Vola il mercato delle auto usate a luglio, crescita a doppia cifra
Molto bene il mercato delle auto usate a luglio con una crescita di oltre i 12%

Luglio 2024 decisamente positivo per il mercato delle auto usate. Infatti, secondo i dati di UNRAE, c'è stata una crescita a doppia cifra. Complessivamente sono stati registrati 457.070 trasferimenti di proprietà rispetto ai 407.197 del 2023. Parliamo quindi di un aumento del 12,2%. Tuttavia, nonostante questo risultato, è un valore ancora inferiore del 4,5% rispetto al 2019. I trasferimenti netti aumentano del 13,3% e le minivolture del 10,8%.
Guardando ai primi 7 mesi del 2024, la crescita del mercato delle auto usate in Italia si attesta al +9,2% con 3.183.457 passaggi complessivi rispetto ai 2.915.613 di gennaio-luglio 2023 (-3,6% sul 2019). Entriamo più nei dettagli.
BENE IL DIESEL MA AUTO SEMPRE TROPPO VECCHIE
Andando a vedere più da vicino i dati del mercato, parlando dei trasferimenti netti, la prima posizione fra le motorizzazioni preferite è sempre occupata dal diesel seppur in calo di ben 3,8 punti con il 45,5% di quota. Secondo posto per le auto a benzina al 37,6% di market share. A seguire le ibride con l’8,1% e le auto a GPL al 4,7% nel mese. Il metano si posiziona al 2,1% in luglio, mentre per quanto riguarda le BEV e le PHEV il market share è appena, rispettivamente, dello 0,9% e dell'1,1%.
Quanti anni hanno le auto oggetto di trasferimento di proprietà? Primo posto per le vetture con oltre 10 anni di anzianità. Pur perdendo 3,4 punti, rappresentano comunque il 47,2% del mercato. In calo di oltre 1 punto la quota delle auto da 4 a 6 anni al 12,0% nel mese, mentre sale al 17,4% la quota delle auto da 6 a 10 anni.
Andando avanti, cresce di 0,6 punti il market share delle auto da 2 a 4 anni (al 12,4% in luglio) e di 1,4 punti quello delle auto da 1 a 2 anni (al 4,4%). Guadagna 0,9 punti la share delle vetture più fresche da 0 a 1 anno (al 6,5% nel mese), mentre i trasferimenti di vetture fino a 4 anni di anzianità salgono dal 20,3% di luglio 2023 al 23,3% attuale.
Sul fronte dei contraenti, in calo di 0,6 punti gli scambi tra privati/aziende, che nel mese rappresentano il 55,2% di tutti i passaggi di proprietà. Scendono di mezzo punto quelli da operatore a cliente finale, al 40,1% nel mese. In crescita gli scambi provenienti da Km0 (3,9%), mentre rimangono stabili quelli provenienti dal noleggio (0,9% complessivo nel mese).
In Lombardia sono stati effettuati la maggior parte dei trasferimenti netti, pari al 16% del totale. A seguire troviamo il Lazio al 9,9%.
MINIVOLTURE
Andando a guardare le minivolture, sul fronte die contraenti perde 4,9 punti la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, che scende al 57,7%, mentre guadagna 1,3 punti la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 27,0% nel mese. In crescita di 2,4 punti le auto provenienti dal noleggio a lungo termine (all’11,4%), e di appena 0,1 punti quelle provenienti dal breve termine (all’1,6%), in aumento al 2,3% quelle provenienti da Km0 (2,1% nel cumulato).
Anche tra le minivolture, il diesel presenta la quota maggiore con il 48,4% (in calo di 4,7 punti). Le auto a benzina cedono 0,6 punti, al 31,0%. Stabile il GPL (al 5,3%), in calo il metano (al 2,2%). Crescono le minivolture delle auto ibride: 10,1% di share nel mese. Le Plug-in e le auto BEV si posizionano rispettivamente all’1,7% e 1,4%.
Le auto con più di 10 anni rappresentano il 35,7% del totale delle minivolture. In calo di 1,5 punti la fascia di anzianità da 4 a 6 anni (14,6% in luglio). In crescita, invece, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (21,1% nel mese), quella da 2 a 4 anni (17,7% in luglio), quella da 1 a 2 anni (6,5% nel mese) e quella da 0 a 1 anno (4,5%).