
08 Maggio 2020
Aggiornamento 18/12
Fiat 500 Mild Hybrid e Fiat 500 elettrica, ma anche Panda e Lancia Y ibride leggere. Queste le carte di FCA per il 2020 con il marchio Fiat che si avvia verso un processo di rinnovamento mentre si stagliano all'orizzonte le incognite che deriveranno dalla fusione FCA-PSA.
Dopo gli annunci dei giorni scorsi, le novità sull'elettrificazione della gamma di cittadine riguardano i tempi del debutto. Fiat 500 elettrica sarà probabilmente presentata al Salone di Ginevra che prenderà il via il 3 marzo, in tempo per l'inizio della produzione estiva che avverrà, se tutto andrà secondo i piani, il 4 luglio, data del lancio della prima 500 nel 1957. Mirafiori sarà lo stabilimento scelto per la produzione come confermato da Gorlier di FCA, il COO che parla di 80.000 unità annue.
Finora non si hanno conferme sulla 500 elettrica ma si parla di 200 chilometri di autonomia per prezzi che si aggireranno tra i 25.000 e i 30.000 euro, sebbene ci siano anche ipotesi su una versione "long range" con autonomia maggiorata, pur con i limiti di una piattaforma compatta che impedirà di andare troppo oltre con la capacità della batteria.
Gorlier parla anche di una FCA in profonda trasformazione, pronta ad abbracciare tecnologie finora escluse dalla sua gamma di produzione ma già note ad altri marchi, tra cui il V2G per trasformare l'auto elettrica in uno dei protagonisti delle reti elettriche di prossima generazione (ecco come funziona).
Delle versioni Mild Hybrid ne abbiamo già parlato nei giorni scorsi: sembrano confermate le caratteristiche delle utilitarie con BSG (tecnologia a cui Suzuki ha creduto per prima con le compatte, ecco come funziona) che uniranno il FireFly aspirato al piccolo moto-generatore elettrico che aiuterà nei transitori, sostituirà l'alternatore e il motorino di avviamento abilitando lo Start&Stop.
Anche Panda e Lancia Y potrebbero seguire la sorella più fashion verso l'ibridazione MHEV a 12 Volt: se per Panda è più facile credere ai rumor, considerati i volumi della segmento A, per la piccola (e unica rimasta in gamma) di Lancia andrà capito quale sarà il destino del brand dopo la fusione con PSA.
I rumor parlano anche dell'estensione della tecnologia Mild Hybrid, questa volta a 48 Volt, anche per le più grandi, con Fiat 500X e Fiat Tipo che potrebbero beneficiare di questo sistema nel 2021, magari con un annuncio ad uno dei saloni autunnali dell'anno prossimo.
Articolo originale del 10/12
Tramite un tweet arrivano le prime informazioni sulla Fiat 500 ibrida. L'account francese Italpassions, infatti, ha pubblicato su Twitter quella che sembrerebbe essere parte di una brochure destinata ai concessionari in cui sono riportate alcuni dati interessanti riguardanti la nuova vettura della casa automobilistica:
Insomma, non possiamo parlare di grande rivoluzione - a quella ci penserà poi il modello 100% elettrico, che sarà presentato nel 2020 - ma questa versione offre comunque alcuni vantaggi rispetto alla controparte entry level solo a benzina. Il 1.2 a quattro cilindri ha una coppia massima un po' superiore, 102 Nm, ma sostanzialmente la stessa potenza (anzi, 1 CV in meno, se vogliamo fare i precisi) e consuma meno (20,4 km/l nel ciclo misto).
Per riferimento, vale tuttavia segnalare che ad oggi questa motorizzazione in Francia ha prezzi di partenza di 2.000 euro più bassi.
Fiat 500 hybride à partir de 14 990 €, elle arrive ! #fiat #fiat500 cc @FiatFr pic.twitter.com/yuxZtg9bNj
— Italpassion (@italpassion) December 7, 2019
Commenti
Poi parlavo di uomini
Ma se le donne in Italia si prendono la 500 oppure la C3 o altre macchinette, che cambio automatico vuoi che usino? Nessuno. L'unico cambio automatico che usano è quello montato sulla macchina del marito, che a sua volta ha preso così perché ormai è over 40.
Non sono stime sono dati ufficiali
Il motivo è perché deve sembrare figo. Il macchinone. Poi lo stesso guida anche una tesla
Fa ancora più ridere quando i MASCHI vero disprezzano l'automatico perché da donna e po isono i primi ad averlo. Coerenza. Se poi un uomo non è tale perché guida una 500. Beh allora tu non sei uomo dato il tuo basso livello di intelligenza.
Allora anche chi guida con il cambio automatico visto che lo usano più le donne? Immagino anche tu lo usi.
Si vede che sono dei criticoni!
Le stime dove le prendi. Vedo solo ragazzi/uomini. E poi è target giovanile. Forse è questo che ti turba.
Però poi sei capace di comprare la smart.
Molti la stanno criticando.
Aggiungo che non tutti gli enti pubblici del mondo sono così stupidi.
La Inmetro brasiliana con cavolo che omette di conteggiare il consumo elettrico, e non presenta nemmeno dati surreali come quelli del ciclo NEDC. E' un ente che calcola seriamente e in modo abbastanza preciso la effettiva efficienza dei veicoli.
Quindi non spendere il tuo tempo a difendere chi davvero non lo merita, ovvero i buffoni corrotti che abbiamo nelle istituzioni italiane ed europee.
La CO2 emessa dalle centrali elettriche non viene conteggiata nei crediti di CO2.
Esempio:
Oggi produco 2 auto a benzina:
Una 500 e una Panda. Emissioni conteggiate dall'UE: 250 gr di CO2 per Km.
Domani invece produco un Hummer a benzina e un Tesla Pickup elettrico.
Emissioni conteggiate dall'UE: 200 gr di CO2 per km.
Sicuramente aumeta il lucro delle aziende ma non è assolutamente un miglioramento per l'ambiente.
E' abbastanza sicuro che succederà così perché la matematica utilizzata nelle normative dell'UE non ha senso.
2+2=2
2+3=2
2+4=2
L'inflazione non è la supervalutazione o svalutazione della moneta, ma l'aumento o la diminuzione del potere d'acquisto. Ergo 'le cose costano di più mentre lo stipendio è sempre lo stesso'. La deflazione è l'inverso.
Il parco elettrico equivale all'1% del venduto totale. Tra cinquanta anni si venderanno cento volte le automobili elettriche e cento volte gli attuali volumi di batterie. Milioni un paio di ciufoli; in tutto il mondo si vendono solo 1 milione di autoveicoli elettrici all'anno (di cui la metà in Cina).
Emettono zero CO2; ovvio, non hanno il tubo di scappamento.
La CO2 la emettono le centrali elettriche, che possono contare su un'efficienza migliore di diversi ordini di grandezza rispetto ad un motorino a scoppio, come detto.
La CO2 pro capite immessa nell'ambiente diminuirà; non solo lei ma anche centinaia di veleni nocivi derivanti dalla combustione che vuoi colpevolmente ignorare (ma che ammala tutto il regno animale, uomo compreso).
La ricarico dove sta il problema? E in realtà non la ricarico nemmeno ogni sera!
Si lo capisco il discorso domanda/offerta, non sto contestando quello, ma quando ho scritto che il petrolio è più che raddoppiato mi hai detto di guardare l'inflazione. Siccome ho fatto riferimento al prezzo espresso in dollari non c'è alcuna inflazione da considerare in quanto il dollaro non si è svalutato.
Tutte le fabbriche installate producono già milioni di batterie. Non esiste nessuna fabbrica che produce solo 10 mila batterie. Attualmente le batterie in eccesso (quelle che il settore auto non recepisce) vengono usate per lo stoccaggio di energia in ambito domestico e industriale. Per questo motivo penso che non sia possibile aumentare ulteriormente l'economia di scala.
Infatti anche Tesla sta aprendo nuove fabbriche, non aumenta mai la dimensione di quelle esistenti.
Per i politici le auto elettriche emettono zero CO2 e quelle non elettriche sono costrette a comprare i crediti della CO2 dai produttori di auto elettriche. Quindi le leggi che i politici hanno SCRITTO (non detto, ma scritto) sono paradossali. Siccome ai sensi di questa loro legge 2+2=2 finiremo per aumentare le emissioni di CO2 invece di diminuirle.
Non è il dollaro che fa il prezzo, ma il rapporto domanda/offerta legato ad altri parametri.
L'inflazione ci ricorda che il costo della vita e delle materie prime (es. benzina) aumenta.
Non è così, l'economia di scala è sempre essenziale. E' diverso ordinare 10.000 batterie o 1.000.000, come vendere 10.000 auto o 1.000.000.
Sì, si rinnovano nell'etere. -_-
Discorso da poveretto.
Credo che tu davvero non ne abbia idea; anche produrre un motore a scoppio, un serbatoio, una frizione, etc. ha un costo. La differenza è che per alimentare un motore elettrico si utilizza una frazione dell'energia consumata per alimentare un inefficiente motore a scoppio; quello fa la grande differenza, non il costo di produzione dell'automobile.
Per emissione zero s'intende che l'automobile non emette sostanze nocive nell'ambiente in cui si muove. Niente ha 'costo zero', come lo intendi tu, né un qualche politico l'ha mai affermato.
Le pompe intese come rifornimenti alle pompe di benzina, a volte scrivo veloce e abbrevio
Schiavo che se non ricarichi la sera la mattina non ti parte la macchina
Le alternative sono tutte quelle a combustibile, visto che il TCO (total cost of ownership) è il medesimo
credo che tu sia da segnalare e bloccare
- quali sarebbero le valide alternative?
- schiavo di quali necessità?
forse di dimentichi:
- non vuoi buttare via soldi in una soluzione che non è una vera alternativa ai veicoli classici a combustibile
- non vuoi essere schiavo delle necessità quotidiane che richiede tale macchina
Bella comoda per farsi fare le pompe dalle vostre fidanzate mentre sono in autostrada
-Il prezzo è in Dollari e il dollaro non si è svalutato né inflazionato.
-Non credo che hai mai visto una fabbrica di batterie. L'economia di scala è già al massimo, il tuo discorso aveva senso 20 anni fa, ora non più.
-I combustibili sono liquidi organici, quindi per definizione sono rinnovabili.
-Il progetto è che sull'autobus ci vai tu con gli altri poveri. Le auto continueranno a circolare e ogni auto consumerà il quadruplo di energia rispetto a una 500.
-Hai idea di quanti metri cubi di petrolio si bruciano per produrre una batteria? Inoltre pensi che si alimenti con i fulmini durante temporali?
- I politici lo pensano, infatti le auto elettriche secondo loro hanno emissioni di CO2 = zero. Questo ti dovrebbe far capire che i politici sono guidati da una cosa sola, e questa cosa sola non gliela dai tu ma le grandi multinazionali.
Io ho parlato di mondo. Le materie prime non si comprano in Europa.
Riciclare significa esattamente quello: riportare in ciclo una parte della materia in lavorazione.
I metalli invece, in molte situazioni, possono essere riutilizzati; Volkswagen ha già i suoi piani, al proposito.
Diventeranno più grandi, eccome se lo diventeranno!
I prodotti ci sono già, non saltano fuori dal cappello, vanno ridimensionati, ingegnerizzati. Non credere che le società spendano centinaia di milioni di euro per sviluppare soluzioni che poi non trovano applicazione commerciale...
Costeranno di più, certo. Costeranno molto meno di adesso, sicuramente. Quando cominceranno a bruciare il petrolio nelle centrali anziché nelle auto a scoppio diventerà antieconomico bruciarlo nel motore di un automobile (già lo è); sempre se ne sarà rimasto.
Il progetto di qualunque uomo sano di mente è il trasporto pubblico, poiché notevolmente meno impattante sull'ambiente rispetto al trasporto privato. Ricorda che chi consuma più risorse sei tu oggi, non chi si comprerà una elettrica domani (non hai idea di quanti metri cubi di petrolio bruci nella tua vita, piuttosto che qualche decina di chilogrammi di litio e ciò che serve per generare l'elettricità); fidati che i governanti (politici e industriali) non scelgono una rivoluzione industriale per moda.
Che macchina hai?
mamma mia che uomo virile
L'inflazione europea è ben sotto al 3%, è all'1%.
Il riciclo vero non esiste. Come per le bottieglie di plastica, usano il materiale per produrre dei sottoprodotti ma non è possibile produrre un altra bottiglia. La stessa cosa vale per le batterie. L'unica parte davvero riciclabile è l'involucro.
Di conseguenza, essendo materiali non rinnovabili, aumenteranno di prezzo.
Le economie di scala ci sono già, le fabbriche di batterie sono tutte enormi e non diventeranno più grandi di così. Stesso discorso per le miniere e gli impianti di raffinazione.
Per le future batterie è tutto da vedere, per ora tante parole e nessun prodotto. In ogni caso l'unico modo di renderle rinnovabili sarebbe di usare materiali organici, cosa su cui non si vede nessuna evoluzione nemmeno a livello sperimentale.
Per questo penso che vi illudiate.
Le auto elettriche costeranno sempre tanto e il progetto delle alte sfere è che chi non ha i soldi deve andare con la'utobus, non in auto.
non preoccuparti per me, non ce n'è bisogno.
Che moschea fraquenti?
Quale'è la tua auto, signor maometto? facci ridere.
No io non ho nessun nervoso, cercavo di capire il complesso di inferiorità da cui sei affetto, che ti costringe a dover guidare un auto diversa dalle donne.
Tu riesci a battere una donna al volante solo se guidi una Ferrare e lei una 500.
A proposito qual'è la tua auto?
Sei talmente sfigatello che ora hai il nervoso perchè hai capito di guidare una macchinina da donna.. capisco che la verità faccia male e quindi ti perdono.
La Abarth è quella che fa ancora più ridere. Mettere spoiler e motore "potenziato" su una macchinina costruita e progettata per andare a fare la spesa. Ogni volta che ne vedo una scoppio a ridere.
sfigatello
morto di fig@
sfigato
sfigato spotted
L'inflazione media mondiale è del 3% su base annuale. In 20 anni sono il 60%. Probabilmente 20 anni fa una Panda costava meno di 11000 euro. Vogliamo dire: sicuramente? Il mio stipendio è ininfluente ai fini del discorso.
La terra è piena di litio, aumenterebbe probabilmente il costo delle terre rare, ma di quanto non è dato saperlo. Le economie di scala varranno ben più dell'aumento del costo delle terre rare. Peraltro tra venti anni la tecnologia avrà permesso di evitare l'utilizzo delle terre rare, quantomeno per le batterie a destinazione 'automotive' (la ricerca è focalizzata su quello).
Infine le grandi case si stanno muovendo verso il riciclo, dove possibile, e riutilizzo dei materiali; un impegno che sa di novità.
Il tuo stipendio negli ultimi 20 anni è cresciuto del 150%?
Se sì mi fa piacere per te, ma sei un caso raro. C'è stata ben poca inflazione negli ultimi 20 anni. E' facile che se compri un auto oggi la paghi lo stesso prezzo di 10-15 anni fa. Se la paghi qualcosina in più è solo perché ha dei componenti in più (airbag aggiuntivi, filtri per l'inquinamento e altre amenità elettroniche).
Pensa a un mondo in cui si dovessero vendere 100 milioni di auto elettriche all'anno. Credi che le materie prime delle batterie non aumenterebbero?
Io penso che aumenterebbero visto che i loro elementi chimici non sono rinnovabili in alcun modo.
Le auto pari gamma non sono differenti, stessa coppia e consumo superiore.
Perché secondo te un risparmio di energia, qualunque fosse, non sarebbe benefico? Dovessi pagare un di più rispetto al valore dell'energia risparmiata quello sarebbe semplicemente il guadagno dell'azienda. Il bilancio energetico sarà positivo. Madre natura ringrazierà.
Il teleriscaldamento diminuisce la necessità di bucare la terra e di
sperperare l'energia 'sottratta' (per esser buoni) attraverso numerosi
processi (raffinazione, trasporto, etc.).La differenziata serve
ad evitare di farcire la terra con la nostra merd* (intellettuale,
perché quella fecale è prevista dalla natura); ne è già piena; tutta
terra sottratta alla vita (coltivazione, pascolo, etc.).
Come dice lui. Peraltro non consideri neanche l'inflazione.
Si chiama economia di scala. Dipende dal fatto che le autovetture prodotte sono poche, e per guadagnarci qualcosa (o per non andare in perdita) devi ammotizzare i mancati guadagni dati dal numero). 100 euro su 1 milione di auto sono 100 milioni, 100 euro su 10 mila auto sono 1 milione. Senza contare che se ordini 1 milione di fanali ti costano meno (per pezzo) che ordinarne 10 mila.
Ateca
scusate, ma tutti quelli che girano in città e nell'hinterland e fanno diciamo 30 km al giorno per andare e tornare dal lavoro..in 5 giorni lavorativi fanno circa 150 km. Non hai nemmeno bisogno di caricarla tutte le notti!
In attesa di un miglioramento delle autonomie e di maggiori punti di ricarica, ad oggi non si compra un'elettrica perchè:
-non puoi permettertela
-non hai un Box
-hai una mentalità da Medioevo
Sì. Tu invece?
busone invidioso delle donne spotted.
Tu e quell'altro ve lo date nel deretano a vicenda suppongo, visto che vi ritenete superiori alle donne tanto da dover guidare modelli di auto diversi...
Andatevi a curare.