.
Oltre alla batteria tampone, Trackting Evo utilizza la batteria della e-bike come alimentazione principale. L'app per Android e iOS consente di conoscere il livello di carica di entrambe ad un costo (energetico) irrisorio. L'applicazione è anche la chiave che attiva o disattiva l'antifurto: il tag sparisce e basta uno swipe. La scelta tecnica è legata all'installazione invisibile, evitando quindi i falsi allarmi del tag wireless causati dai metalli circostanti, problemi che l'attivazione tramite segnale telefonico non ha.
Piccolo a sufficienza da essere nascosto nel vano motore, nel vano batteria o fra telaio e motore (le possibilità di installazione variano a seconda del modello di bici elettrica), il dispositivo si attiva in caso di furto lanciando una chiamata, tracciando il veicolo e restituendo i dati su posizione, direzione e velocità, frutto delle informazioni raccolte dall'accelerometro digitale.
Se parcheggio e mi dimentico di attivare l'allarme, il sistema proverà ad attirare la mia attenzione con una notifica, chiedendomi di effettuare l'operazione. Anche in assenza di feedback, con antifurto disattivato quindi, il dispositivo traccia ogni 5 minuti la bici, non avvia una chiamata ma solamente la notifica in caso di eventi attivati dai sensori.
Con l'antifurto attivo, invece, al rilevamento del movimento legato al furto si attivano la chiamata e il tracciamento ogni 30 secondi con invio dei dati della posizione e le solite notifiche. I sensori a bordo consentono una precisione fino a 5 metri ed è disponibile anche la localizzazione indoor oltre che al tracciamento basato su GPS.
Il sistema può essere utilizzato anche come protezione d'emergenza, a patto di scegliere attivamente di comunicare la nostra posizione. Tramite applicazione possiamo decidere di inviare automaticamente ai contatti selezionati un link con la nostra posizione aggiornata in un determinato arco temporale (ad esempio la domenica in cui decidiamo di avventurarci in un giro in montagna in solitaria).
Con Evo inizia un percorso con le assicurazioni: si parte dalla Germania dove i clienti possono usufruire di un canone scontato a fronte dell'installazione del dispositivo. L'idea è quella di portare la stessa iniziativa anche in Italia e i contatti con le compagnie sono in corso.
Questo è uno dei motivi per cui la vendita avviene solo tramite la rete ufficiale con l'installazione inclusa nel prezzo. Il produttore lavorerà poi con i rivenditori per proporre l'antifurto già di serie con i modelli esposti nello showroom ad esempio.
La garanzia ufficiale non viene invalidata: il punto di contatto con la bicicletta è il cavo della batteria, non vengono letti segnali di alcun genere (inclusa l'abilitazione del motore) e viene evitato qualsiasi collegamento con la centralina di controllo, limitandosi alla sola alimentazione. La batteria tampone, in standby, arriva fino a 30 giorni, da tradurre indicativamente in 4/5 giorni di tracciamento attivo (variabile a seconda delle condizioni ambientali).
La connettività è garantita da una eSIM in Italia e in un totale di 49 Paesi europei. Disponibile da novembre 2020, Trackting Evo sarà proposto al prezzo di 179€.
Commenti
Grazie mille!!
Eh io vorrei associare la sim dell'aziendale all'iphone e abolire il doppio telefono ma sembra fantascienza mannaggia eva. Adrei volentieri in qualsiasi negozio per fare sta roba.
Trovato: tracktive. Costa 50 euro la scatoletta (ma xl, mentre quello misura normale sta in saldo a 29.99), e 50 euro anno di abbonamento (il solo mensile costa 7,99, non conviene, c'è anche da due anni o da 5 anni). Tutto sommato, 50 euro anno non sono molti per il nostro "peloso"
Sì, ora non ricordo il nome. Però chiede un abbonamento mensile, ma abbastanza irrisorio, soprattutto considerato il valore del cane, e non parlo di quello venale (noi abbiamo adottato un coccolissimo jack russel abbandonato), ma di quello affettivo. Se fai una semplice ricerca su google, lo trovi, è abbastanza piccolo da essere agganciato al collare
Teoricamente c'è quello vodafone ma ha un costo mensile
Qualcuno sà per caso se esiste qualcosa del genere che può essere usato per un cane?
cosa cambierebbe con le esim?
Per adottare tutti esim deve PER FORZA adottarlo APPLE al 100% a quel punto tutti cambiano.
Si, mi piacerebbe ma non vedo un vero vantaggio... tanto alla fine anche con e-sim ti obbligheranno ad andare a ritirare "la scheda" al negozio con sopra il codice di attivazione (come gia accade).
mmmm... non penso... intendo:
questo tipo di connessioni sono connessioni a bassissimo consumo di dati e i produttori instaurano contratti con le compagnie telefoniche (non tutte naturalmente) affinchè gli forniscano quel "minimo" di rete GSM o 3G per inviare la posizione consumando come massimo mezzo kb.
comunque alla fine bastra un tracker gps generico con una sim per antifurto che costa 10 € annui tipo.. e via.. e ovviamente lo paghi circa 20€ il tracker. unica rogna non va all'estero se non con addebiti assurdi
Per altri oggetti devi prendere la versione attuale (non EVO), questa è solo per le bici elettriche (o monopattini, o veicoli alimentati) e la installano direttamente i rivenditori, non il cliente finale
Ottimo da prendere e mettere su una moto/macchina
Io capisco il tuo commentare a caso (se non vedi scritto "sponsorizzato" non lo è), ma pubblicare l'immagine del tracker è inutile. Leggi bene e capisci che viene installato dai rivenditori/installatori anche per questioni assicurative. Quindi vederlo cosa ti cambia? PS: inoltre immagini non ne esistono.
Sceglie automaticamente la copertura migliore ;)
L'unica roba per cui vorrei si muovesse sto governo di imbecilli è obbligare gli operatori ad adottare le esim. Ad oggi sui piani business non esiste un tubo.
mah... la prendi e ficchi in un camion/furgone... addio ebike...
Ahahah vero, capisco quelli che dicano che iliad funziona bene dove ha le proprie antenne o dove wind/3 funziona bene, il problema é dove si appoggia a wind/3 che ha già di suo un segnale scarso, lí é devastante la sua inutilità
Eheh probabile.
ma anche non per le bici ma per altri oggetti
Io capisco gli articoli sponsorizzati ma pubblicare sta roba senza un'immagine del tracker gps o di come riesca magicamente ad attaccarsi alla batteria dell'ebike non è il massimo.
È più facile che esca smontata
Questa tecnologia ha delle potenzialità fantastiche..... :-)
Si, ti accampi fuori da casa sua in attesa. Poi magari ne esce un armadio di due metri che appena ti vede ti ricama il cul0 di calci.
A me basta sapere dov'è.... Prima o poi esce....
infatti, 179 euro, senza canone mensile ulteriore, per proteggere bici che vanno da 1000 euro per le base in su, direi che ci sta.
Il problema dei sistemi di tracciamento non è tecnologico ma è il fatto che la polizia (italiana) non interviene a seguito di segnalazioni del genere.
Entrare con la forza in una casa (o più case visto che la precisione non è tale da identificare in modo perfetto in quale unità immobiliare sia stato nascosto il veicolo) richiede un preciso mandato che nessun magistrato concede per inezie di reato simili.
Magari negli Stati Uniti la polizia fascista si fa meno scrupoli e ti sfonda la porta senza tanti complimenti ma da noi è pura fantasia, per fortuna.
buono