BYD, il 5 gennaio debutterà il primo modello del suo marchio premium Yangwang

BYD sta continuando a crescere rapidamente. Come sappiamo, nel 2023, la casa automobilistica lancerà due nuovi sotto-marchi. Il primo, servirà per offrire sul mercato modelli premium e si chiamerà Yangwang. Alla fine di novembre, il costruttore parlava del primo trimestre 2023 per il debutto del primo modello legato a questo suo nuovo marchio. A quanto pare, maggiori dettagli saranno condivisi molto presto.

PRIMI DETTAGLI

Infatti, BYD ha condiviso, attraverso il social network cinese Weibo, una serie di immagini teaser del primo modello elettrico che sarà lanciato con il nuovo marchio Yangwang. Si dovrebbe trattare di una sorta di SUV elettrico. La cosa interessante è che sarà svelato in Cina il prossimo 5 di gennaio. I teaser permettono di vedere solamente alcuni dettagli della vettura tra cui il gruppo ottico posteriore a forma di L e un primo piano di una parte del frontale. Le forme di questo nuovo modello, chiamato internamente R1, dovrebbero essere particolarmente massicce.

Inoltre, pare che potrà disporre di spiccate capacità off-road. Una volta sul mercato potrebbe entrare in diretta concorrenza con modelli del calibro della Land Rover Defender o addirittura della Mercedes Classe G. Ovviamente, si tratta di ipotesi in quanto ancora non conosciamo le precise caratteristiche di tale nuovo veicolo.

Il powertrain dovrebbe disporre di 4 motori elettrici, uno per ruota. Non è chiaro se adotterà le attuali batterie Blade o se disporrà di un accumulatore di nuova generazione. L'unica cosa davvero certa è che questo modello nascerà per essere particolarmente esclusivo. Il prezzo, dunque, rifletterà i suoi contenuti. Al riguardo, si specula che il suo costo possa aggirarsi attorno al milione di yuan che al cambio sono quasi 135 mila euro.

Fortunatamente, non bisognerà attendere molto per scoprire tutte le caratteristiche di questo nuovo modello elettrico del costruttore cinese. Il 5 gennaio 2023, dunque, conosceremo tutti i suoi segreti. Potrebbe essere anche l'occasione per capire se ci saranno possibilità per una sua commercializzazione pure in Europa.