L'Autostrada del Sole festeggia 60 anni. Aspi presenta il nuovo logo
Ancora oggi questa infrastruttura è strategica per la viabilità e il sistema economico italiano

Il 4 ottobre del 1964 veniva inaugurata l'Autostrada del Sole, un'arteria viaria molto importante che di fatto permise di "unire" il Nord Italia con il Sud del nostro Paese, accorciando in maniera importante i tempi di percorrenza e rendendo più facile anche il trasporto delle merci. Ancora oggi, l'A1, con i suoi oltre 800 km è un asse portante dell'infrastruttura autostradale italiana.
I NUMERI DELL’A1
L'importanza dell'A1 è dimostrata dai numeri che Autostrade per l'Italia (Aspi) ha voluto condividere nell'occasione dei 60 anni di questa infrastruttura. Il traffico in sessant’anni è cresciuto del 460%. Inoltre, nel corso del tempo il tracciato dell'A1 è stato potenziato. Solo negli ultimi venti anni sono stati realizzati 195 km di ampliamenti, rappresentati in particolar modo dalla Variante di Valico e dal nuovo tratto con la galleria Santa Lucia.
Inoltre, Aspi sta portando avanti nuovi lavori di ampliamento per ulteriori 60 km, che "attualmente interessano principalmente il territorio toscano: nel tratto tra Barberino e Calenzano, dove procedono i lavori di riqualificazione del tracciato originario, che restituiranno 4 corsie di marcia in direzione Bologna, e nel tratto tra Firenze sud e Incisa, dove è in corso lo scavo della nuova galleria di San Donato".
Sull'Autostrada del Sole, solo nel 2023 ha viaggiato circa il 46% del traffico merci dell’intera rete in gestione ad Aspi. In totale la somma di investimenti e manutenzioni dal 2020 solo per l’A1 è pari a circa 2,3 miliardi di euro. Nel corso del tempo, l'A1 è stata dotata anche di tutte le ultime tecnologie a disposizione per migliorare la sicurezza e la qualità dei viaggi. Pensiamo, per esempio, ai 100 km di "smart road" grazie alla collaborazione con il Gruppo Volkswagen.
L'A1 fu un progetto voluto fortemente dal Governo italiano di quel periodo come strumento per rilanciare l'economia del Paese. Ci vollero 8 anni per realizzarla.
NUOVO LOGO DI ASPI
Autostrade per l'Italia ha approfittato di questa ricorrenza per presentare la sua nuova "brand identity". L'azienda racconta che nel nuovo logo si possono leggere la complessità della rete gestita dal Gruppo, la sua connessione con i territori e con il futuro che è pronto ad accoglie una infrastruttura digitalizzata e sostenibile. L’Amministratore delegato del Gruppo Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, ha commentato:
La storia dell’Autostrada del Sole ci insegna che per compiere una simile impresa è necessario costruire capacità industriale con coraggio e lungimiranza, guardando al futuro della nuova mobilità e delle generazioni di domani. Nel 2024 ricorrono i cento anni della A8, la prima autostrada del mondo, e il sessantesimo della più grande opera mai costruita in Italia, l’A1. Ma per Autostrade per l’Italia questo è anche l’anno dei record: dai volumi di traffico, arrivati a 5 miliardi di chilometri percorsi, agli investimenti sulla rete nazionale pari a 2 miliardi di euro messi a terra in dodici mesi. Continuiamo a lavorare con determinazione ogni giorno per rigenerare la rete autostradale, ispirandoci ai grandi del passato che costruirono questa infrastruttura strategica che, ancora oggi, è l’asse portante del sistema socioeconomico nazionale.