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Auto elettriche: Antistrust apre istruttorie su BYD, Stellantis, Tesla e Volkswagen

Si indaga su possibili pratiche commerciali scorrette che riguardano le informazioni fornite sulle auto elettriche

Auto elettriche: Antistrust apre istruttorie su BYD, Stellantis, Tesla e Volkswagen
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 21 feb 2025

Il Garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha annunciato di aver aperto un'istruttoria nei confronti di BYD, Stellantis, Tesla e Volkswagen. Il motivo? Possibili pratiche commerciali scorrette ed il tema è l'auto elettrica. Vediamo esattamente di cosa si tratta.

SOLO INFORMAZIONI GENERICHE

L'istruttoria, anzi le istruttorie riguardano le informazioni fornite ai consumatori sull'autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici, sulla perdita di capacità della batteria e sulle limitazioni di operabilità della garanzia convenzionale sulle batterie, in possibile violazione del Codice del consumo.

INFORMAZIONI POCO CHIARE SULL'AUTONOMIA E SULLE BATTERIE

Più nello specifico, secondo quanto si legge nella nota dell'Antitrust, le aziende, sui rispettivi siti internet fornirebbero solamente informazioni generiche, a volte addirittura contradittorie, sull’autonomia dei veicoli elettrici commercializzati, senza chiarire quali siano i fattori che incidono sul chilometraggio massimo pubblicizzato e a quanto ammonti questa incidenza sul chilometraggio effettivo.

Ma non è tutto. Infatti, l'AGCM aggiunge che sempre sui siti internet di queste case automobilistiche non sarebbero indicate in maniera chiara e completa al consumatore le informazioni sulla perdita di capacità delle batterie che deriva dall’uso normale delle vetture, né le condizioni/limitazioni applicate alla garanzia convenzionale sulle batterie.

INDAGINE AL VIA

Infine, nella nota dell'Antitrust si può leggere che le indagini hanno già preso il via e i funzionari dell’Autorità hanno svolto un’ispezione presso le sedi delle società BYD Industria Italia s.r.l., Stellantis Europe S.p.A., Tesla Italy s.r.l. e Volkswagen Group Italia S.p.A. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

LE REAZIONI

Non si sono fatte attendere le reazioni delle associazioni dei consumatori che plaudono all'iniziativa dell'AGCM chiedendo maggiore chiarezza per i consumatori.

UDICON

Acquistare un’auto elettrica significa fare una scelta consapevole, ma perché lo sia davvero è fondamentale che i consumatori abbiano accesso a informazioni il più chiare possibile. Se i dati sull’autonomia e sulla durata della batteria risultano fuorvianti, si mette a rischio la fiducia dei cittadini e si danneggia l’intero settore. Non possiamo accettare che i cittadini scoprano solo dopo l’acquisto che l’auto elettrica non risponde alle aspettative pubblicizzate. È importante che i consumatori ricevano dati chiari prima dell’acquisto, specialmente su aspetti come l’autonomia dei veicoli, la durata delle batterie e le condizioni di garanzia. Chiediamo all’Antitrust di fare piena luce sulle eventuali pratiche scorrette e ai produttori di impegnarsi per garantire la massima trasparenza.

UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI

Bene, si faccia subito chiarezza. L'autonomia di percorrenza chilometrica che viene indicata ai consumatori deve essere reale, così come i tempi di ricarica, che variano moltissimo a seconda della potenza dell'infrastruttura di ricarica. Inoltre, anche se ci sono stati molti miglioramenti in questi ultimi anni, la batteria dopo un certo numero di cicli di ricarica ha una perdita di capacità che incide sull’autonomia. Di tutto questo il consumatore va correttamente informato prima dell'acquisto, altrimenti si condiziona indebitamente il suo comportamento economico.

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