INEOS, il fuoristrada elettrico arriva nel 2026 con 400 km di autonomia
Il fuoristrada elettrico dovrebbe poggiare su di una piattaforma di Magna Steyr

INEOS ha da poco presentato il Grenadier Quartermaster, variante pickup del suo fuoristrada. L'azienda, come sappiamo, sta già lavorando su altri progetti e il suo CEO Lynn Calder ha confermato che nel 2026 porteranno al debutto un fuoristrada 100% elettrico. All'interno di un'intervista con CarSales, il CEO ha rivelato qualche ulteriore piccola informazione su questo modello.
NUOVI DETTAGLI
A quanto pare, l'azienda ha valutato la possibilità di convertire l'attuale fuoristrada endotermico Grenadier in un modello elettrico. Tuttavia, INEOS ha poi concluso che sarebbe stato troppo difficile integrare una batteria di grande capacità all'interno del suo telaio. Per questo, il futuro fuoristrada elettrico poggerà su di una piattaforma specifica per le auto elettriche. La costruzione di questo nuovo modello sarà affidata a Magna Steyr, azienda che aveva già collaborato allo sviluppo del fuoristrada endotermico
Possibile, dunque, che INEOS possa utilizzare per il fuoristrada elettrico una piattaforma sviluppata proprio da Magna Steyr. Si tratterebbe, nello specifico, della FM29, già sfruttata anche dalla Fisker Ocean e da un paio di SUV cinesi.
Speculazioni a parte, Lynn Calder, nel corso della sua intervista ha aggiunto che il nuovo modello potrà contare su di una buona autonomia. L'obiettivo, infatti, è quello di arrivare ad offrire circa 249 miglia di percorrenza, che sono 400 km. Inoltre, anche la versione elettrica potrà contare su grandi capacità off-road come l'attuale modello endotermico.
Al 2026 manca ancora parecchio tempo. Dunque, ci sarà modo di saperne di più nel corso dei prossimi mesi. Sulla carta il progetto è interessante soprattutto pensando al Grenadier, un modello "pochi fronzoli e tanta sostanza", con spiccate doti in off-road.