Marc Marquez, ufficiale l'addio ad Honda

L'annuncio era nell'aria da tempo ma, adesso, è arrivata l'ufficialità. Marc Marquez e Honda si separano. Con un breve comunicato stampa, la Casa di Tokyo ha comunicato che alla fine della stagione 2023 del motomondiale il campione spagnolo lascerà il team. La decisione di rescindere anticipatamente il contratto, spiega Honda, è stata presa di comune accordo.

Ricordiamo, infatti, che il contratto quadriennale dell'otto volte iridato sarebbe scaduto tra una stagione, cioè nel 2024.

Entrambe le parti hanno convenuto che fosse nel loro migliore interesse perseguire altre strade in futuro per raggiungere al meglio i rispettivi obiettivi e traguardi. Questo pone fine a 11 anni di collaborazione tra il #93 e HRC in cui hanno vinto insieme sei Campionati del Mondo della classe regina, cinque Triple Crown, 59 vittorie, 101 podi e 64 pole position. Marquez ha ottenuto la sua vittoria d'esordio nella classe regina a bordo della Honda RC213V al Gran Premio delle Americhe ad Austin, in Texas, nel 2013, diventando il più giovane vincitore della classe regina e sarebbe diventato il più giovane campione del mondo della classe regina più tardi quell'anno. Nel 2014 ha difeso il suo titolo e ha vinto le prime 10 gare consecutive dell'anno, conquistando titoli anche nel 2016, 2017, 2018 e 2019 come pilota HRC con il Repsol Honda Team.

VERSO LA DUCATI

Adesso che Marc Marquez è ufficialmente "libero", presto si dovrebbe conoscere il suo futuro in MotoGP. Non è un segreto che da giorni si parli insistentemente del suo approdo nel team privato di Gresini. Dunque, il pilota spagnolo nella prossima stagione potrebbe salire in sella alla Ducati.

Manca solo l'ufficialità a questo punto ma pare che la decisione sia stata già presa. Intanto, attraverso i suoi account social, il pilota spagnolo ha scritto un lungo messaggio dove prova a spiegare il perché del divorzio con Honda.

❤️ #MM93 pic.twitter.com/8hvGEjsfA5

— Marc Márquez (@marcmarquez93) October 4, 2023

Marquez sottolinea le difficoltà di questa scelta, definita come la decisione più difficile della sua vita. L'obiettivo, però, è molto chiaro ed è quello di tornare ad essere il miglior pilota del mondo. Per farlo, però, deve tornare a divertirsi sulla moto.