
04 Maggio 2020
Il primo GP virtuale di MotoGP è stato un successo. La formula è piaciuta sia ai piloti che al pubblico. Con il Motomondiale fermo a causa dello scoppio della pandemia da Coronavirus, questa domenica si correrà il secondo appuntamento virtuale della stagione. Ad essere "digitalizzato" sarà il Gran Premio austriaco che si terrà sul ben noto circuito del Red Bull Ring. La piattaforma utilizzata sarà sempre quella del videogioco MotoGP 19.
La buona notizia è che in pista scenderanno Valentino Rossi e Danilo Petrucci. In origine, il "dottore" avrebbe dovuto partecipare anche al primo appuntamento del Mugello salvo, poi, decidere diversamente. Vedremo, adesso, come se la caverà il campione italiano anche nel mondo delle due ruote virtuali. Lo schema della gara sarà sempre lo stesso del primo appuntamento. Le qualificazioni saranno molto veloci, solo 5 minuti. Successivamente, scatterà la gara vera e propria che si correrà sulla distanza di 10 giri.
Gli appassionati potranno seguire le gesta dei loro campioni domenica 12 aprile a partire dalle ore 15. L'evento sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport MotoGP e in streaming sul sito ufficiale della MotoGP e su tutti i suoi canali sui social network. Si ricorda che il GP virtuale del Mugello era stato vinto da Alex Marquez. Di seguito il completo elenco dei piloti che parteciperanno alla gara virtuale.
Commenti
Caspita, per la F1 hanno fatto oltre 1 ora di trasmissione su Sky con tanto di studio, ospiti e quant'altro e pubblicità nei giorni precedenti. Certo, come tutti gli eventi in licenza, di certo non hanno fatto pubblicità su Rai o Mediaset. Senza contare i numerosi articoli sui blog.
Ma quando mai? Ti contraddici. Sul simulatore non rischi la vita, prendi rischi che in auto non prenderai mai
Voglio proprio vedere il campione di videogiochi tenere il piede giù mentre si avvicinano i curvoni di monza.
Ma vale anche il contrario, la percezione è profondamente diversa.
Un pilota può sfruttare un simulatore, ma è un piccolo aiuto in un mare di parametri e preparazione. Lo stesso un team, non può basarsi esclusivamente su quello, vincere e poi trasferire magicamente tutto nella realtà dove le variabili sono infinite.
poi considera che la parte Arcade è comunque importante, qualsiasi videogioco deve averla per la sua natura da salotto.
Come dicevo sopra, la simulazione estrema porta ad un livello di sfida frustrante. Ok l'hardware ma io con due clik voglio anche correre e questo è tutto il contrario della parola simulazione, almeno da amatore.
Poi un team in base alle risorse fa i suoi conti, il problema principale è che i team di f1 per dire, ci affiancano ben altro intorno a simulatori virtuali, che già sono di ben altra pasta.
Sull'ultimo punto hai ragione xD pensa a Stroll
No, Gran turismo è stato e rimarrà un arcade.
Se tutte le scuderie, stanno puntando sul sim racing per preparare i propri piloti, un motivo ci sarà. Ovvio che il distacco dalla realtà è netto, guidare da casa non mette a rischio la vita.
Ma chi va forte nel sim, va forte anche sulle auto vere e viceversa.
Fai passare 5/6 anni e capirai di quanto giocosi siano i simulatori di oggi. Nonostante tutto l'hardware che ci gira attorno e il livello di sfida che si crea la realtà rimarrà semore ben altra cosa.
Poi che siano divertenti non lo metto in dubbio, il loro scopo è quello principalmente. Anzi pendere troppo verso il lato "reale" avrebbe l'effetto opposto. Bisogna pur sempre far conto con le vendite, non puoi relegarli a 20 copie per quello che costa svilupparli
Te lo ricordi GranTurismo: the real driving simulator xD le recensioni di allora parlavano di fotorealismo, meccanica reale, modello di guida ipersimulativo
Non è questione nei essere saccenti ma solo di conoscere le cose, ormai i simulatori hanno raggiunto una precisione impensabile anni fa. Riescono a riprodurre la fisica dei veicoli in un modo estremo, e parlo dei vari contatti pneumatici asfalto, aerodinamica con tutte le sue complicazioni (estrazione d'aria, scie complesse etc..), trasferimenti di peso, temperature ambientali..
Insomma, non sono più dei giochini, ho la fortuna di utilizzare un hardware di alto livello e sotto tutti i punti di vista, fatto un modo serio, è davvero impegnativo guidare a livelli medio-alti.
I due citati più o meno si equivalgono, g29 forse ha qualcosa in più lato pedaliera mentre il t150 lato Force feedback.
Quello che consiglio di solito, se si è in fase di scoperta è di spendere il meno possibile per vedere se questa possa diventare una passione e soprattutto possa piacere. Una volta che la passione fa capolino, i soldi per gli upgrade si trovano.
Se invece si parte già con delle certezze andrei di t300 che è un buon attrezzo per rapporto qualità prezzo. Lo step successivo è il clubsport 2.5 fanatec
Non sono tanto d'accordo... Molto dipende anche come l'hai provato. Oltre al software serve anche un hw decente. Se hai usato un volante di m3rda, monitor singolo, pedaliera in plastica e via dicendo, è ovvio che tutta l'esperienza ne risente.
Ci sono anche piloti virtuali che hanno battuto piloti di F1 in pista (reale), quindi qualcosa fa. Molti che son passati dai simulatori, in pista sono già competitivi.
Secondo me non è da sottovalutare.
Poi, con le dovute proporzioni, se vengono utilizzate dalle scuderie di F3/F2 e F1, a qualcosa servirà, non credi?
"Sarebbe bello battere Leclerc al PC e prendersi il sedile Ferrari (o almeno il suo contratto) xD" E lo so, c'è anche da dire che Leclerc avrà sborsato quei 6-7 mln di euro per arrivare fino a lì, per cui difficilmente si farà prendere il posto da uno qualsiasi ahahah
iRacing l'ho provato ma ti basta prendere in mano una Punto per capire che resta e resterà comunque un videogioco.
Diventare gamer professionista e pilota professionista son cose molto diverse, scambia i ruoli e il risultato non è mica scontato.
Questo non è per sminuire ma solo per indicare la dovuta proporzione alle due cose, ognuna con le proprie difficoltà e peculiarità.
Sarebbe bello battere Leclerc al PC e prendersi il sedile Ferrari (o almeno il suo contratto) xD
guarda che non cè bisogno di essere presuntuosi e saccenti, stiamo parlando di videogiochi.
paragonabili al reale fino ad un certo punto, puoi imparare le piste ma per allenarsi e sviluppare la macchina ci sono simulatori ben più sofisticati per i professionisti.
di certo capita che un pilota sia anche appassionato di videogame ma sarà il primo a spiegarti l'enorme differenza tra gioco e realtà. penso che il passaggio contrario difficilmente regge
Ma secondo te, volante e pedaliera decente? Almeno un T150 o c'è altro?
Il classico G29 non l'ho visto più di tanto consigliato in giro
Ehehe ora sono tutti a casa.
Profilati di allumino e sedile sport
sei hai bisogno chiedi :)
se non conosci quello di cui stai parlando evita di parlarne.
queste simulazioni sono paragonabili alla guida vera e lo dimostra il fatto che oramai la maggior parte dei pilota li utilizza anche come allenamento a casa. inoltre sono sempre molti di più i piloti che da piattaforme simili, vengono passati al motorsport reale, e pensa un po', sono veloci anche li ;)
mi capita ogni tanto di beccare qualche pilota di F1 su iracing, ultimamente ho incrociato Grosjean ed Ocon, alla fine dei conti non c'è pezza, sono veloci anche nel virtuale :)
ok, bocciato :)
si, abbonamento annuale che comprende contenuti base, poi tutto il resto è da pagare a parte.
ad EICMA di Milano quest'anno c'era, uno fatto benissimo con anche la moto su cui sedersi e piegare. troppo bello......
Non lo so da quando, è qualche mese che sto iniziando ad interessarmene perché mi è venuto il pallino di una postazione per il simulatore.
Però ha un costo mensile (poi puoi comprare il pacchetto annuo, ma comunque possiede un abbonamento) e ogni tracciato e ogni macchina sono circa una decina di euro a testa. Sono dei banditi da questo punto di vista.
A me non sembra sia stata fatta rutta sta pubblicità
Manx TT della Sega. Lo si trova ancora in giro in qualche salagiochi. Non so quante ho accumulato negli anni in sella a quella moto di plastica e conoaco i due tracciati a memoria. Divertente, ma non ha nulla a che vedere con la moto vera. Allora vedo più simulativa una postazione volante/pedali su un bel simulatore di auto per pc/console.
F1 2019 ha la licenza ufficiale, quindi non c'è storia.
In merito al gioco relativo alla motoGP, invece, totalmente d'accordo.
Quando lo pompano così, lo trasmettono in tv, ci dedicano giornalisti e ci partecipano piloti noti, beh, che venga trasformato in qualcosa di più di un "passatempo" non è certo per mano degli spettatori/appassionati.
sono diversi anni che non gioco a simulatori, ma da quando iracing è in abbonamento? è obbligatorio per giocarci?
Beh, se parliamo di simulatori come iRacing no.
Si fanno pagare (e anche tanto), ma da come dicono le macchine e la fisica son riprodotte davvero bene, tant'è che i piloti forti (Norris e Verstappen) danno la paga a molti se non a tutti.
Poi sicuramente c'è quella scappatoia per farti recuperare quel decimo, ma son trucchetti che ad un certo livello conoscono tutti, per cui vengono sfruttati da tutti e torna l'equilibrio.
Ed è bene o male la stessa cosa di F1. Chi fa la eSport conosce tutti i trucchi del mestiere e il livello, tolte alcune cose, è quasi pari.
Ad esempio molti che hanno giocato l'eSport hanno detto che con il pad si va più veloce rispetto a volante e pedaliera, idem con gli aiuti... Nelle prestazioni paritetiche (che si utilizzano online), pur essendo tutte identiche, la RedBull andrebbe di più perché ha un passo più corto.
E' come se nella realtà andassi a sfruttare completamente la pista, andando con le quattro ruote oltre il cordolo, sapendo che i commissari in quel punto non ti penalizzeranno.
Lo fa uno, ma poi lo replicano tutti.
agli usa puoi dire di tutto ma a organizzare eventi sono maestri. basta vedere lo schifo che hanno fatto con f1 e motogp. 4 piloti ufficiali e il resto solo per riempire la griglia
Onestamente non so a cosa ti riferisci, io corro entrambe e non noto problemi che non siano presenti anche su altri sim.
Sicuramente correre in Bottom split comunque non agevola la pulizia delle gare.
le simulazioni (al dì la di quanto evoluta possa essere e di chi ci partecipa) restano simulazioni.
non ci si può aspettare la replica della realtà in tutto e per tutto e nemmeno la si deve cercare (la parola d'ordine è intrattenimento).
si capisce subito che per vincere ad un videogames si richiedono abilità da videogamer e non da pilota, è un mondo sfruttare bug e altre specificità o limitazioni del "gioco" sono all'ordine della partita e sono queste a determinare "il più bravo".
senza contare che di punto in bianco uno può tranquillamente fare testacoda e iniziare a correre in senso opposto giusto per farsi due risate xD
Funziona veramente.
Davvero, sempre attaccato ai soldi stai, o faceva schifo l'hangar. :D
Hangar!!!
È semplicemente un passatempo per una nicchia di tifosi
E infatti è inutile, potevano benissimo fare una partita su COD che sarebbe stata la stessa cosa.
In realtà esistono da diverso tempo nelle sale giochi
Sì ma con le moto non lo puoi fare
Bah lascia davvero il tempo che trova sta roba...
La simulazione non è un passatempo.
Le persone ci vincono i soldi e, se fatte su piattaforme serie, sono estremamente divertenti. In più avresti la possibilità di vedere il vero valore di un pilota, perché le prestazioni delle auto sono paritetiche.
Il problema è che son fatte su piattaforme non adatte e organizzate in modo discutibile (anche a causa del gioco non adatto).
Il problema è che prendete troppo sul serio questi eventi passatempo
Hang-On!
Io mi volevo comprare quella moto che si utilizzava Hang-On in salagiochi.
Io mi guardo spesso le corse su ovali per addormentarmi. Funziona.
iRacing è nato per le corse su ovali e si vede, su corse stradali capita di tutto
Negli Usa le varie Indy e nascar obbligano tutti i piloti a partecipare ai gp virtuali (su simulatori degni di tale nome), vengono fuori davvero delle belle gare. Nell'ultima nascar un pilota è sbottato dopo un'incidente dicendone di ogni, lo sponsor lo ha lasciato... Giusto per far capire quanto ci tengono
Rossi, 1 secondo del joystick
Quello di F1 può avere un senso ma devono cambiare piattaforma (F1 è terrificante).
Questo invece è totalmente inutile e insensato.
Il gioco è davvero scarso, al limite dell'imbarazzante secondo me, come da tradizione Milestone che non è in grado di azzeccarne una.
Io le toglierei i diritti, dandoli ad una SW House decente.
Ma di simulatori di moto (intendo proprio piattaforme su cui mettersi "in sella" con manubrio, manopole, freni, frizione ecc) ne esistono in commercio? Ho sempre visto delle demo o prototipi ma non ricordo di progetti arrivati poi in produzione.
Se sì potrebbero attivarsi per distribuirne ai piloti, giusto per non vederli alle prese con un joypad.