
Auto 16 Mar
22 Maggio 2021 221
Il restyling della Mercedes Classe E è stato recentemente sotto i nostri riflettori: Nicola ha provato la versione Coupé 220d 4MATIC. Trazione integrale e il diesel più scelto dai clienti, quello per viaggiare senza pretese di prestazioni da AMG ma con un perfetto bilanciamento. Brillante e attenta al portafoglio.
Classe E, però, è un'auto dalle mille facce e con un ventaglio di motori da far invidia agli altri produttori, fino ad arrivare all'ibrida plug-in diesel, una rarità nel segmento pur essendo la combinazione che, forse, ha più senso di tutte nel mondo PHEV. E la prova dei consumi in viaggio a batteria scarica ve lo dimostrerà...
Prima di passare alla prova, però, facciamo un attimo il punto della situazione perché Classe E non è un'auto, è una gamma:
In un mercato standardizzato come quello di oggi, dove i SUV fanno da padroni (in casa Mercedes il SUV equivalente di chiama GLE e in versione PHEV fa quasi 100 km elettrici) è difficile trovare un modello in grado di rispondere a tutte queste nicchie a ruota bassa.
In questo caso, però, Mercedes non poteva esimersi: Classe E è la Mercedes per eccellenza, quella con cui nell'immaginario comune si identifica il marchio tedesco e il suo restyling mantiene quindi una storia di varianti per accontentare tutti gli esigenti clienti del marchio. E non sono pochi: dal 1946 ne hanno vendute 14 milioni in tutto il mondo, 450.000 in Italia.
OM 654 è un diesel quattro cilindri che arriva fino a 195 kW (265 CV, 550 Nm) e viene associato ad un ISG che lavora su una rete di bordo a 48 V. Il micro-ibrido associato al diesel non è fatto per ottenere una certificazione ibrida o per sbandierare consumi ridotti: i tedeschi, infatti, puntano sul diesel per ridurre sì le emissioni di CO2 ma chiamano la tecnologia EQ Boost, con un piccolo motore elettrico che fornisce 15 kW e 180 Nm di coppia ma che lavora sempre a vantaggio della rotondità di guida.
Tra i pochi a credere ancora nel diesel come tecnologia in grado di abbattere le emissioni climalteranti perché consuma poco, i tedeschi del gruppo Daimler hanno perfezionato l'OM 654 filtrandolo a livello di trattamento dei gas di scarico: integra un catalizzatore per bloccare gli ossidi di azoto, un filtro antiparticolato e due catalizzatori SCR con ADBlue.
Quando si parla di ibridi plug-in ci sono due scuole di pensiero. Da un lato c'è chi pensa che questa sia la tecnologia giusta per la transizione: se caricato, si possono fare tanti chilometri a zero emissioni locali e magari coprire proprio le percorrenze giornaliere. In più aiuta gli scettici ad entrare nell'ottica di un'auto elettrica, favorendo la transizione.
Dall'altro c'è chi è convinto che si tratti di una tecnologia inutile e, effettivamente, rischia di esserlo se si verificano contemporaneamente due condizioni: la tecnologia plug-in è associata ad un motore benzina e il proprietario non ricarica mai l'auto, vuoi per pigrizia, vuoi per impossibilità, vuoi perché ha una carta carburante aziendale e non è incentivato.
Approfittando di un viaggio di ritorno dalla Toscana con Classe E, ho voluto vedere cosa sarebbe successo a livello di consumi viaggiando con la batteria scarica su un'ibrida plug-in diesel.
C'è un motivo se i motori diesel sono sempre stati associati al traino. Le station prima, i SUV oggi: quando pensiamo ad un rimorchio, una roulotte o simili, è facile associare un'auto diesel perché il ciclo con cui questi propulsori lavorano e la loro coppia consentono di facilitare le operazioni pesanti. Lo stesso vale sui camion o sui mezzi agricoli: il diesel è il motore della tanta coppia subito, quello fatto per spostare masse importanti più agevolmente dei benzina.
Perché quindi non associarlo come motorizzazione preferita per le plug-in che, a conti fatti, si trovano a trascinare la massa aggiuntiva della batteria che diventa inutile quando non è ricaricata?
Avendo utilizzato la Classe E non ibrida per la gara di regolarità all'andata, il ritorno era previsto con la plug-in che un collega aveva ovviamente scaricato fino all'estremo. Neanche un chilometro elettrico nella batteria e si parte alla volta di Milano, guidando con il piede pesante perché, si sa, al ritorno dopo una giornata di guida hai solo voglia di arrivare a casa e lanciarti sul divano.
Mercedes Classe E 300 de 4MATIC è un'ibrida plug-in diesel con motore 4 cilindri da 2 litri e 194 CV associato ad un elettrico da 90 kW (122 CV). La somma totale è di 316 CV, il consumi dichiarato nel ciclo combinato è di 1,6 litri ogni 100 km e l'autonomia promessa a zero emissioni locali è di 54 km in elettrico perché per l'Italia si è scelto di non usare la batteria più grande (quella di GLE 350 de 4MATIC) per non sacrificare il bagagliaio.
All'andata avevo la Coupé e con il ritmo da gara (era una regolarità a tappe forzate) ho fatto segnare una media di 7 litri ogni 100 km per un'auto che a passo autostradale classico si attesta sui 6 litri come confermato da diverse prove precedenti, inclusa quella di Nicola.
Cosa aspettarsi quindi da una plug-in senza l'aiuto della batteria carica? 6,1 litri ogni 100 chilometri fino all'uscita dell'autostrada, media poi salita a 6,3 con la città. Totale: 270 chilometri percorsi.
Durante il viaggio ho poi potuto apprezzare la logica di utilizzo del sistema elettrificato che approfittava al meglio delle pochissime situazioni di rigenerazione in autostrada, ad esempio una discesa o qualche rallentamento, per poi usare quelle frazioni di kWh accumulate per veleggiare il più possibile mantenendo la velocità costante.
Sta proprio nei consumi praticamente identici la sorpresa di questa plug-in con la batteria scarica: a differenza di tante PHEV benzina, dove la batteria diventa un peso morto, l'ibrido diesel ha dimostrato di essere quello perfetto per chi cerca un'auto polivalente.
Quella che davvero può sfruttare i benefici del tragitto quotidiano casa-lavoro a zero emissioni ricaricandola ogni giorno e che, quando si attraversa l'Italia o l'Europa in autostrada, comunque mantiene basse le emissioni di CO2 grazie al diesel senza soffrire il peso di una batteria scarica come le equivalenti a benzina.
Siamo quindi sicuri che il diesel sia davvero morto? Ai posteri l'ardua sentenza...
Commenti
Sulla carta sembra l'uovo di colombo, elettrico in città e diesel per i lunghi viaggi. Sarebbe bello un confronto con altre auto che usano il motore diesel solo come generatore di corrente, giusto per vedere quale soluzione sia la più efficace.
Costa troppo.
ho una toyota
quella affidabilita ovviamente si 'paga' ad un costo
si guida molto peggio delle tedesche
e ovviamente le cose che non ci sono non si possono rompere
se si vuole ovviamente avere un auto a prezzo ragionevole con pochi problemi le toyota vanno benissimo
Ti consiglio anche la Leon a metano. Ho letto che è davvero valida
Per me hanno un senso, visti i problemi dell'elettrico allo stato attuale (autonomia e tempi di ricarica) per chi fa molta strada queste hanno un senso, permettono di viaggiare nei tratti brevi cittadini in elettrico, poi quando esci dalla città e vai in autostrada dove l'elettrico rende poco passi al diesel che invece ha ottime rese.
Non è che hai la modalità sbrinamento sulla rotella?
Il dsg fa così schifo?
Chi di brutta ferisce...
Si credo sia quello, e pensa che in questa pandemia l'ho usata per l' 80% in citta e ogni tanto extraurbane a 70-90kmh 0 autostrada.
Nessuno spot, è solo il mio pensiero, Mercedes non mi paga… ed io dico ciò che voglio…
Il selettore del cambio è una schifezza, i sedili non sono reclinabili e se cade qualcosa sotto o in mezzo devo metterlo sottosopra, se ruoto la manopola del flusso in alto parte l'aria condizionata e non c'è modo di spegnerla. Queste sono le principali che più mi fanno incazzare
Se togli dalla circolazione i motori endotermici adesso si blocca tutto e non lavora più nessuno
Infatti andrò di ibiza o arona/kamiq.
25 anni?! A me pare che già oggi, se uno vuole, ci sia già un ventaglio di scelta per l'acquisto di un'auto elettrica.
se vuoi risparmiare in contesti cittadini prendi un GPL / Metano. Non il Diesel, visto che inzozzi l'aria a tutti.
Il fatto é che prima c'era maggiore risparmio alla pompa nel gasolio.
Eh... Geniacci in fiat... Octavia tgi e arona/kamiq he vedo tante in giro.
1.4 110 cv, cosa gli manca?
? io ne conosco una che prende poco più di 700/800 euro..... non ho parlato di paga base per un assunzione normale ma di paga base quando entri nel giro del lavoro che ti trova lo stato se sei a casa a girarti i pollici
davvero? impressionanete... forse ha un fap meno aggressivo o magari le normative erano diverse 6 anni fa
Dipende anceh da quale FAP :) io ho captur diesel e faccio meno di 10.000 all'anno (ha 6anni) e 0 problemi.
Un po'.
Macchina stupenda e tecnologia ottima. Bella recensione Luigi!
(Chiaramente costa una sassata purtroppo)
L'1% della strada non giustifica l'acquisto di un ibrido plugin.
ah già, non esiste nessun agente/commerciale che ha la necessità di entrare in città ma di cambiarne molte avendo un'area di competenza "regionale"
Su dai... dillo
Uno che compra una macchina del genere non lo fa per andare in città, per questo non hanno senso.
il 1.5 renault che montano anche su duster e stepway resta abbondantemente sotto i 6 litri per 100km nel combinato, in autostrada facilissimo stare sopra i 20km/l...
25 anni fa usciva la prima playstation, previsioni a 25 anni vanno bene per otelma...
Sì. Per comfort, prestazioni, insonorizzazione, optionals e assenza di problemi.
se non fosse per i potentissimi sindacati tedeschi i motori diesel e benzina sarebbero morti 10 anni fa. Purtroppo il sindacato in Germania conta tantissimo in termini di voti, quindi per l'elettrico in Europa bisogna aspettare ancora 25 anni. Il resto son solo elucubrazioni mentali fatte da chi non ha cognizione del mercato del lavoro e di quanto lavoro giri intorno ad un motore endotermico.
Ti vergogni a dire cosa?
Tutti a sputare sentenze senza chiedere. Come quell'altro commento. Non è questione di chi compra o quanti soldi ha ma di correttezza nel riportare i dati dei test. Praticamente ha lo stesso identico consumo della Tiguan 150cv benzina, fatto con guida briosa tra l'altro - cit.- (vai a leggerti la prova qui sul blog).
Queste ibride hanno senso nel momento in cui vivi e sfrutti l'auto prevalentemente in città (grandi), dove hai un reale beneficio nei tratti di coda e continue ripartenze.
Se sei fuori città, la differenza di prezzo con un'auto solamente benzina o diesel, non compensa il minor consumo.
Ma insomma, l'aveva mio padre ed era insostituibile in quanto a versatilità, ma pareva un panettone con le ruote
No no, l'assunto di base è proprio da italiano, le cose sono proprio diverse, non è un paese come il nostro che vs un pochino meglio
Il problema non è il progetto, ma la qualità dei materiali che scelgono. Ma anche i motori sono inferiori come cavalleria.
Peccato che di notte quando tutti torneranno a casa a ricaricare l'auto useranno solo centrali a carbone e\o al massimo a gas, visto che il sole di notte non c'è, e neanche il vento e costante. Quindi alla fine non vedo tutto questo utilizzo di energia green.
non ho detto che è un suv
Difficile far capire questi semplici concetti ai vari dieselisti e teslisti che girano qui...
Il restyling della multipla non era poi male, se la vedi oggi coi cerchi in lega ma la prima serie con quelle forme flaccide era vomitevole
Io ho un caddy 1.4 turbo a metano. Gli darei fuoco ogni volta che lo guido, per tanti motivi, ma fare più di 500km con un pieno e non sentire che vai a metano è fantastico!
Vecchio.
Si hai ragione, la mia era una metafora, in realtà ho scritto che questa tipologia di auto non ha senso.
Per chi fa molti km la scelta ideale è una full ibrida, l'elettrica la prenderei in considerazione solo se garantisce un'autonomia minima di 600km anche nella stagione fredda, e tassativa la possibilità di ricaricarla nel box.
Per il resto si va un classico termico euro 6d temp.
A me piace. Le monovolume sono tutte brutte, la 500L è l'unica con un minimo di personalità, se non altro è simpatica dentro e fuori. Sicuramente meglio di una Opel Merdiva o di quel bidone di Serie 2.
Penso che la scelta più saggia per chi fa tanti KM, oggi come oggi, sia quella di comprare un'auto diesel usata con due o tre anni di vita. Oramai te le tirano dietro, si va tranquilli ancora 4/5 anni, poi si passa direttamente all'elettrico.
Queste ibride le salterei a prescindere.
Ma almeno dicci che ferro hai
Non è un suv ma una monovolume di segmento B
Hai preso un 1.4 fire aspirato che è un motore lento di natura. Fosse stato il 1.4 turbo tjet , ora staresti a dire che voleva! Motorizzazione sbagliata, e non è colpa del metano
"la produzione di batteria di questi veicoli e il sempre crescente fabbisogno di energia elettrica per alimentare questi nuovi veicoli non fa altro che danneggiare l'ambiente esattamente come prima"... ci linki gli studi che hai utilizzato come fonte per questa affermazione?