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Perché si torna a parlare di regole più stringenti per i monopattini elettrici?

Si discute di nuove e più stringenti regole.

Perché si torna a parlare di regole più stringenti per i monopattini elettrici?
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 9 ago 2021

Negli ultimi giorni si è tornati a parlare molto di nuove e più stringenti regole per l'utilizzo dei monopattini elettrici. Questi mezzi per la micromobilità hanno avuto un vero e proprio boom durante la pandemia quando gli italiani hanno cercato nuovi modi per muoversi all'interno dei centri urbani senza dover utilizzare i mezzi pubblici per evitare il contagio. Il Bonus Mobilità ha poi dato una grande mano per il loro acquisto.

Sicuramente si sono "diffusi in maniera un po' disordinata" e una revisione delle regole per il loro utilizzo è probabilmente necessaria per migliorare la sicurezza. Il tutto, però, senza arrivare a "demonizzare" questi mezzi di trasporto come ogni tanto si legge da parte della stampa generalista. I monopattini elettrici, se utilizzati correttamente, possono arrivare ad alleggerire il traffico, soprattutto nelle grandi città. Quello che bisogna fare è lavorare per migliorare la loro sicurezza ma non togliere la possibilità di un loro uso come ogni tanto qualcuno chiede.

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Iniziative a livello politico ce ne sono già. Per esempio, a giugno era arrivata la notizia di un disegno di legge presentato al Senato al cui interno erano presenti normative più specifiche per un uso corretto e più sicuro di questi mezzi. Non si può poi non ricordare all'inizio di luglio l'iniziativa del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) che aveva istituito un tavolo di confronto con i rappresentanti dell’Anci e delle aziende di noleggio dei monopattini. Tra gli obiettivi, quello di trovare una nuova regolamentazione per aumentare la sicurezza sulle strade.

NUOVO DISEGNO DI LEGGE

Oggetto della discussione di questi giorni che ha riportato in auge il tema della sicurezza di questi mezzi, il disegno di legge chiamato "Disposizioni in materia di circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica" la cui discussione è iniziata il 15 aprile 2021 in commissione Trasporti. Provvedimento che se approvato in questa forma, introdurrebbe diverse novità, alcune delle quali particolarmente stringenti. Vediamo le più significative.

Innanzitutto, i monopattini elettrici potrebbero essere guidati solamente dai maggiorenni dotati di un idoneo casco protettivo e giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.

I conducenti di monopattini a propulsione prevalentemente elettrica devono procedere su un’unica fila e non devono essere affiancati, devono avere libero l’uso delle braccia e delle mani e devono reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta. Sui monopattini a propulsione prevalentemente elettrica è fatto divieto di trasportare altre persone, oggetti o animali, di trainare veicoli, di condurre animali e di farsi trainare da un altro veicolo.

Altra importante novità è quando i monopattini possono essere utilizzati.

Da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscurità, nelle strade di cui all’articolo 4, comma 1, è consentita esclusivamente la conduzione a mano dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica.

Per chi viola queste disposizioni è prevista una sanzione da 50 a 250 euro di multa più la confisca del mezzo. Novità anche per quanto riguarda i luoghi dove possono essere utilizzati i monopattini e le velocità massime raggiungibili.

I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica possono circolare esclusivamente su strade urbane con un limite di velocità di 30 chilometri orari (km/h), nelle aree pedonali, su percorsi pedonali e ciclabili, su piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata. I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica non possono superare il limite di velocità di 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali. Non possono superare il limite di velocità di 20 km/h in tutti gli altri casi di circolazione nei luoghi previsti dal comma 1. Sui marciapiedi è consentita esclusivamente la conduzione a mano dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica.

I monopattini elettrici non potranno, inoltre, essere lasciati dove capita sui marciapiedi. Potranno sostare negli stalli dei ciclomotori e dei motoveicoli. Inoltre, ai comuni sarà data la facoltà di predisporre degli appositi spazi riservati alla sosta di questi mezzi. Per quanto riguarda, invece, i servizi di sharing, il disegno di legge prevede quanto segue:

I servizi di noleggio dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, anche in modalità free-floating, possono essere attivati esclusivamente con apposita delibera della giunta comunale, nella quale devono essere previsti, oltre al numero delle licenze attivabili e al numero massimo dei dispositivi in circolazione: a) l’obbligo di copertura assicurativa per lo svolgimento del servizio stesso; b) le modalità di sosta consentite per i dispositivi interessati; c) le eventuali limitazioni alla circolazione in determinate aree del centro abitato.

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