
04 Novembre 2021
Dott, azienda che propone servizi legati alla micromobilità elettrica in sharing, ha annunciato di aver portato sulle strade di Roma le sue nuove eBike che si aggiungono ai monopattini elettrici che già offriva. Bici elettriche che prossimamente sbarcheranno anche a Milano e Ferrara. Già da lunedì, la società ha messo a disposizione le prime 500 eBike che potranno essere noleggiate dagli utenti sempre attraverso la stessa applicazione.
L'obiettivo della società è quello di arrivare a proporre fino a 10 mila bici elettriche in tutta Europa: un nuovo modo di muoversi in città, oltre ai classici monopattini elettrici.
Dott racconta che le sue eBike sono dotate di luci, riflettori e cestino. L'assistenza del motore elettrico arriva, ovviamente, fino a 25 km/h. Le bici dispongono di un'autonomia di 60 km e possono essere utilizzate all’interno delle stesse aree Dott già dedicate ai monopattini elettrici. La flotta delle bici elettriche sarà gestita, operativamente parlando, alla stessa maniera di quella dei monopattini. Riparazioni, manutenzione e logistica saranno fatte da operatori specializzati. Tutte le componenti delle eBike possono essere riutilizzate o riciclate.
Ma quanto costa noleggiare le bici elettriche di Dott a Roma? La società fa sapere che le tariffe sono identiche a quelle dei monopattini. Si parla, dunque, di 0,25 euro al minuto senza alcun costo per lo sblocco. Per quanto riguarda i Pass, resi disponibili per ridurre i costi degli utenti che utilizzano il servizio più frequentemente, saranno combinabili con i monopattini (l'elenco con i prezzi che possono variare da città a città è disponibile nell'app). Maxim Romain, COO e Co - Fondatore di Dott, ha dichiarato:
Ci impegniamo ogni giorno nel liberare le città dalla congestione attraverso l’uso di mezzi sostenibili alla portata di tutti e il lancio delle e-Bike rappresenta un punto di evoluzione del nostro business. Fornendo una nuova opzione di viaggio, speriamo di incoraggiare sempre più persone all’utilizzo di mezzi eco - friendly, con l’obiettivo di rendere le nostre strade meno trafficate e più piacevoli da vivere.
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Commenti
Il problema è che il costo rimane sempre proibitivo per chi volesse farne un utilizzo quotidiano.. 2,5 euro per tratta di 10 minuti (che con i semafori mi sembra il minimo) è davvero proibitivo.. per andare fino ad un punto x mi costa 5 euro andata e ritorno e devo pure pedalare destreggiandomi nel traffico rischiando di essere investito perchè qui a Roma è cosi.. finchè non abbattono i costi queste bici staranno tutte parcheggiate li ferme o al massimo saranno la gioia solo dei turisti..
Infatti a meno di situazioni particolari lo sharing è pensato per i turisti non per cambiare la mobilità urbana (sempre per via del fatto che quei loschi hanno buona parte della greppia nel TPL) mentre va da se che conviene averne una propria (sempre al netto di situazioni particolari).
Da dire che esistono, credo ovunque, anche opzioni di abbonamento che fanno calare la spesa se uno li usa spesso.
Uno dei fattori di quel costo è il pizzo legale messo dai citati parassiti che a Roma (cito questa perché hanno dichiarato la cifra) prendevano 1200 euro annui a mezzo, di fatto ogni bici ogni giorno doveva prendere circa 3 euro solo per andare in pari.
Senza quella mangiatoia le tariffe potevano essere più basse, quindi aumentare i noleggi e spalmare gli altri costi, rendendo ancora meno costoso l'utilizzo (non è un concetto molto italiano, ma nel mondo civilizzato si usa ricaricare poco contando sui grandi numeri che a loro volta creano economia di scala)
I primi vantaggi che mi vengono in mente possono essere l'assenza di manutenzione; poterla lasciare dove capita senza il problema dei furti soprattutto se a casa o al lavoro non si dispone di un parcheggio sicuro; inoltre ci sarebbe anche la libertà di arrivare in bici e poi scegliere di tornare con qualsiasi altro mezzo, magari approfittando di un passaggio, ecc.
Ma bolt arriverà mai qui da noi all’estero ho usato quasi esclusivamente quello, sblocco gratuito e 10/12cent al minuto
10 minuti per percorrere una media tra 3 e 4 km a 25km/h per 2.5€ che tra andata e ritorno significa 5€ al giorno. Supponendo un tragitto settimanale 5 giorni su 7 sono circa 20 giorni il che vuol dire 100 al mese solo per 10 minuti. Quale vantaggio si ha a noleggiarla piuttosto che acquistarla? Nessuno.. Anche perché se l acquisti ed esci con la batteria carica puoi fare molto più di 4km+4km= 8km al giorno e non sei limitato a spendere di più se ti devi allungare a fare un servizio al di fuori del tragitto ipotizzato casa-lavoro.
Peccato il caro pizzo legale estorto da quegli enti parassitari che sono i Comuni (a prescindere dal caso in oggetto, colore, natura e stile... è proprio l'ente che è un sistema parassitario clientelare derivato direttamente dalle "signorie") per cui 10 minuti, sono già 2,5 euro