
08 Maggio 2023
Il traffico di Milano è sempre più congestionato e un numero crescente di macchine sulle strade porta anche ad un aumento dell'inquinamento. L'amministrazione comunale ha deciso di correre ai ripari e si è posta gli obiettivi di decongestionare il traffico e migliorare la qualità ambientale. Per raggiungere tali traguardi, ha stretto un accordo di collaborazione con TomTom e con Waze. Da questa intesa nasce il progetto "Mobilità 3.0" per "migliorare l'uso della rete viaria cittadina da parte di milanesi e city users".
Il progetto è concettualmente molto semplice. Il Comune di Milano condividerà con TomTom e con Waze dati sulla viabilità utili a indirizzare, in tempo reale, la circolazione delle auto sui percorsi stradali migliori. Si pensi, per esempio, ai cantieri, alle deviazioni programmate ed impreviste, alle chiusure, alle restrizioni alla viabilità e a tanto altro. I due operatori, una volta acquisiti questi dati, li utilizzeranno in modo tale che le persone che si trovano a Milano sappiano sempre quali sono le strade meno trafficate, i percorsi più veloci o quelli consigliati per il tipo di mezzo utilizzato.
L'analisi del traffico cittadino dimostra che molto spesso la rete stradale viene utilizzata in maniera poco efficiente, con una concentrazione prevalente su alcuni assi che lascia quasi o del tutto scarichi strade parallele o percorsi alternativi: in periodo pre-Covid, nelle ore di punta del mattino, il livello di congestione su alcune strade arrivava ad aumentare i tempi di percorrenza fino al 60% rispetto al tempo di percorrenza normale.
Dunque, con questo progetto, il Comune di Milano punta a rendere gli spostamenti più rapidi e contestualmente, di fluidificare la circolazione delle strade più congestionate, riducendo così anche le emissioni inquinanti. Il progetto Mobilità 3.0 andrà avanti in via sperimentale fino al 2022. Sarà interessante, alla fine, scoprire se si saranno raggiunti i risultati sperati.
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Commenti
Perchè non gmaps che lo usano tutti?
Mah..
La bicicletta in inverno o quando tira vento non dà alcun tipo di problema. Ti copri ed è fatta.
In estate, invece, non si può dire la stessa cosa. Quando sudi copiosamente anche solo stando seduto fermo immobile, prendere la bici per andare al lavoro non è propriamente l'ideale...
Contro il traffico l'arma migliore è orari diversi di lavoro e incasinare i percorsi alla gente, perché indirizzare la strada più breve quando si può fare 5 km in più ma senza traffico... grazie Gooooglecologico
A Milano non conoscono il significato di onda verde, è logico che il traffico sia congestionato. Strade con 42 semafori di seguito, che tra di loro non sono coordinati. Prendi 3 rossi ogni 2 semafori. Basterebbe un minimo di intelligenza, altro che waze
Io vado in bici anche con la pioggia, alla fine è solo acqua
Certo, le biciclette in inverno, quando piove e tira vento voglio vederti andare all'supermercato a fare la spesa. O qualsiasi altra cosa. A queste cose non pensi, però pasta e lenticchie sulla tavola non deve mai mancare, vero? Le auto servono, meglio ancora se puzzano e fanno fumo, così da riconoscerle e non scambiarle per qualche strano animale.
Mezzi pubblici e biciclette sono comunque a disposizione.
L'importante è che si renda sfavorevole la circolazione ai mezzi a motore favorendo quelli a scarso impatto ambientale. Che poi si lavori da casa o dall'ufficio non è determinante.
Si vuole ridurre il traffico ma lo stesso sindaco si è detto contrario allo smart working che leva migliaia di pendolari dalla strada, schizofrenia ne abbiamo?
ma perchè in una città piccola e insignificante come milano c'è traffico? al massimo ci sono quei 10 min di coda