
Auto 06 Mag
A soli 6 anni dal debutto, si rinnova Kia Niro, una delle auto più intelligenti e razionali mai arrivate nel nostro mercato. Non modifica la sua formula di auto nativa elettrificata, riproponendo la motorizzazione full-hybrid, plug-in hybrid ma anche elettrica, per offrire ai clienti la migliore soluzione sulla base delle loro esigenze. Crescono le dimensioni, frutto della nuova piattaforma ma cresce anche dal punto di vista tecnologico, senza dimenticare una grande attenzione alla qualità percepita. Il design è ora più ricercato e personale, con prezzi a partire da 30.500 euro.
Tutta nuova la piattaforma K3, di terza generazione che manda in pensione la precedente "J", senza però stravolgerne le funzionalità o le possibili alimentazioni supportate. È infatti in grado di ospitare la stessa meccanica elettrificata del modello passato, quindi con motorizzazioni full-hybrid, plug-in hybrid e anche elettriche, con gli stessi componenti, ovviamente aggiornati, per non compromettere un concept ingegneristico che ha reso grande il crossover coreano. È ora più robusta e capace di offrire maggior rigidità torsionale, a beneficio del comfort e del piacere di guida. È anche relativamente più leggera, circa il 6% in meno del modello uscente, con un peso a secco di poco inferiore ai 1.500 kg per la versione full-hybrid. Grande novità per questa edizione, la possibilità di beneficiare della tecnologia V2V e V2L, per cedere energia ad altri veicoli e o apparecchi elettronici (riservata a Niro EV).
Parlando invece di dimensioni, Nuova Kia Niro cresce leggermente rispetto al passato, toccando ora i 4,42 metri di lunghezza (+ 65 mm), per 1,82 m di altezza (+ 10 mm) e 1,57 di altezza. Cresce di 20 mm anche il passo, arrivando ora a ben 2,72 metri, per garantire maggior abitabilità a bordo e una maggior stabilità su strada.
Kia NIro di seconda generazione si presenta sempre come crossover elettrificato, offrendo su tutta la gamma motorizzazioni supportare da una componente elettrica. Troviamo infatti le due varianti ibride, HEV o PHEV, caratterizzate per la presenza di un motore endotermico, l'1.6 Smartstream 4 cilindri a ciclo Atkinson da circa 105 CV, abbinato ad un motore elettrico e al cambio automatico doppia frizione a sei rapporti. La trasmissione rappresenta un vero punto di forza della meccanica ibrida di Kia, differenziandosi dai più comuni sistemi CVT o privi di frizioni di altri costruttori. Maggior comfort acustico, migliori prestazioni e consumi inferiori, soprattutto per i contesti autostradali o a lungo scorrimento. È stato però eliminato l'ingranaggio della retromarcia, così da risparmiare oltre 2 kg, delegando il compito al solo motore elettrico.
Parlando delle motorizzazioni full-hybrid HEV troviamo un motore elettrico da 32 kW, sempre collocato frontalmente, alimentato da una batteria da 1,32 kWh a 240V, per offrire una potenza massima complessiva di 141 CV e 265 Nm di coppia. Passando invece alla versione Plug-in PHEV, la potenza del motore elettrico sale fino a 62 kW, con una batteria da 11,1 kW, sempre posizionata sotto alla panca posteriore. Così la potenza massima di sistema sale a 183 CV, senza modificare il valore della coppia. Tra i vantaggi della motorizzazione PHEV, vi è la possibilità di marciare in elettrico fino a 63 km, dichiarati in ciclo WLTP.
Non manca neanche la Kia Niro EV, versione completamente elettrica del crossover. Troviamo ora una batteria da ben 64,8 kWh collocata nella zona inferiore centrale del telaio, all'interno del passo, capace di alimentare un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da ben 150 kW (204 CV), per un'autonomia massima dichiarata in ciclo WLTP di 460 km (con cerchi da 16").
Completamente stravolto il design di nuova Niro 2022, abbandonando le linee dolci in stile europeo a favore di un look più personale, seghettato e filo-orientale, procedendo quasi controcorrente rispetto a quanto effettuato da altri costruttori. Il frontale perde quasi completamente l'iconica griglia "Tiger Nose" a favore di una più caratteristica "Tiger Face", un linguaggio stilistico che abbraccia tutta la parte anteriore, ispirandosi a tratti da nuova Kia Sportage e a tratti da Kia EV6. Il gruppo ottico è ora sdoppiato, full-led dal secondo allestimento. Nascoste, nella griglia, delle paratie attive che si aprono o si chiudono in funzione delle esigenze di raffreddamento della meccanica.
Lateralmente appare muscolosa, con modanature in plastica scura che percorrono la parte inferiore della carrozzeria, rinforzandone il look e strizzando l'occhio al mondo dell'off-road. I cerchi, sempre in lega, spaziano dai 16" ai 18", questi ultimi meno indicati in ottica consumi ma più convincenti in ottica design. Nel posteriore tornano invece delle luci led a sviluppo verticale, quasi abbandonante da tutti gli altri marchi. Hanno infatti una duplice funzione: al loro interno è presente una fessura che incanala i flussi d'aria per ridurre le turbolenze nel posteriore a beneficio dei consumi. Inoltre, consentono di ottenere una maggior bocca d'accesso al vano portabagagli posteriore.
Completa rivoluzione invece per l'abitacolo, sviluppato all'insegna della digitalizzazione e dell'ergonomia, per migliorare a 360 gradi l'esperienza dell'utente. Grande attenzione per ciò riguarda il tema della sostenibilità. Il cielo dell'abitacolo è infatti realizzato a partire da carta da parati riciclata, mentre i sedili, parte del pannello portiera e la leggerissima cappelliera con un materiale derivato dalle foglie di eucalipto.
La plancia si presenta particolarmente ampia e ariosa, con due schermi per l'infotainment e la strumentazione, entrambi da 10,25 pollici, ad alta risuluzione (anche se di serie, di fronte al volante, è disponibile un display da 4,2 pollici con computer di bordo). Il sistema multimediale da 10,25 pollici è di serie, connesso in rete (per 7 anni gratuitamente per la versione elettrica), dotato di navigazione integrata e lettura in tempo reale del traffico. È presente anche una particolarità, chiamata Green Zone, che rileva automaticamente i percorsi all'interno dei centri storici o aree urbane (ma anche ospedali, scuole, ecc), attivando la modalità a zero emissioni sulle versioni ibride, a patto che sia presente sufficiente energia residua.
Di serie invece dall'allestimento Business il cluster digitale da 4,2 pollici, ereditato da nuova Kia Sportage, con cui visualizzare le principali informazioni durante la marcia. Dal secondo allestimento Evolution o a richiesta sugli altri, è presente invece il secondo display da 10,25 pollici. Non manca poi un comodo Head-up-Display HUD, per non distogliere mai lo sguardo dalla strada, così come l'accesso Keyless con chiave digitale, di serie.
In zona inferiore, sopra al tunnel centrale troviamo il comodo pannello digitale Multi Mode, con cui commutare velocemente i tasti touch dalla gestione del clima automatico alle scorciatoie per la gestione del sistema multimediale. Un'idea geniale già introdotta con Sportage che ora arriva anche su Niro. Non male poi la qualità dei materiali, morbidi sul tunnel centrale (molto spazioso e ben rifinito) così come sulla plancia e sul pannello portiera. Tutto nuovo anche il volante a due razze, così come la configurazione generale della plancia, che sembra avvolgere gli occupanti.
Da lode anche lo spazio interno, in ogni direzione, soprattutto considerando il margine per le gambe dei passeggeri posteriori. Non mancano poi le bocchette d'aerazione e delle prese USB dedicate, mentre il bagagliaio propone uno spazio minimo a partire da 451 litri (contro i 436 della generazione precedente) fino ad un massimo di 1.456 litri abbattendo la seconda fila di sedili. I litri di capacità scendono a 348 per la versione PHEV e salgono a 475 per l'elettrica, aggiungendo anche i 20l nel frontale.
Nuova Kia Niro 2022 effettua un grande salto in avanti rispetto alla passata generazione, soprattutto per quanto riguarda comfort e dinamica di guida. Il primo è assicurato da migliori boccole per le sospensioni, una taratura differente dell'assetto e maggior materiale fono assorbente nella zona centrale/bassa dell'abitacolo. Anche il rumore del propulsore è stato quasi ridotto al minimo, eccezione fatta per le situazioni in cui viene richiesta più potenza. Niro è anche più bella da guidare, con ammortizzatori più rigidi e una piattaforma più solida. Sempre confermato lo schema MacPherson all'anteriore e Multilink a quattro bracci nel retro. L'inserimento in curva è ora più diretto e preciso, con maggior tenuta di strada nonchè sicurezza alle alte velocità.
Sempre da lode il funzionamento del sistema ibrido, capace di alternare rapidamente i due motori, senza far troppo percepire le transizioni. Anche in tangenziale o autostrada, il motore termico lavora a bassi giri, senza produrre molto rumore. Niro HEV è piuttosto scattante, più di quanto non suggeriscano i suoi 10,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h, o la velocità massima limitata a circa 170 km/h. Non ricerca quindi le prestazioni, nemmeno in modalità Sport, ma si guida in modo estremamente fluido, senza strattoni e senza creare mai un disturbo per gli occupanti.
Particolarmente efficace il sistema di rigenerazione dell'energia nelle fasi di frenata. Si può impostare su tre livelli grazie ai paddle posti dietro al volante (in modalità Sport ci permettono invece di lavorare per inserire manualmente le marce). Particolarità del gruppo Hyundai, tenendo premuta la leva di sinistra è possibile forzare la frenata rigenerativa fino ad arrestare l'auto.
Parlando invece di tecnologia a bordo, nuova Kia Niro dispone (a richiesta) di un pacchetto ADAS tra i più ricchi in commercio: rispondono presente il mantenitore attivo della linea di corsia, il cuise control adattivo, monitoraggio dell'angolo cieco (bloccando le porte nel caso rilevi un veicolo sopraggiungere mentre si sta scendendo dall'auto), frenata automatica di emergenza (anche quando rileva un veicolo sopraggiungere dai lati), lettura dei segnali stradali, Head-up display, lettura del traffico posteriore in condizioni di manovra e molto altro. Il funzionamento dei sistemi ci è parso assolutamente impeccabile, soprattutto in condizioni di traffico e/o rallentamenti.
Nel breve test di circa 130 km condotti alle porte di Francoforte non siamo riusciti a farci un'idea chiara dei consumi di Kia Niro, avendo solcato per la maggior parte del tempo strade extraurbane e collinari. Da questo tragitto ne è però risultato un consumo medio di circa 5,2 litri/100 km, un valore equivalente a 19,2 km/l (senza adottare una guida particolarmente parsimoniosa e tranquilla). Nel brevissimo tratto urbano iniziale, però, i consumi erano decisamente più bassi, prossimi ai 3,9 l/100 km, quindi poco superiori a 25 km/l. Faremo una prova consumi più accurata in seguito.
Per nuova Kia Niro 2022 sono presenti diversi livelli di allestimento a seconda delle motorizzazioni. Per l'ibrida HEV si trovano le versioni Business, Style ed Evolution, mentre per la PHEV saranno disponibili solo Style ed Evolution. Passando invece a Kia Niro EV, troviamo i livelli Business EV ed Evolution EV.
Differenti invece gli allestimenti per la versione completamente elettrica, Kia Niro EV:
I prezzi si intendono sempre al netto di promozioni e/o incentivi che, tra l'altro, sono stati da poco rinnovati. Tutti i modelli di Niro ne beneficiano, a partire da uno sconto di 1.000 o 2.000 euro (in caso di rottamazione di un veicolo inferiore ad Euro 5).
Commenti
In effetti
Una rottura di che?
Brutta come poche. Fine delle mia prova su strada.
Il bicolore è un optional, nel concessionario sono perlopiù monocolore
avevo letto "il lavoro dell'alcolista" e non riuscivo a spiegarmi il senso ... .- )))))
Stilisticamente è di rottura, ma preferisco il design della precedente più sobrio.
l fascione sul 3/4 posteriore non calza bene su tutte le colorazioni, inoltre sembra aggiungere "peso" allo stile invece di renderlo più morbido e filante.
tu hai una ioniq però ha consumi diversi stesso recensore stesso percorso su motor1 di 360 km forli roma
ioniq 3.95 l/100km
niro 4.83 l/100 km
Io non vedo questa grande differenza sul saliscendi con la mia. Chiaro che se in discesa inchiodi sempre all'ultimo usando i freni, il vantaggio della rigenerazione va a farsi benedire. E ovviamente nelle discese troppo lunghe sopraggiunge la saturazione, ma basta cercare di scaricare più possibile la batteria in salita per ovviare (per quanto possibile) al problema.
Ottima.
Una delle auto più interessanti sul mercato.
La hev è da prendere al volo.
Ma quanto è goffa. per fortuna che Kia ha fatto passi avanti...
in piano si stai sui 25 se c'è qualche saliscendi sei più verso i 20.
Fa impressione....esteticamente orribile.
le fanno così brutte nella speranza di venderne poche per via della crisi dei chip. https://media3.giphy.com/me...
Sono terribilmente dispiaciuto di dover vanificare il lavoro dell'articolista in modo così barbaro, pertanto affermo di non averlo neanche letto, inoltre affermo che tale autoveicolo è una M3rd4.(Così come tante altre di questo tipo)
Con temperature estive in extraurbano/urbano mi aspetto medie superiori ai 25kml
In caso contrario, non sapete guidare una ibrida in maniera efficiente.
La Ioniq in questi periodi sta abbondantemente sopra i 28km/l per pieno, se si sta alla larga dall'autostrada, una niro che è meno efficiente dal punto di vista aeordinamico starà qualche km/l sotto ma ben lontana dai 20kml.
a me non dispiace
È un carro armato
"Se so 'mpegnati a falla brutta!"
Kia ha sbagliato a non aggiornare il motore della full-hybrid con qualche cavallo in più... Ora ha anche una forte concorrenza della Corolla Cross
Concordo che il volante è uno dei più brutti in assoluto
La fascia con il doppio colore è un optional e costa di più. Il tinta unita è più bello e fa risparmiare
La phev secondo me non conviene, sia per il prezzo, sia per i consumi in autostrada ed in ultimo per il bagagliaio ridicolo rispetto alla full-hybrid
Devo darti ragione, io avevo una mezza intenzione di prendere il modello precedente ma questo nuovo mi piaceva di più, quindi ho aspettato e penso di aver fatto molto bene :)
Non sei il solo, io l'ho vista dal vivo e mi è piaciuta tantissimo, infatti l'ho ordinata
Veramente bella, ho ordinato la versione elettrica giusto qualche settimana fa.
Consegna prevista a novembre :D
Hanno perso una buona occasione
Brutta forte.
sposti il cambio in sport e diventa sequenziale e selezioni la marcia. e generalmente in sport tende a salire di più coi giri prima di cambiare . cmq a me è successo ma tipo gli ultimi tornanti del san pellegrino e del tre croci nulla di drammatico
L'estetica forse è la cosa più personale e IMHO sono migliorate parecchio. Per il resto sono anni luce avanti a prima.
Infatti avevo letto questa lamentela nello specifico, ovvero se finisce la carica del motore elettrico la macchina va in difficoltà nelle salite. Mi interessava sapere quanto. Basta tenere le marce con giri alti per salire ? Quindi ci sono delle palette per selezionare la cambiata ?
Frontale veramente orrendo e linee discutibili in generale. Peccato...
Sì ma la tua affermazione non ha senso. Per me non hanno fatto passi in avanti quanto ad estetica. Alcune sono belle alcune brutte. Come prima.
quanto sono brutte le nuove kia!
io la guido in montagna e si capita se fai un passo se esaurisci la batteria si siede in quanto hai solo i 100cv del termico per tirare su la macchina e caricare batteria . a batteria ok invece sale bene.
Posso accettare tutto, ma quel volante proprio no...
Non avere il sistema JBL Premium con 8 casse + subwoofer manco sulla Evolution è un grosso passo indietro. E poi è brutta come la fame. Mi tengo più che volentieri la mia Niro HEV Evolution MY22.
Il montante posteriore colorato a contrasto, è un optional. Tranquillo.
se la prendi scura, non si vede... io ho la niro 2018, mi piacciono tutti e due i modelli, purtroppo il design delle auto segue le tendenze del momento o dell'impronta che un produttore vuol dare
per risparmiare guido sempre in ECO, e nei tratti più impegnativi (tornanti o "salitoni") non è certamente al pari di un BMW Tdi, ma se metti il cambio in SPORT la potenza totale dei due motori si sente, ovviamente a scapito dei consumi
comunque anche in ECO non ho mai avuto problemi, certo non è una macchina sportiva, ma fatta per risparmiare ed avere il confort e comodità di guida (soprattutto sul misto)
Perchè avevo letto che era un po' "spompa" nella guida in montagna, dovuto al fatto che non ha un turbo ma un aspirato. Ovviamente esperienze di gente sul forum Niro, sempre da capire quanto siano avvezzi alla guida in montagna.
Tu invece come la ritieni ? Grazie
Piaccia o non piaccia come marchio...
certo, abito nelle prealpi/laghi, quindi c'è di tutto anche montagna
perchè ?
scusate, ma mi sono perso io i prezzi dalla PHEV o non sono ancora disponibili?
Anche la nuova Sportage dalle foto non mi piaceva, poi ne ho già viste due dal vivo e devo ammettere che fanno tutta altra (bella) figura. Va vista a 360° per apprezzarla.
magari te lo vendono pure come un upgrade!!
La guidi in montagna ?
Chissà se si può ordinare senza il fascione
E considerando la risposta del mercato, unico giudice sulla questione, il passo avanti è piaciuto.