
30 Luglio 2022
26 Ottobre 2021 380
Si va verso l'addio alla possibilità di poter sospendere l'assicurazione della propria auto. Si tratta di una pratica diffusa quando si intende lasciare il proprio veicolo fermo nel box di casa per lungo tempo. Durante il lockdown dello scorso anno, per esempio, molte persone hanno scelto questa via, visto che l'auto non sarebbe uscita dal garage per diversi mesi. Una pratica seguita anche dai possessori delle moto che le lasciano ferme in garage per tutto il periodo invernale.
In Italia, infatti, l'RC Auto (e moto) è obbligatoria solamente per i veicoli che circolano su strada o per quelli parcheggiati su strade pubbliche, anche se impossibilitati a muoversi, magari a causa di un guasto. Non c'è, invece, l'obbligo dell'assicurazione per i mezzi inutilizzati che sostano all'interno di un'area privata come, per esempio, il box di casa. In futuro, però, la possibilità di poter sospendere l'assicurazione non ci sarà più.
A decidere questo importante cambiamento, il Parlamento Europeo che ha approvato la modifica della direttiva 2009/103 riguardante le norme sulla Responsabilità Civile. In particolare, tra gli emendamenti c'è l'obbligo di assicurare anche i veicoli non utilizzati e che si trovano all'interno di spazi privati.
Anche per le auto e moto ferme ed inutilizzate nel box di casa sarà necessaria una polizza attiva. La novità era nell'aria in quanto questo obbligo era stato più volte ribadito dalla Corte Europea di Giustizia. Per l'Europa, dunque, non è importante che il veicolo sia fermo in un'area privata. Quello che conta, invece, è che sia utilizzato in maniera conforme alla sua funzione di trasporto.
Se, quindi, le auto o le moto possono circolare, l'assicurazione va sempre pagata. A salvarsi sono solamente i veicoli privi di ruote o motore che, quindi, non possono muoversi. Questa novità che sta già facendo molto discutere, visto che avrà un preciso costo per le persone che sono solite sospendere l'assicurazione dei loro veicoli in caso di non utilizzo, non entrerà subito in vigore. Infatti, dovrà prima arrivare il via libera, abbastanza scontato, del Consiglio Europeo. Successivamente, dovrà essere pubblicata all'interno della Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
A quel punto, i Paesi membri avranno tempo fino a 24 mesi per recepire le nuove direttive. Si tratta, dunque, di un obbligo che arriverà in futuro. Nulla, dunque, cambierà nell'immediato. Le reazioni a questa novità non si sono fatte attendere. Per esempio, Assoutenti contesta apertamente gli emendamenti approvati, parlando apertamente di "regalo" alle lobby delle assicurazioni.
Per effetto di tale decisione tutti coloro non utilizzano auto e moto, preferendo tenerle ferme nei garage, saranno soggetti al pagamento dell’Rc auto. L’Europa cede così alla lobby delle assicurazioni, poiché tale misura porterà nuovi introiti nelle casse delle imprese, che già si sono arricchite grazie al blocco della circolazione registrato durante le fasi calde dell’emergenza Covid. Le modifiche approvate dal Parlamento Europeo vanno nella direzione opposta alle decisioni di paesi come la Germania, dove è possibile bloccare il pagamento dell’Rc auto semplicemente consegnando la targa alle forze dell’ordine, se si decide di non utilizzare per un periodo l’automobile, e contraddicono le affermazioni dell’Ivass e di una parte del mondo assicurativo che proprio in virtù degli stop alla circolazione imposti dal Covid hanno chiesto rimborsi in favore di chi è stato costretto a pagare le polizze assicurative pur non potendo utilizzare le vetture.
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Commenti
non mi interessa per cosa è, io so solo che ridurle porta a meno traffico, casino, ingorghi e più parcheggio
In quale mondo? Nel paese dei balocchi di Pinocchio forse.
Ma per favore, credi davvero che sia per l'inquinamento? Sei patetico
stiamo parlando del niente...in germania se vuoi stoppare l'assicurazione devi dare la targa, in italia puoi assicurare anche un veicolo non revisionato ecc....
non fasciamoci la testa e vedrem quel che succedde....per il momento la legge punta in direzione non della revisione o altro ma del veicolo targato.....
L idoneità la da la revisione biennale o annuale , se io ho un veicolo senza due ruote e un pistone non È idoneo alla marcia :)
troppe auto in giro, visto che la gente non la smette con avere 3-4 macchina per famiglia va incentivata.....1-2 macchine per famiglia sono pure troppe.
E' un disagio? chissenfrega..tutti abbiamo un disagio da qualche parte.
vedrem come la gestiscono, se no rimarrebbe com'è ora tranne che non si può stoppare e non avrebbe poi molto senso (comunque fastidiosa)...loro vogliono dare più soldini alle assicurazioni facendo una sorta di tassa
Ok addio moto
Si vabbè , basta non sia radiato o inusabile da libretto, mejo così spaccaballe?
Sbagli in toto.
Lasciatelo dire da chi paga per una moto da 180cv che usa se va bene 5 mesi l'anno.
Che paese di pagliacci.
Speriamo bruci.
Ma lascia stare che certa gente combatte contro la demenza da quando è nata.
Vagli a spiegare che con certe supersportive i km annui durano quanto una gomma posteriore (ovvero un niente).
Ma scusi cosa?
Si usa il TU razza di cariatide!
E qui si parla di RC.
Mamma mia che ritardo.
Una stronzata non ne avvalora un'altra.
La tua sintesi è fallace e manchevole.
Non penso su di lei lo facciano vista la disabilità mentale.
Sei una povera mentecatta.
Se tuo figlio ti "ruba" l'auto e fa un'incidente l'assicurazione interviene. Se tuo figlio ti "ruba" l'auto che non hai fatto assicurare si rifanno su di te che sei il custode della macchina.
il governo c'entra relativamente, la misura è decisa da quei camorristi euromani e ovviamente un governo di zerbini si adegua.
poi se uno vuole tenere una macchina o moto ferma in garage basta rimuovere la batteria e non te la può rubare nessuno o avviare di nascosto e si preserva la batteria
LOL sai quanto può entrare in tasca ad un governo con questa politica? Costa ben di piú dopo fare i controlli e attenuarsi alle normative che quello che gli viene in tasca.
Le assicurazioni certo che guadagneranno, ma anche li, piú sono gli assicurati e meno utilizzano il veicolo, piú il rischio diminuisce e di conseguenza la polizza. Se paghi 200€ l'anno di assicurazione per una moto, non é che dopo ne pagherai 400€, perché il libero mercato spezzerebbe subito la situazione dato che la moto in inverno probabilmente la lasci in garage ed il rischio é bassissimo. Magari ne pagherai 250€, comunque di piú, ma se la domenica fa bello ti puoi fare il giro in moto legalmente assicurato senza problemi.
la giustificazione è una farsa per arricchire assicurazioni e governi che si beccano tasse aggiuntive dalla stipula di assicurazioni. Tutta questa crociata non ha senso.
E io invece sono dell idea che se questo servisse a diminuire i non assicurati (con controlli a tappetto, multe e sequestri di veicoli), sia comunque il male minore.
Certo certo... Ora però torna sull'albero...
infatti nessuno pretende di guidare senza assicurazione ma NON dover pagare per avere un'auto o una moto in garage che non usi o usi solo certi mesi l'anno (pagando l'assicurazione)
Lo so che mi è andata male, un po' come quando pretendo di giocare a scacchi con un piccione. Non posso pretendere di trovare sempre gente non dico intelligenti ma quantomeno non stu,pi,de
Più che altro pensavi di parlare con uno con cui ti basta rigirare il discorso buttando li 4 frasi senza senso per farti dare ragione..
Peccato ti è andata male...
vabbè ja scusa. Pensavo di parlare con una persona con un Q.I appena superiore a quello di un Pangolino. Evidentemente mi sbagliavo.
Ma ci sei o ci fai? Te lo ripeto: la questione territoriale è parallela alla questione classi di merito, una cosa non sostituisce l'altra.
E non sono discriminazioni, è un dato di fatto che se vivi in una grande città rischi di più rispetto a chi vive in un piccolo centro, se poi a Napoli non siete capaci a guidare e/o fate delle "torte assicurative" e alzate le statistiche degli incidenti non ci posso fare nulla ma di certo non devo pagare io un rischio che avete voi.
Una riforma estrema come quella da me ipotizzata non la puoi fare su base volontaria, andrebbe riformato tutto il sistema assicurativo, quindi le implicazione per la privacy ci sono eccome..
Dice che l' assicurazione deve restare attiva non che devi pagare di più.
Saranno problemi tra te e la compagnia, tu le dici che non la usi lei ti fa pagare di meno se poi tu la usi e fai un incidente lei risponde e poi son problemi vostri
L' Europa ( di cui non nascondo di essere un grande sostenitore in tempi in cui ognuno pensa solo ed esclusivamente al proprio orticello) dovrebbe pensare a delle riforme radicali del sistema assicurativo e non a queste manovre che rappresentano solo dei big regaloni alle compagnie assicurative.
Lo dico senza alcun interesse, ho un' auto e una moto che utilizzo 12 mesi l' anno e alle quali non sospendo mai l' RC, ma questa questa cosa rappresenta una vera e propria ingiustizia. Voglio capire che possa anche esserci una precisa dietro questa direttiva, ma così totalmente decontestualizzata e mantenendo tutta l' impalcatura giuridica invariata non ha alcun senso.
Sarebbe più giusto superare o migliorare il sistema bonus malus e magari introdurre un canone annuo molto basso da scalare al resto del premio favorendo forti incentivi a chi decide di montare scatole nere e dimostri di avere una guida pulita e delle condotte lodevoli.
Vista così questa direttiva è solo un grande regalo alle compagnie assicurative.
A parte che le assicurazioni di responsabilità privata esistono già.
Se quelle dei veicoli RCA sono obbligatorie e quelle personali no c'é un motivo: fare danni di grosse entità con un veicolo é estremamente piú facile e succede sovente, ed é possibili farli anche non intenzionalmente.
Vuoi guidare un veicolo su strada? Devi essere assicurato, punto. Non é un tuo diritto decidere o no se farla.
Se parliamo di una sorta di sistema di noleggi, più o meno a lungo termine a seconda delle esigenze del privato potrebbe anche essere una soluzione intelligente, già oggi molti si rivolgono al leasing e al noleggio lungo termine piuttosto che avere l'auto di proprietà, il resto però è semplicemente un utopia nella società di oggi il mezzo privato è praticamente fondamentale per chiunque sia in età lavorativa
secondo questo ragionamento dovresti farti obbligatoriamente anche l'assicurazione su te stesso visto che potresti causare qualsiasi tipo di danno. Siccome la misura ha nulla a che fare con la sicurezza ma è l'ennesimo modo per spillare soldi si eviti perlomeno l'ipocrisia.
Leggi inutili, senza criterio. Se mai verrà approvata tale assurdità anche da noi, penso che scenderanno davvero con i forconi. A parte che vai massacrare il mercato dell'usato e specialmente quello dell'epoca, dove se ho un'auto di 60 anni fa in garage per collezione, mi conviene buttarla. L'usato finirà in discarica per non pagarci ulteriori tasse oltre il bollo, e intanto tutto il resto aumenta. In barba a tutto questo, ieri é andato a fuoco un'auto demolizione da queste parti, si fa tanto per puntare all'ecologia e poi si ammassano auto che poi finiranno se va bene in Africa, già carbonizzate (tra l'altro). Con la crisi direi microconduttori ed i prezzi delle nuove auto inaccessibili alla quasi totalità della popolazione, pensano a ste leggi che faranno solo danni e nulla più. Ennesima minchiata pensata con l'ecologia.
Ovviamente in un condominio l’investimento per singolo appartamento sarebbe molto contenuto.
Come dicevo prima è possibile installare un impianto per un solo appartamento sfruttando la quota millesimale.
Nel caso di condominio virtuoso in cui si decide di fare un investimento comune si può semplicemente cablare l’impianto come 16 impianti separati con 16 inverter diversi.
Oppure da qualche mese c’è una soluzione migliore:
gruppo di autoconsumatori del GSE (ente statale), in questo caso si può realizzare un unico grande impianto, il GSE si occuperà di redistribuire i rimborsi tra i vari condomini.
Praticamente in quest’ultimo caso l’elettricità consumata di giorno è gratis e si riceve un rimborso parziale anche sull’energia prelevata la notte o d’inverno (come nello scambio sul posto).
1*1,7 metri per pannello, cioè circa 10 metri quadri totali.
Ogni condomino può sfruttare la sua quota millesimale.
"Ti sembra corretto???"
Di certo è più corretto del delirio sul rischio legato a dove si vive. E si, il metodo è molto più che discutibile. E poi nessuno parla di un obbligo che invada la altrui privacy. Chi ci vuole rinunciare ci rinunci a fronte di prezzi più favorevoli. Con la scusa del " si può discutere di quanto di più ma non del merito" si sono avallate delle vere e proprie discriminazioni territoriali.
ma 6 pannelli quanti mq occupa ? e se vogliono farli tutti e 24 i condomini?
Ecco appunto allora speriamo che qualcuno non faccia un incidente dopo essersi dimenticato di rinnovare altrimenti il giudice in cerca di notorietà di turno ce le fa pagare tutte prima..
Il precedente è il seguente :il figlio ha rubato l'auto e ucciso delle persone tra cui se stesso. Il fondo di garanzia ha risarcito le altre vittime e poi ha fatto causa al proprietario del veicolo non assicurato. Il proprietario ha fatto ricorso e si è finiti nella corte UE che ha sentenziato che i mezzi non radiato devono essere sempre assicurati.
Nella propria sentenza la Corte UE ha interpretato le direttive nel seguente modo. 1) Se l’obbligo di assicurare l’auto non valesse se il veicolo restasse fermo, allora il fondo per le vittime della strada non avrebbe l’obbligo di risarcire le vittime d’incidenti causati da un tale veicolo, perché l’intervento del fondo è obbligatorio solo verso i veicoli soggetti all’assicurazione obbligatoria sulla responsabilità civile; ciò violerebbe il principio di fondo della direttiva, cioè garantire un risarcimento alle vittime.
2) La direttiva del 1972, all’articolo 1, definisce come “veicolo” qualsiasi mezzo destinato a circolare sul suolo. Quindi indipendente dall’uso che ne viene fatto.
3) Quindi la Corte ritiene che: “Un veicolo che sia immatricolato e che non sia stato pertanto regolarmente ritirato dalla circolazione, e che sia idoneo a circolare, corrisponde alla nozione di «veicolo»… e non smette, quindi, di essere soggetto all’obbligo di assicurazione… per il solo fatto che il suo proprietario non ha più intenzione di guidarlo e lo immobilizza su un terreno privato“.
È esattamente quello che è successo in Portogallo. Un giudice ha sentenziato questo creando il dibattito nel parlamento UE. La storia la si trova online facilmente.
Qualcuno pensava che i millemila miliardi che verranno fagocitati da faccendieri e malavita organizzata fossero stati stampati dalla stamperia del monopoli? Dovranno tornare indietro, altro che commenti su hdblog alle capienze da 1tb degli iphone
Nel mio condominio siamo in 16 famiglie. Ovviamente i condomini si sviluppano in verticale, quindi le superfici a disposizioni sono ristrette e paragonabili a quelle che avrebbe una singola abitazione. Il ritorno per famiglia di un impianto in un condominio simile è risibile se non trascurabile, senza contare che ogni appartamento ha la propria fornitura energetica quindi un impianto comune penso che si potrebbe sfruttare solo per i consumi comuni, tipo la luce della scala condominiale...
Ma certo. Peccato che le assicurazioni elimineranno le già penose formule sospendibili e quindi ciaone.
Eh ma il problema, il problemone, è dover esibire il green pass! (Il tutto mentre si cospargono di polvere di diamante per trapanarti meglio e fare in modo che bruci).
E' da un po' che continuano a riproporre questa cosa, ma finchè non cambiano il codice della strada è inutile preoccuparsi per noi italiani.
Guarda che il tuo ragionamento mi sta dando ragione....
"Il fatto che io 'abbia evivtato l' incidente fa tutta la differenza del mondo," ESATTAMENTE il fatto che TU abbia evitato l'incidente.. Non la macchina a te intestata.. Se lo stesso TU invece fa un incedente al mese ma ha la possibilità di intestare la macchina ad altri o peggio di noleggiare le macchine non riceverà mai una penalizzazione.. Ti sembra corretto???
La questione Napoli o Aosta è diversa e risponde alla domanda ad esempio "Quanto faccio pagare ad una persona che non ha mai fatto un incidente?" Se statisticamente quella persona ha più probabilità di fare un incidente vivendo a Napoli piuttosto che ad Aosta è giusto che paghi di più, possiamo sindacare sul "quanto di più" ma non sul metodo. Il "profilo di rischio" che puoi creare di una persona oltre che dal suo storico è indubbiamente influenzato dall'ambiente in cui guida, se uno guida solo in mezzo al deserto difficilmente metterà sotto qualcuno.
Se vogliamo elevare all'ennesima potenza il concetto l'estrema giustizia sarebbe una assicurazione "pay per use" dove con una scatola nera vengono fatti pagare gli esatti km guidati da una persona, tramite riconoscimento del guidatore tramite inserimento della patente nella scatola nera e geolocalizzando il mezzo per classificare il rischio che corre in base alla zona dove percorre i km più magari una piccola quota fissa sul mezzo che copre i possibili danni quando è in sosta.
Tutto fattibile da punto di vista strettamente tecnico ma difficilmente da quello legale, della privacy e della sostenibilità economica delle assicurazioni.
il problema sta nel controllo dello stato di funzionamento, se targato un veicolo è idoneo alla marcia...
vediam quel che salta fuori