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Assicurazione auto sempre più cara: premio medio a dicembre 2024 +6,19%

A dicembre 2024 per assicurare un'auto servivano mediamente 643,95 euro

Assicurazione auto sempre più cara: premio medio a dicembre 2024 +6,19%
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 2 gen 2025

Il 2025 inizia con alcune brutte notizie per gli automobilisti italiani. Infatti, i prezzi dell'RC Auto continuano ad aumentare e a pesare sempre di più sui bilanci delle famiglie. Stando infatti al nuovo rapporto dell’Osservatorio di Facile.it, a dicembre 2024 per assicurare un'auto servivano mediamente 643,95 euro. Parliamo quindi di un aumento del 6,19% rispetto al medesimo periodo del 2023.

LA CRESCITA RALLENTA

Secondo il rapporto, il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistrosità stanno iniziando ad avere i primi effetti positivi sul fronte dei prezzi RC Auto, che nel corso 2024, pur rimanendo elevati, hanno visto rallentare il loro trend di crescita.

Se il contesto economico rimarrà stabile, ci aspettiamo che gli effetti positivi si trasmettano integralmente sul mercato RC auto e che la curva di prezzi possa tornare a stabilizzarsi. In un contesto come questo, confrontare le offerte di diverse compagnie può rivelarsi fondamentale per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare.

Andando avanti, secondo l'Osservatorio, sono 585.000 gli automobilisti italiani che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2024, vedranno peggiorare nel 2025 la propria classe di merito, con relativo aumento del costo dell'assicurazione

Dall'analisi del comparatore, partendo da un campione di oltre 955.000 preventivi raccolti su Facile.it tra novembre e dicembre 2024, a livello nazionale la percentuale di automobilisti che nel 2024 hanno dichiarato un sinistro con colpa è pari all’1,78%. Guardando a livello regionale si notano, però, interessanti differenze. Dove troviamo le percentuali più alte? Al primo posto si posiziona la Toscana, dove il 2,34% degli automobilisti vedrà quest’anno aumentare il premio dell’RC Auto. Seguono Sardegna (2,29%) e Liguria (2,15%). Sul fronte opposto, Basilicata (1,26%), Calabria (1,30%) e Trentino-Alto Adige (1,40%).

Scendendo ancora più nel dettaglio, a livello delle province, nelle prime 3 posizioni troviamo Prato (3,35%), seguita da Cagliari (2,85%) e Grosseto (2,64%). Le ultime nella graduatoria nazionale, con percentuali pari o inferiori all’1%, sono invece le province Crotone, Ferrara e Rovigo.

Il rapporto fa pure un identikit di chi si vedrà peggiorare la propria classe di merito a seguito di un sinistro con colpa. Emerge quindi che la percentuale è più alta tra le donne (1,99%) rispetto al campione maschile (1,65%). Su base anagrafica, invece, emerge che le fasce anagrafiche con i valori più bassi sono quella 19-24 anni (1,51%) e quella 25-34 anni (1,58%). Di contro, i 55-64enni (1,84%) e gli over 65 (2,30%) sono gli automobilisti che hanno registrate le percentuali più alte.

Curiosità, sono gli agenti di commercio la categoria professionale che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,13%). Seguono i pensionati (2,24%) e gli impiegati (1,85%).

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