
03 Marzo 2021
I sistemi ADAS sulle auto moderne sono sempre più sofisticati. Per questo, Euro NCAP ha deciso di sviluppare nuovi protocolli per verificare le tecnologie di guida assistita. Contestualmente, ha pubblicato i risultati condotti su 10 autovetture che dispongono di una soluzione di Livello 2 utilizzando questo nuovo sistema di verifica. (Qui spieghiamo i diversi livelli di guida autonoma) I test si sono concentrati sul funzionamento della funzione chiamata "Highway Assist".
Si tratta di una tecnologia che aiuta il guidatore a mantenere una velocità costante, una distanza di sicurezza dall'auto che precede e il veicolo al centro della corsia combinando il Cruise Control adattivo (ACC) con il Lane Centering (LC). Tuttavia, il conducente deve essere sempre pronto ad intervenire.
Nel 2018 era già stata effettuata una campagna di test con al centro il funzionamento del cruise control adattivo e del Lane Centering in vari scenari. A distanza di due anni, però, la tecnologia si è molto affinata e quindi Euro NCAP ha dovuto rivedere i protocolli dei test. Le nuove verifiche tengono in considerazione l’equilibrio fra l’assistenza fornita, l’impegno del conducente e il supporto alla sicurezza.
All'interno della classifica delle auto testate con i nuovi protocolli c'è una sorpresa. La Tesla Model 3 ha ottenuto solo l'ottavo posto. All'apparenza, per un modello che punta molto sulle funzioni di guida assistita, un risultato negativo. A pesare, in realtà, non il funzionamento dell'Autopilot su strada che invece ha ottenuto un ottimo punteggio, quanto soprattutto il fatto che il sistema fa ben poco per mantenere il conducente attento alla guida.
Ai primi posti di questa classifica, invece, 3 tedesche: Mercedes GLE, BMW Serie 3 e Audi Q8. La Renault Clio e la Peugeot 2008, hanno ricevuto il punteggio più basso. Per valutare l’assistenza del veicolo sono state prese in considerazione le prestazioni dei sistemi di controllo longitudinale e laterale. Per i primi si è valutato il comportamento in scenari extraurbani (veicoli in movimento lento, auto in frenata, mezzi fermi o cambi di corsia improvvisi) e il mantenimento della velocità su strada, per i secondi il controllo in cambi di direzione.
Invece, per l’impegno del conducente è stata giudicata l’interazione tra il guidatore e la vettura, e la potenzialità che l’assistenza del veicolo venga fraintesa a causa di comunicazioni fuorvianti. Infine, per quanto riguarda il supporto di sicurezza si è valutato come i sistemi di emergenza interagiscono coi sistemi di assistenza in quelle situazioni nelle quali i sistemi di assistenza non bastano.
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Commenti
Conosco il sistema Audi:
In pratica devi muovere costantemente il volante di 2-3 cm da destra a sinistra. Se non lo fai per più di 5 secondi, parte una cicalina che sembra un allarme.
Se questo è quello che serve per avere un punteggio alto, preferisco un punteggio basso.
Che poi va bene sulle Audi che hanno un volante da nonni... Per le auto con il volante reattivo e diretto, andresti a zig zag sulla strada.