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Zeekr al CES 2025 con la guida autonoma

Zeekr è presente al CES 2025 dove sottolinea l'intenzione di puntare con decisione sull'elettrico e sulla guida autonoma in particolare, sfruttando in questo caso la nuova piattaforma di Nvidia.

Zeekr al CES 2025 con la guida autonoma
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 8 gen 2025

Zeekr è presente anche quest'anno al CES 2025 che si tiene in questi giorni a Las Vegas. Per il costruttore cinese è questa l'occasione più adatta per mettere in mostra le sue più recenti innovazioni nell'ambito della propulsione elettrica e della guida automatizzata.

Rientra in questa categoria il nuovo sistema di guida intelligente basato sulla tecnologia Drive AGX Thor di Nvidia. Secondo Zeekr, si tratta della prima volta che il nuovo Soc (system-on-chip) di Nvidia viene implementato nativamente su una piattaforma automobilistica, la quale a sua volta troverà posto su un modello che la casa cinese lancerà sul mercato nel 2025.

Il sistema si avvale della grande capacità di calcolo assicurata dal processore Nvidia ed è in grado, secondo Zeekr, di gestire in autonomia un'ampia gamma di scenari di guida e situazioni che si possono verificare sulla strada, senza dimenticare le funzionalità di parcheggio automatizzato.

Il nuovo SoC per la guida autonoma di Nvidia è il successore del precedente Drive Orin e nasce per fornire una piattaforma potente e affidabile a tutti i costruttori automobilistici interessati alla guida autonoma.

LA GUIDA AUTONOMA DI ZEEKR SU BASE NVIDIA

Delle ambizioni di espansione globale di Zeekr avevamo già parlato nei giorni scorsi e adesso, con l'apertura del CES di Las Vegas, il costruttore ha parlato espressamente di tre nuovi modelli elettrici in arrivo quest'anno.

Le novità sono state indicate con i nomi in codice EX, DX e CC durante la conferenza stampa di apertura dell'evento americano. Per questo riguarda la Zeekr EX, sappiamo che si tratta di un grande SUV dotato di funzionalità di guida intelligente basate sul già citato SoC Nvidia Drive AGX Thor.

Zeekr vanta già una propria soluzione per la guida autonoma messa a punto internamente, una tecnologia che è stata implementata per la prima volta sulla Zeekr 007 ed è basata sul precedente SoC Nvidia Drive Orin.

Il passaggio alla nuova piattaforma Drive AGX Thor sembra però aprire nuove possibilità, soprattutto se le promesse fatte dal colosso americano dei chip saranno mantenute nelle prime applicazioni su strada.

La casa cinese ha precisato che continuerà a lavorare sui propri sistemi di guida smart nei prossimi anni senza abbandonare le soluzioni fornite da Mobileye, la cui tecnologia di guida autonoma è stata usata da Zeekr per alcuni modelli prima che fosse pronta la sua tecnologia proprietaria. In ogni caso, dalla Cina assicurano che entrambe le piattaforme continueranno ad essere utilizzate e affinate parallelamente.

LA COLLABORAZIONE CON WAYMO NEGLI USA

Per quanto riguarda invece i modelli Zeekr esposti al CES 2025, sono state confermate le informazioni rilasciate dallo stesso costruttore alcuni giorni fa. Sotto i riflettori di Las Vegas i visitatori possono apprezzare infatti da vicino le Zeekr 001 FR, Zeekr 009 Grand e Zeekr Mix.

Durante la conferenza tenuta al CES, i vertici cinesi hanno confermato di aver iniziato i test su strada di un modello gemello della Mix, il cui nome sarà Zeekr RT. Questa vettura assume una certa importanza in quanto sarà il primo veicolo al mondo ad essere prodotto in serie appositamente progettato per la guida autonoma.

Intanto, sempre a proposito di autonomous drive, grazie alla prevista fornitura dei primi esemplari di Zeekr RT a Waymo entro l'anno, il costruttore cinese farà il suo ingresso nel mercato americano, ponendosi quindi in una situazione privilegiata nel promettente settore dei robotaxi.

Ultima anticipazione in arrivo da Las Vegas riguarda l'annunciata costruzione di migliaia di colonnine di ricarica a marchio Zeekr che troveranno posto in diversi paesi nel mondo. I piani prevedono di partire da Thailandia e Australia, ma le mire espansionistiche cinesi porteranno le infrastrutture anche in altri mercati, inclusi quasi sicuramente diverse nazioni europee e occidentali in generale.

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