Auto usate, il mercato cresce a maggio del 4,4%. Il diesel è l'alimentazione preferita

Maggio 2024 è stato un mese positivo per il mercato delle auto usate in Italia. Stando all'ultimo rapporto di UNRAE, complessivamente ci sono stati 462.030 trasferimenti di proprietà rispetto ai 442.640 del 2023, pari ad una crescita del 4,4%. Tuttavia, siamo ancora sotto i numeri del periodo precedente alla pandemia con una flessione del 3,1% rispetto allo stesso mese del 2019.

Tornando a maggio 2024, i trasferimenti netti aumentano del 3,4% e le minivolture del 5,7%. Guardando al periodo gennaio-maggio 2024, la crescita si attesta a +9,6% con 2.298.830 passaggi complessivi rispetto ai 2.096.907 di gennaio-maggio 2023.

IL DIESEL PIACE SEMPRE MA..

Guardando i dati sulle alimentazioni, in termini di trasferimenti netti, il diesel piace sempre ed è la motorizzazione preferita sul mercato dell'usato. Tuttavia, perde 2,8 punti con il 45,4% di quota; al secondo posto troviamo il motore a benzina al 38,2%. Le ibride occupano la terza posizione con il 7,7%. A seguire il GPL (al 4,9% nel mese) e il metano che si posiziona al 2,2% in maggio, mentre i trasferimenti netti di auto BEV e plug-in pesano rispettivamente lo 0,7% e l’1% del totale.

Che età hanno le vetture oggetto di trasferimento? Le auto con oltre 10 anni di anzianità coprono quasi la metà del mercato con il 47,9% sebbene la loro quota scenda di 1,7 punti. Invece, sale al 17% la quota delle auto da 6 a 10 anni e cresce di 0,9 punti quella delle auto da 1 a 2 anni (al 4,4%).

Cresce leggermente la quota delle vetture da 2 a 4 anni (12,1% nel mese) e quella delle auto più fresche da 0 a 1 anno (al 6,7% nel mese). Invece, in calo di mezzo punto lo share delle auto da 4 a 6 anni (al 12% nel mese). Parlando, invece, dei contraenti, il rapporto del mese di maggio 2024 evidenzia un leggero recupero degli scambi tra privati/aziende che rappresentano il 55,6% di tutti i passaggi di proprietà. Cedono leggermente quelli da operatore a cliente finale, al 39,8% nel mese. In crescita, invece, gli scambi provenienti da Km0 (3,8%), mentre cedono quelli provenienti dal noleggio (0,9% complessivo nel mese).

Infine, l’analisi per regione conferma anche a maggio la leadership della Lombardia con il 16% dei trasferimenti. A seguire troviamo Lazio al 9,7% e Campania al 9,3% di quota.

MINIVOLTURE

Passando alle minivolture, in maggio cede di 5,3 punti la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, che scende al 55,5%, mentre guadagna 2,6 punti la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 29,3%. Invece, in crescita di 1,1 punti le auto provenienti dal noleggio a lungo termine (al 10,5% di share), e di 0,9 punti quelle provenienti dal breve termine (al 2,7%), in aumento al 2,1% quelle provenienti da Km0.

Sul fronte delle motorizzazioni troviamo sempre al primo posto il diesel al 48,5% anche se con una flessione di 4,8 punti. Invece, il benzina guadagna 0,4 punti, al 31,8%. In contrazione il metano al 2% di share, mentre il GPL ottiene una quota del 5%. In crescita le minivolture di auto ibride: 9,8% di share nel mese. Le plug-in e le auto BEV si posizionano rispettivamente all’1,5% e 1,3%.

E per quanto riguarda l'età delle auto oggetto delle minivolture, la quota delle autovetture con più di 10 anni scelte al 36,2% del totale. In crescita, invece, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (20% nel mese), quella da 2 a 4 anni (16,6% in maggio), quella da 1 a 2 anni (7,2% nel mese) e quella da 0 a 1 anno (6,2%). Infine, in calo di quasi 1 punto la fascia di anzianità da 4 a 6 anni (13,9% in maggio).

[Fonte dati: UNRAE]